Siamo al compimento del terzo anno dell'amministrazione Mastromarino.
In questo triennio sono state numerose le iniziative culturali e sociali,
ma resta il ritardo sulla soluzione di alcuni vitali problemi per la
comunità.
Ad esempio non è stato ancora affidato l'incarico
per la progettazione del piano regolatore che era il fiore all'occhiello
della campagna elettorale, forse lo sarà tra breve, visto che è stata
completata la "aerofotogrammetria" indispensabile per la
progettazione stessa. Ma tre anni sono troppi per questo iter.
I cittadini sono consapevoli che molte sono state le difficoltà
specialmente interne, che hanno causato questi ritardi. Ma ora una, si
spera, ritrovata armonia interna, ed una rafforzata "autorevolezza"
del primo cittadino faccia recuperare "tutto" il ritardo accumulato.
Ovviamente l'iter dello stesso piano regolatore è
molto lungo e, quindi, per non bloccare per almeno tre o quattro anni
l'edilizia stattese, sarebbe opportuno (con il parere dei progettisti del
P.R.G) provvedere almeno a far approvare una deroga al vecchio piano, che
consenta attività di edilizia nelle zone di completamento come nella zona
"Del Sinni", già servita da strade, illuminazione, fogna e gas.
Altro problema, molto sentito dai cittadini, è il completamento "totale"
della rete fognante cittadina; restano è vero pochi tratti da realizzare,
ma proprio per questo non è giusto che questi abitanti rimangano di serie
"B".
Connesso con questo problema vi è la necessità di
realizzare la rete idrica che, come si sa, manca in parecchie zone del
paese anche servite dalla rete fognaria. Con l'impegno tenace di tutta
l'amministrazione e dell'intero consiglio si dovrebbero individuare fonti
di finanziamento. (La parte a noi spettanti dei 56 Milioni per il
miglioramento ambientale, potrebbero essere utilizzati a questo scopo,
insieme agli avanzi di bilancio dell'esercizio scorso?) Si tratta
infatti di servizi assolutamente primari che insieme alle problematiche
ambientali, dovrebbero avere la priorità su tutto.
La soluzione di questi due problemi, insieme alla eventuale realizzazione
di una "villa comunale" nella zona Pergolesi qualificherebbero molto
positivamente l'operato di questa amministrazione. L.D
Il ritorno del campione: Piero Genga
secondo alla prova del mondo di Australia
Dal Corriere del Giorno del 8 Marzo 2004 a firma A.Bar Piero Genga classificatosi secondo alla
prova di coppa del mondo in Australia.
Con uno 'splendido 148/150, il tiratore stattese,
già campione del mondo, tesserato per la forestale ha conquistato Sydney una splendida medaglia
d'argento nella prima prova della Coppa del Mondo 2004, al termine di una
"due giorni" intensissima.
Dopo aver chiuso sabato le prime tre serie in testa lo stattese si è
mantenuto su altissimi livelli sbagliando un solo piattello nella quinta
ed ultima serie di qualificazione alla finale.
La gara è stata agguerrita e caratterizzata da punteggi elevatissimi.
Genga si è dimostrato ampiamente soddisfatto per il
risultato, pur con una punta di amarezza per lo spareggio perso per il
primo posto.
Il 148/150 dovrebbe mettere al sicuro Genga anche per la qualificazione
alla finale di Coppa del Mondo, che si terrà a, settembre in Slovenia. Lo
stattese farà comunque un'altra prova di Coppa, quella di aprile al Cairo.
"Il cittì RobertoFazi mi ha detto che mi convocherà per quella occasione -
dice Piero Genga - mentre nelle altre
prove, quella di maggio ad Atene e quella di giugno in Brasile, lo stesso
commissario tecnico convocherà i "titolari" delle Olimpiadi, Benelli e
Falco e la riserva, il giovane Luchini. Probabilmente non farò neanche gli
Europei. Se meritavo una chance? Non penso, negli ultimi anni ho sparato
ma!e".
'Si è dunque conclusa la trasferta- australiana - con grande soddisfazione
per il team azzurro che torna a casa con ben tre medaglie d'argento
all'attivo, tra cui appunto quella di Genga nello skeet... . Dai Piero
facci sognare con un'altra medaglia "mondiale".
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Dalla Gazzetta di Taranto
del 17 Marzo a firma Dolores Palantoni 150 stattesi "non più
giovanissimi" tornano a scuola.
Sono stati inaugurati nei
giorni scorsi i Corsi per Adulti, promossi dal"Comune di Statte e dalla
Scuola Media.
La Giunta comunale aveva approvato il Progetto
"Per una Educazione Permanente.e Ricorrente"
presentato dalla Scuola Media Statale "Leonardo da Vinci", interamente
finanziato dall'Assessorato comunale alla Pubblicà Istruzione. I corsi
sono stati presentati dal sindaco
Mastromarino, dall'assessore all'istruzione
Forleo e dal
preside della scuola "Leonardo Vinci", Angelo
Leopardi ai 150 "alunni" adulti che hanno colto
questa importante occasione di studio e di cultura.
"I segmenti formativi che saranno attuati per questa prima fase di
educazione permanente e ricorrente - dice l'assessore Forleo -
costituiscono il primo tassello per la comunità di Statte di una
istituenda Università della Terza Età. Sono costituiti da tre progetti
della durata di 30 ore ciascuno su alfabetizzazione informatica, inglese
ed educazione alla salute. (omissis..) Questo è l'obiettivo finale
che vorremmo conseguire: una formazione continua per tutto il corso della
vita, aperta alle esigenze più disparate, alle diverse categorie sociali
che possono differenziarsi per interessi, per attitudini e per età.
(omissis)
I 150 corsisti presenti alla cerimonia di
inaugurazione hanno evidenziato di apprezzare l'iniziativa e inoltre,
hanno visitato gli ambienti ed i laboratori della scuola nonché la nuova
palestra che sarà inaugurata a breve.
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Inaugurato
all'Ospedale "San Giuseppe Moscati di Statte" il secondo acceleratore
lineare per la cura delle malattie neoplastiche.
Si
prende spunto da questa notizia per sottolineare che i mass-media
"ignorano" che questa struttura ricade nel rione
San Giuseppe Moscati
di Statte,
mantenendo in "secondo piano" anche le nostre istituzioni. Cominciamo noi
stessi a dare risalto a questo fatto operando adeguatamente sul posto con
adeguate segnaletiche e con opportuni contatti. Non è sfuggito a nessuno
nemmeno "l'atteggiamento" di Studio 100 che nel suo servizio ha di
fatto "ignorato" il nostro sindaco che pure era "il padrone di casa".
L'ospedale Giuseppe Moscati di Statte
diventa sempre più una importante realtà sanitaria
per il Mezzogiorno, un punto di riferimento in special modo per le terapie
necessarie alla cura delle malattie neoplastiche.
Mastromarino, Sindaco del Comune di Statte nel cui territorio ricade la
struttura sanitaria, ringrazia il direttore generale della Asi, dott.
Michele Petroli per il grande impegno e per l'assiduo lavoro svolti. La
nostra comunità -riferisce - può contare oggi su un struttura altamente
specializzata e rispondente alle necessità del territorio colpito
purtroppo da emergenze sanitarie relative alle complesse problematiche
ambientali. Questo secondo acceleratore lineare in grado di offrire
servizi qualificati che abbattano le penose "liste d'attesa".
Mastromarino era presente all'inaugurazione, insieme
al sindaco di Taranto e al Presidente della Regione Puglia, Raffaele
Fitto.
Sarà illuminata la strada che da Montetermiti porta
al ponte di San Michele del Triglio.
Dalla Provincia di Taranto sono stati consegnati alla ditta che eseguirà
l'appalto, l'ordine dei lavori per la realizzazione dell'impianto di
illuminazione nel tratto della strada provinciale 48 che dalla zona
residenziale porta al ponte del Triglie. "Tali lavori - si legge in
una nota del circolo di An - sono stati fortemente voluti da
Martino Cristofaro che, nella sua qualità di
consigliere provinciale, ha ben saputo tutelare gli interessi degli
stattesi con un'opera che rivaluterà certamente Montetermiti con l'annesso
ingresso del nostro paese e che preserverà i cittadini di Statte dai
latenti pericoli che quel tratto di strada presenta.
Quest'opera sarà successivamente, sempre finanziata dall'Ente Provincia,
completata con l'installazione di una torre-faro all'incrocio delle strada
provinciale Statte - Crispiano - Massafra."
"Soddisfazione e compiacimento si intendono esprimere a conclusione
della riunione di Bari, dove è stato sottoscritto il 2° Atto di intesa tra
Ilva, Provincia, Comune di Taranto, Comune di Statte ed organizzazioni
sindacali, insieme alla regione Puglia". Questo il pensiero di
Adeo Ostillio, coordinatore provinciale di
FI, sul vertice di ieri a Bari.
(omissis).
Il documento sancisce il principio fondamentale secondo il quale
l'inquinamento non può avere confini;: infatti, al contrario dell'atto di
intesa dell'8 gennaio 2003, al Comune di Statte viene finalmente
attribuita quella giusta valenza che abbiamo da sempre ritenuta
fondamentale per un territorio che, insieme ai Tamburi, paga il prezzo
dell'industrializzazione. Con il documento di intesa siglato ieri, Statte
viene considerato, con pari dignità, interlocutore e destinatario di quei
processi tesi al miglioramento delle condizioni ambientali di tutti quegli
interventi esterni allo stabilimento ilva che attingeranno alle risorse
finanziarie dei 56 milioni di euro già individuate con il precedente atto
del 1 gennaio 2003..
"Esortiamo il sindaco - conclude Ostillio - a
ricercare, di concerto col Comune di Taranto e con la Provincia, tutte le
proposte e le iniziative che si dovranno, nell'immediato, avviare, assieme
a tutte le migliori progettualità utili a vincere un problema così sentito
ed importante come quello dell' inquinamento".
Parco delle
Gravine: Inserire tutto il territorio o solo le gravine?
Come si sa, Statte rientra nel costituendo parco delle gravine che dovrebbe
salvaguardare il nostro ambiente e darci quelle opportunità
turistiche che fin ora ci sono mancate.
Al riguardo però, vi sono
differenti punti di vista sul come affrontare il problema. In particolare,
vi è il consigliere provinciale Martino Cristofaro che sarebbe favorevole
all'inserimento nel parco delle sole gravine per lasciare alle autonome
decisioni del comune i problemi di edificabilità e viabilità sul resto del
territorio.
Di parere diverso l'assessore all'ambiente
Orazio Marinò favorevole all'inserimento nel parco dell'intero territorio
comunale, che così risulterebbe "più protetto".
Sarebbe
opportuno un pubblico dibattito affinché i cittadini possano valutare
vantaggi e svantaggi delle due tesi opposte.
L.D