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Statte: Archivio di Cronache Stattesi Aprile 2003 (23Ar2003Apr)


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Anno 2003 APRILE

Questa pagina è stata aggiornata ai primi di Aprile 2003 e, naturalmente tratta argomenti che si riferiscono al mese di Marzo.

IN QUESTA PAGINA

APRILE (cliccare sulla voce che interessa per andare al relativo articolo)
In questa pagina:

Il punto del mese:
Le persone che hanno cambiato Statte: I Carabinieri.

Buon compleanno Biblioteca.

Le notizie
8 Marzo Giornata internazionale della donna nel Comune di Statte
In progetto un sevizio AMAT "interno" a Statte

L'Asl assicura: Il presidio Sanitario sarà ristrutturato
Ridotti di 2/3 gli oneri connessi con i vincoli paesaggistici.
La Quercia denuncia i ritardi del Piano Regolatore

La visita della commissione Bicamerale al "sito inquinato" CEMERAD
Assemblea Pubblica sulla "Bomba Ecologica" CEMERAD "Problema Nazionale"
Statte in "prima fila" per le iniziative a favore dei disabili.
 


(Un quadro della nostra valente artista concittadina Rosa Ressa: Una veduta delle grotte)

APRILE
Il Punto del Mese:
Le persone che hanno "cambiato" Statte: I Carabinieri.
Nel decennale dell'insediamento della caserma dei Carabinieri, pensiamo dimostrare loro la nostra riconoscenza: cittadinanza onoraria, onorificenza o candidarli al Premio Città di Statte.


Prendiamo spunto da una bella intervista del direttore responsabile di Polis Dolores Palantone al luogotenente Vincenzo Zanfino (e che riportiamo integralmente in calce a queste note), per fare alcune considerazioni già  presenti nelle dichiarazioni del comandante suddetto, ma che meritano di essere rimarcate e focalizzate. Invitiamo quindi i nostri concittadini a leggere con attenzione l'intervista della giornalista suddeta (riportata alla fine di queste note)  e vi troverà tanto amore per la nostra cittadina. tanto buon senso e tanto spirito di abnegazione che ci riesce difficile giustificare soltanto con la voce "dovere".

Ebbene, cerchiamo di focalizzare la situazione della nostra cittadina a quella che era 10 anni fa.
Ci si svegliava di soprassalto nel cuore della notte, al rumore sordo ed inconfondibile dell'ennesima bomba; i cittadini venivano assaliti da un senso di sconforto e di impotenza, ma la cosa più grave era che si cominciava a fare "l'abitudine" a questo stato di cose che purtroppo cominciava a non fare più notizia. La nostra centralissima "Via Bainsizza" era diventata luogo di illegalità diffusa che dimostrava come non eravamo più "padroni" del nostro centro (della periferia nemmeno a parlarne); i furti  nelle case si contavano a centinaia, spesso con la "presenza" dei padroni di casa, nei quali subentrava un misto di terrore, di impotenza e di rassegnazione. Eravamo sempre sulle prime pagine dei giornali e spesso nei "titoli" dei telegiornali nazionali e certamente non per le cose belle che avvenivano qui.
I nostri politici, tutti e a turno, erano oggetti di bombe ed intimidazioni affinché si impedisse una qualsivoglia azione atta al ripristino della legalità. I furti delle auto era decine ogni notte (e spesso anche di giorno).

Decine e decine di nostri concittadini, cominciarono a svendere le proprie case, frutto dei sacrifici di una vita per trasferirsi altrove, ville bellissime furono vendute per "niente". Ogni genitore, preferiva rinunciare a quello che aveva realizzato pur di dare alla sua famiglia un ambiente più "legale". Costruttori tarantini che avevano investito su Statte, si trovarono a mal partito perché qui gli appartamenti erano "invendibili".
Sembrava una situazione senza uno sbocco positivo, ma una speranza covava in ogni cittadino. Si ventilava la notizia dell'imminente insediamento di una caserma dei Carabinieri, e c'era appunto la speranza che questo stato di cose potesse avere una soluzione. Naturalmente non ci facevamo molte illusioni, molto radicata era l'illegalità diffusa e sembrava irrealistico pensare di arrivare ad una soluzione, sia pure parziale, in tempi brevi.


Ma i fatti dovevano per fortuna dare torto al nostro pessimismo. Abbiamo avuto la fortuna di avere tra noi un gruppo straordinario di uomini capeggiati dal luogotenente Zanfino, uomini ligi al dovere, ma che si sono integrati nel nostro tessuto cittadino e che hanno usato "tutte le armi" legali a loro disposizione per arginare e contenere prima e poi sconfiggere gran parte della criminalità diffusa.
E' illuminante una frase del comandante Zanfino quando dice: "Abbiamo combattuto battaglie importanti, e se le abbiamo vinte è perché abbiamo potuto contare sulla stima e sulla fiducia di tutti, anche di coloro che per sopravvivere erano costretti ad attività illecite. Il dialogo, la disponibilità l'essere vicini e spesso d'aiuto a tante persone in difficoltà sono state le nostre armi vincenti."

Ed ora occorre trarre qualche conclusione: questi uomini hanno fatto molto di più del loro lavoro - dovere, sono stati all'occorrenza duri con i duri, ma "assistenti sociali" per chi era tentato di dedicarsi ad attività illecite per "bisogno". Il loro "linguaggio di persuasione" era modulato a seconda le circostanze, restando fermo il principio della "tolleranza zero". I risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Dobbiamo avere la consapevolezza che in questi dieci anni, nessuno ha influito sul positivo cambiamento di Statte  quanto i Carabinieri ed allora dimostriamo loro la riconoscenza che meritano; non sta a chi scrive indicarne il modo ma si può pensare alla
cittadinanza onoraria, a decorazioni opportune fino ad arrivare al "Premio Città di Statte". Credo che vi sarebbe il consenso di tutti.

Leonardo Del Giudice


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Ed ora proponiamo l'integrale intervista di Dolores Palantone al Comandante Zanfino, sul numero Febbraio - Marzo della rivista Polis.

Compie dieci anni la Caserma dei Carabinieri di Statte. Dieci anni di sacrificio, abnegazione e di grande affetto per la comunità.  (Dolores Palantione)

Hanno festeggiato quest'anno e precisamente l'11 gennaio scorso dieci anni di attività Sul territorio. Il Comando dei Carabinieri di Statte, guidato dal luogotenente Vincenzo Zanfino e dal suo braccio destro, maresciallo capo Francesco Manzone è diventato un fondamentale punto di riferimento per l'intera comunità stattese, parte integrante di un tessuto sociale che in dieci anni è cresciuto grazie anche alla cultura della legalità sapientemente iniziata dai militari dell'arma.

Tanti gli obiettivi e i traguardi che il comandante e i suoi otto uomini hanno ottenuto nel corso del tempo,, ma il miglior risultato è senz'altro il rapporto che i carabinieri hanno instaurato con i cittadini, un rapporto basato sulla fiducia e sulla qualità umana. "Ci sentiamo cittadini di Statte a tutti gli effetti - ci dice il comandante con qualche accenno di commozione - siamo profondamente legati a questa comunità che, sin da quando ci siamo insediati, ci ha dimostrato stima e fiducia. Ci sentiamo parte di una famiglia. I cittadini si rivolgono a noi anche per ricevere consigli, per essere ascoltati, per discutere di problemi che esulano dall'ordine pubblico che è comunque il cardine del nostro lavoro".

E in questi dieci anni, tantissirni sono stati i cittadini che si sono rivolti al comandante Zanfino anche solo per parlare. Molti i risultati ottenuti: "Senza dubbio è diminuita la criminalità: quando siamo arrivati, Statte era un quartiere di frontiera, un posto senza regole e la qualità della vita era seriamente mirata dalla delinquenza. Pian piano, abbiamo cercato di restituire ai cittadini la tranquillità che meritavano. Oggi è possibile uscire di casa senza aver timore di essere scippati o derubati, o dormire sonni senza l'incubo degli attentati esplosivi. C'è più serenità. La nostra attività quotidiana, la nostra presenza sul territorio oltre a rappresentare un deterrente per i criminali è un punto di riferimento. Abbiamo combattuto battaglie importanti e se le abbiamo vinte è perché abbiamo potuto contare sulla stima e sulla fiducia di tutti, anche di coloro che per sopravvivere erano costretti a dedicarsi ad attività illecite. Il dialogo, la disponibilità l'essere vicini e spesso l'aiuto a tante persone in difficoltà sono state le nostre armi vincenti. La repressione fornisce risultati- dice Zanfino - ma forse a breve termine. Sono convinto che l'umanità, l'affetto e la comprensione diano di più".

E dunque questo insolito tipo "d'azienda che produce tranquillità, benessere, sicurezza" (è così che definisce il suo comando il luogotenente Zanfino) riceve ben
6000 utenti - cittadini ogni anno che solitamente non si recano in caserma per sporgere denuncia, ma spesso per chiedere pareri e consigli o anche aiuto o anche una via per trovare un'occupazione ed abbandonare la cattiva strada.
Quest'anno i militari di Statte hanno arrestato 126 persone per reati contro il patrimonio e per droga.

"Non ci piace arrestare, ma il nostro dovere è assicurare alla cittadinanza l'ordine pubblico. Agiamo per il bene delle comunità e ci siamo accorti che attraverso la prevenzione e il dialogo gli arresti e l'attività repressiva diminuiscono. In dieci anni - ci dice il comandante della stazione di Statte - abbiamo conquistato anche la fiducia dei nostri superiori che ci lasciano agire dandoci carta bianca. Grazie al comandante della nostra compagnia Antonio Vinicio Tetta e al comandante provinciale Col. Antonio Bove."
Il lavoro è comunque oneroso, il territorio è vasto e al comandante non dispiacerebbe poter contare su qualche altra unità.


E' difficile poter effettuare un attento monitoraggio del territorio, non possiamo esser dappertutto ma cerchiamo di non tralasciare nessuna zona e di esser particolarmente vigili per quanto riguarda i controlli relativi all'ambiente".
Abnegazione, sacrificio, pazienza: "Solitamente ci tratteniarno in caserma fino a i tarda sera . Questo modo di lavorare non piace molto alle nostre mogli, alle nostre famiglie, ma in questo paese c'è gran parte del nostro cuore oltre che al nostro lavoro. Non scorderemo la gentilezze di Orazio Marinò, primo sindaco di Statte che durante le festività non ci dimenticava mai e che ci ha accolti, appena insediati, come familiari, nel più brutto periodo della criminalità . Così come non dimenticheremo Angelo Gigante, secondo sindaco sempre vicino, sempre presente, generoso. Nel nostro cuore la signora De Vittorio che in quel lontano '93 lavorava presso il Comune di Statte in condizioni di grande affanno o il dott. Nicola De Sabato, gentile e vicino.

Ricordo il fermento dell'autonomia, la battaglia plebiscitaria per ottenere l'indipendenza amministrativa. Vi abbiamo partecipato, siamo stati al fianco di tutti i cìttadìni che si sono impegnati in quel periodo, li abbiamo incontrati e conosciuti" . "Oggi - continua il comandante Zanfino - abbiamo un rapporto cordiale ed amichevole con la nuova amministrazione, col nuovo sindaco a cui siamo affezionati e legati da una grande stima. Una persona simpatica, disponibile, con una grande carica umana".
Ai Carabinieri di Statte, al Comandante Zanfino il grazie del sindaco Mastromarino: "Grazie al loro impegno Statte è diventata una realtà più vivibile. E' diventata una cittadina più tranquilla in cui è possibile uno sviluppo economico, aziendale e dunque una crescita sociale".

 

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Buon compleanno "Biblioteca".
La Biblioteca di Statte è stata inaugurata il 21 Marzo 1999; da allora sono trascorsi 4 anni e molto è stato fatto..
In questo ultimo anno, in particolare, la Biblioteca si è affermata come uno dei più importanti punti di riferimento, sociale culturale e di aggregazione di Statte. Molti sono i motivi di questa grande crescita: certamente c'è stata una più attenta "considerazione" da parte dell'Amministrazione, con sensibili aumenti degli investimenti rispetto al passato, ma riteniamo che la ragione più importante sia l'impegno, la tenacia, la competenza degli attuali addetti (responsabili e non) che hanno reso la nostra Biblioteca un luogo di incontro, dove si respira un'aria famigliare e amica che ben difficilmente è riscontrabile in altre strutture di questo genere.

Visto, quindi, il "gradimento" che la cittadinanza ha verso questa struttura, sarebbe auspicabile un maggiore sforzo finanziario da parte della nostra Amministrazione per renderla una "Biblioteca" all'avanguardia.
Ovviamente, la prima cosa da fare sarebbe quella di ufficializzare e "stabilizzare" i dipendenti della Biblioteca stessa, anche in considerazione di quello che hanno realizzato in questi ultimi tempi, incentivandoli così a continuare in questo impegno.

Il collegamento in rete di più computer sarebbe un'altra tappa di quella "alfabetizzazione" informatica indispensabile per chiunque e più ancora per i giovani.
In prospettiva, si potrebbe pensare ad una Biblioteca dai locali più consoni alle necessità presenti e future.
Non ci dilunghiamo ulteriormente visto che ai nostri amici, responsabili della biblioteca stessa, piacciono più i  FATTI che le parole ed allora:

BUON COMPLEANNO BIBLIOTECA !!

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Giornata internazionale della Donna nel Comune di Statte.

L'Amministrazione comunale di Statte, in occasione della ricorrenza della Giornata Internazionale della Donna, ha organizzato un incontro con la cittadinanza che si svolgera' presso la Biblioteca Civica. L'incontro e' previsto per Sabato 8 marzo alle ore 18:00.
Lo rendono noto il Sindaco di Statte, Dott. Giuseppe Mastromarino e l'Assessore alle Politiche Sociali, Claudio Forleo che si sono occupati degli aspetti organizzativi della celebrazione che resta un importante segnale di dialogo propositivo con la cittadinanza, un pretesto per incontrarsi e per rivedersi possibilmente al di fuori dell'ambito del Municipio, in un clima certamente piu' tranquillo che renda piu' inclini alla conversazione.
Non si tratta di una "conferenza" intesa nel senso stretto e rigoroso del termine, ma piuttosto di un tentativo di circolazione dell'informazione, affinché a Statte le donne parlino di sé, raccontandosi ed incontrandosi. Per questo motivo si e' ritenuto opportuno invitare delle relatrici che, per la loro rappresentatività professionale, culturale, politica o sociale possano fornire argomenti di conversazione sulle donne, ma non solo per le donne.
Il tema della serata è "Essere donna oggi" e, quando si e' pensato di organizzare l'incontro, il Sindaco ha invitato le donne Consiglieri comunali di Statte chiedendo la disponibilità a relazionare riguardo alla loro peculiare quanto differenziata collocazione, ciascuna nel proprio ambito lavorativo.
Il dibattito sarà introdotto e moderato da Anna Maria De Vittorio, Presidente della Pro Loco di Statte la quale ha inteso mantenere uno stretto riserbo sul contenuto del suo intervento lasciando trapelare la sua volontà di ricordare le origini storiche della celebrazione della Giornata Internazionale della Donna. Saranno poi invitate a relazionare i Consiglieri comunali Bianca Maria Cartella (Alleanza Nazionale) ed Elisabetta Misciagna (Prospettive per L'Italia e per l'Europa), che prenderanno in esame il "loro" personale "essere donne oggi" sia nell'ambito lavorativo sia nell'ambito familiare ritenendo che il loro particolare vissuto quotidiano sia, per molti versi, sovrapponibile al vissuto quotidiano della stragrande maggioranza delle donne.
Seguirà l'intervento di Graziana Bruno, membro della Commissione per le Pari opportunità, che ha accettato l'invito con l'entusiasmo che la contraddistingue e con la disponibilità sempre dimostrata in altre circostanza affini. Le conclusioni ed il saluto finale saranno affidati al Sindaco di Statte, Dott. Giuseppe Mastromarino.
Nel corso della serata, che trovera' il suo epilogo presso la Sala del Centro Sociale per un cocktail di saluto, saranno distribuite 200 litografie numerate di un'opera di Rosa Ressa, apprezzata artista di Statte che ha consentito all'Amministrazione comunale di realizzare le litografie del suo dipinto "Asso di Cuori". Ogni opera e' stata numerata e firmata dalla pittrice stessa.
L'Assessore Forleo ha inteso sottolineare la valenza che si e' inteso fornire, come Amministrazione, alla Giornata della Donna: un'occasione per discutere, per ascoltarsi, ma soprattutto per riflettere su quanto ancora si può realizzare perché, insieme, si contribuisca al miglioramento di una società in cui non tutti hanno ottenuto una parità da molti auspicata da lungo tempo. Per questo motivo si e' stabilito di far dono alle signore presenti di un'opera che non può essere spiegata in due parole, ma che rappresenta - in sostanza - un omaggio floreale connesso, attraverso un "link" alle nuove tecnologie informatiche, ma anche al saper essere "Asso di Cuori", quindi compagnia irrinunciabile per ciascuno di noi.

Claudio ForleoAssessore Politiche Sociali e Pubblica Istruzione Dott. Giuseppe MastromarinoSindaco di Statte

Aprile 2003
(dal Corriere del Giorno)

Servirà i quartieri, l'ospedale e la periferia un nuovo servizio di Bus interno.

Statte - Una rete interna di trasporto per collegare i quartieri periferici del territorio di Statte e per collegare la città con l'ospedale Moscati.
Ieri mattina, il sindaco Mastromarino, il segretario generale dottoressa D'Arcangelo, il responsabile dell'Ufficio Tecnico comunale, architetto Netti, il responsabile Pubblica Istruzione, Politiche Sociali e Servizi Demografici, dott. L. D'Andria, l'assessore alla PI e Politiche sociali, Forleo, hanno incontrato il presidente dell'AMAT dott Manco e i dirigenti dell'azienda dott. Matichecchia e dott. Rochira al fine di redigere un progetto che possa sia agevolare il traffico automobilistico cittadino e che possa creare una rete di servizio interno tale da consentire il collegamento nelle diverse zone periferiche del paese.
Un sistema di bus-navetta dovrebbe servire le zone Montetermiti, Sabatini, Aucchiaro, De Sinno e convogliare l'utenza verso un terminal dal quale si potranno raggiungere le varie direzioni (compreso il cimitero e l'Ospedale Moscati) .. omissis

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Dal corriere del Giorno del 14 Marzo 2003 a firma di Antonio Del Giudice

L'Asl rassicura il Comune: il presidio sanitario sarà ristrutturato

STATTE - Tanto tuonò che piovve. E la pioggia questa volta è certamente provvidenziale, è benefica e sicuramente diventa salutare nel senso che gli stattesi, finalmente, potranno fare affidamento su un presidio sanitario degno di questo nome. Difatti tra non molto, anche se l'aspetto temporale non è al momento indicato, dovrebbero iniziare i lavori di ristrutturazione dell'attuale presidio sanitario che trovasi nel centralissimo corso Vittorio Emanuele.
A darne comunicazione è la direzione sanitaria della Asl che sembra aver definitivamente recepito le sollecitazioni che al riguardo l'amministrazione comunale ha sempre posto all'attenzione degli organi sanitari competenti.
Soddisfatto il sindaco Mastromarino che sul problema specifico si è speso con la giusta determinazione e che al riguardo ha voluto testimoniare la soddisfazione del civico ente evidenziando che "finalmente il presidio di Statte, che versa in una grave condizione di degrado, verrà ampliato e potrà offrire alla cittadinanza una assistenza sanitaria adeguata al bisogno. I lavori concordati tra l'amministrazione comunale e l'Azienda Sanitaria locale consentiranno la piena funzionalità del presidio e dei servizi connessi.
Anche l'assessore alla Sanità 'Orazio Marinò è compiaciuto per la risoluzione dell'annoso problema e ci tiene a rimarcare che "la comunità stattese vive da lungo tempo in una situazione sanitaria di grave emergenza che sta provocando quotidiani disagi tali da sfociare anche in momenti di autentica tensione; tant'è che risulta sempre più difficile contenere le giuste rirnostranze dei cittadini. La notizia che l'Asì, abbia dato parere favorevole per l'inizio della ristrutturazione del presidio ci conforta... omissis

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Il vostro "Web Master" (qualche volta occorre pure "atteggiarsi"), in genere si astiene dai commenti, nel pubblicare la "rassegna stampa". Questa volta siamo quasi "obbligati" a fare una eccezione, perché la notizia riportata rappresenta un buon esempio di quello che è possibile fare quando l'amministrazione pubblica e i cittadini agiscono uniti, con tenacia, impegno e determinazione. Non siamo "titolati" a dare pagelle ma da cittadino della strada possiamo dire che siete stati veramente Bravi!

Aprile 2003
(dal Corriere del Giorno)
Ridotti di 2/3 gli oneri connessi con i vincoli paesaggistici

STATTE - L'altra mattina, 3 marzo presso la Casa Municipale, il sindaco dott. Mastromarino, l'assessore all'Urbanistica, geom. Spezzacatena, il consigliere regionale avv. Tagliente, I'avv. D'Ambrosio, L'avvocato Pascarella e il presidente del Comitato cittadino Vincolo Paesaggistico, dott. Bello hanno incontrato la stampa per illustrare l'iter dell'approvazione dell'art. 14 nell'ambito dell'approvazione del Bilancio 2003 della Regione Puglia.
L'art.14 prevede la riduzione dei 2/3 dell'indennità risarcitoria per le costruzioni abusive realizzate prima dell'imposizione del vincolo paesaggistico.
Un obiettivo importante - ha dichiarato soddisfatto il sindaco Mastromarino - che conferma l'impegno di questa amministrazione nei confronti dei bisogni dei cittadini. Ringrazio tutti coloro che ci hanno sostenuto in questa battaglia difficile e un po' ostica ma che ci ha permesso di aiutare alcuni cittadini di Statte e non solo." "E un risultato importante - ha esordito l'assessore all'Urbanistica del Comune di Statte, Donato Spezzacatena. Dal 25 febbraio tutti i cittadini che hanno costruito abusivamente prima che fosse imposto il vincolo paesaggistico e costretti a versare una indennità risarcitoria (da 5 ad oltre 10 milioni di vecchie lire), oggi; grazie all'impegno dell'amministrazione comunale di Statte, promotrice di una vera e propria battaglia contro l'imposizione della sanzione, pagheranno 2/3 in meno, nspetto a quanto previsto dall'art. 4 della Legge regionale del 24 marzo '95 n. 8.

Un risultato importante- ha proseguito - perché ci permette di rispondere concretamente alla pressante domanda di giustizia di quei tantissimi cittadini che si sono visti arrivare nelle proprie case cartelle di sanzioni elevatissime, nonostante non avessero compiuto alcun abuso paesaggistico perché le loro abitazioni erano state costruite prima dell'imposizione. E' l'occasione -dice l'assessore - per ringraziare coloro ché in questa faccenda hanno avuto un ruolo determinate: l'avv. D'Ambrosio, il legale che ci ha fornito i pareri; il comitato cittadino presieduto dal dott. Bello; l'avv. Pascarella che ha presentato vari ricorsi al TAR sulla questione e soprattutto il consigliere regionale avv. Nicola Tagliente che dopo aver accolto l'istanza ha trasmesso alla Regione Puglia la necessità urgente di porre rimedio alla questione. L'art 14 è uno dei traguardi previsti nell'assemblea pubblica del dicembre 2061, oggi raggiunto. C'è da ricordare - prosegue Spezzacatena - che a livello nazionale, il Senatore Giuseppe Semeraro, il 28 novembre 2001, ha depositato un disegno dl legge per la modifica dell'art.164 del decreto legislativo 490 del 25.10. '99 che disciplina le tematiche relative all'ambiente e al danno Ambientale. Proposta che fu presentata alla stampa in una conferenza a Taranto, dal sindaco Mastromarino, dall'assessore ai lavori pubblici avv. Condemi e dal sottoscritto.
Oggi la battaglia iniziata da questo giovane e piccolo Comune ha ottenuto risultati in ambito regionale, dobbiamo proseguire affinché i nostri parlamentari portino avanti la modifica della legge nazionale. SolIecitato dall'Amministrazione Comunale di Statte, nella persona dell'assessore all'urbanistica - ha ricordato il consigliere Tagliente, promotore dell'iniziativa regionale - dopo aver analizzato l'argomento, controverso alquanto, e aver sottoposto la modifica della Legge Regionale in alcune commissioni, ho ritenuto di dover propone un emendamento alla finanziaria regionale 2003. L'art. 14 da me proposto è stato approvato dal Consiglio regionale col voto contrario solo dei Verdi e di Rifondazione Comunista. Dunque, i proprietari che hanno costruito prima dell'imposizione del vincolo paesaggistico, e cioè prima dell' 85, pagheranno i 2/3 dell'indennità risarcitoria prevista".
La questione, a livello regionale è stata risolta in cinque mesi.
Soddisfatto il presidente del Comitato Cittadino, dott. Bello che nell'ambito della conferenza stampa ha ringraziato l'amministrazione comunale di Statte per l'impegno profuso in questa battaglia fondata sulla giustizia.

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Aprile 2003 (dal Corriere del Giorno)
I democratici di sinistra denunciano il grave ritardo sul piano Regolatore (PUG)
STATTE - I Democratìci d Sinistra di Statte denunciano - con una nota -il grave e colpevole ritardo dell'Ammùiistrazione comunale di centrodestra nel portare avanti l'iter per Ia redazione del Piano Regolatore Generale (ogg Pug, Piano Urbanistico Generale).
Infatti, dopo l'affidamento dell'incarico ai tecnici comunali da parte del l'Amministrazione Gigante e il completamento de lavori preliminari da parte delle Commissioni tecniche politiche, l'iter è bloccato ormai da un anno. Di certo sì sa che si vuole affidare il nuovo incarico a tecnici esterni - prosegue la nota - aggravando i costi (da 470 milioni a 870 milioni di lire) e mortificando le risorse umane e professionali del Comune.
I Ds ritengono che sia indispensabile il coinvolgimento dei cittadini nella costruzione del principale strumento della pianificazione urbanistica che dovrà regolare l'assetto e lo sviluppo dell'intero territorio e a tale scopo hanno realizzato un questionario che distribuiranno in 5000 copie alle forze sociali, alle associazioni ed a tutte le famiglie, per raccogliere indicazioni di merito in modo da rappresentare i problemi e le esigenze dell'intera comunità.

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Aprile 2003
La commissione bicamerale visita la CEMERAD

Statte - Il sindaco di Statte Giuseppe Mastromarino ha partecipato con l'assessore Orazio Marinò (custode giudiziario) e i tecnici comunali alla visita che la commissione bicamerale d'indagine sul ciclo dei rifiuti ha fatto all'impianto Cemerad di Statte.
"Spero che questa visita produca effetti positivi - ha detto il sindaco -. Intanto ritengo che l'azione dell'Amministrazione comunale di Statte ha determinato l'attenzione nazionale sul grave problema della Cemerad. Va dato atto all'on. Tucci di essersi impegnato per realizzare la visita della commissione. Mi auguro che in tempi brevi venga avviato un percorso che realizzi la risoluzione della grave situazione.

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Dalla Gazzeta del Mezzogiono del 22 Marzo 2003 a firma Dolores Palantone
CEMERAD PROBLEMA NAZIONALE.
Grande tensione all'assemblea pubblica, tenutasi a Statte, sullo stato di pericolosità in cui versa il territorio.
Una "bomba ecologica" quei tremila fusti di scorie radioattive
STATTE - Grande tensione all'assemblea pubblica sulla questione Cemerad, organizzata dall'Amministrazione comunale di Statte e presieduta dal sindaco Mastromarino. il presidente della commissione comunale competente, la signora Isa Miscigna ha introdotto il dibattito nell'attesa dell'arrivo del segretario della Commissione Bicamerale sull'ecprmafia, on. Michele Tucci, in notevole ritardo. In un clima surriscaldato dalla presenza di chi avrebbe dovuto smaltire i trentamila fusti accantonati nel deposito a ridosso di alcune abitazioni della città si è svolto un confronto che è servito a riportare all'attenzione dell'intera comunità la gravità del problema.
Lo scorso 5 marzo la Commissione Parlamentare Ecomafia ha effettuato un sopralluogo congiunto alla Cemerad confermando la situazione di grave pericolosità in cui versa il territorio di Statte.
Forte, sentita, puntuale la relazione dell'assessore all'ecologia e ambiente, Orazio Marinò che in poco tempo ha ricostruito le vicende controverse che hanno caratterizzato quel sito da diverso tempo all'attenzione della magistratura. L'assessore Marinò oggi è il custode giudiziario del capannone così come lo è stato il suo predecessore, Onofrio Pappalepore. "Tutte le ammistrazioni hanno fatto il proprio dovere (e di più) in questa storia - ha rammentato Marinò - denunciando ripetutamente la situazione di abbandono e di degrado di quel deposito di rifiuti tossico-nocìvi e radioattivi. il Comunene di Statte è parte civile nel procedimento in corso. Attendiamo che l'azione della magistratura punisca i colpevoli di questo delitto atroce contro l'ambiente e contro la salute pubblica. Ma per Statte - ha proseguito Marinò - la Cemerad non rappresentata l'unica bomba ecologica, ve ne sono diverse e mi riferisco alla Fime Leasing, alla Matra: alcuni dei siti inquinanti più pericolosi che abbiamo sul territorio e che presentano una condizione anche di grave pericolo per la collettività".
Ciò che rivendica Marinò è una legge speciale per il territorio, un intervento immediato. "Non è più il tempo della conoscenza, del monitoraggio: i problemi del nostro territorio sono ben noti sia al governo nazionale che a quello regionale. Ciò che crediamo è che sia giunto il momento di agire".
Nel dibattito sono quindi intervenuti il consigliere della Margherita Pappalepore, puntualizzando l'attenzione della precedente amministrazione all'intera problematica ambientale, i consiglieri comunali Ostillio FI, Imperatrice CCD, l'ex consigliere comunale di Taranto, Ruggiero e il consigliere provinciale della Margherita Ventruti che ha garantito la solidarietà concreta del suo gruppo al Comune di Statte nella battaglia.
Grandi assenti i consiglieri regionali, il presidente della Provincia, e i vari assessori competenti, i parlamentari.
L'onorevole Tucci, giunto a conclusione di un dibattito incandescente, raccoglie le richieste legittime dei cittadini ed invita sindaco, giunta e consiglieri comunali a restare uniti e proseguire nella fondamentale sensibilizzazione e diffusione del problema. "Un cammino non facile - ha detto - ma che condurrà alla risoluzione". Anche il sindaco ha invitato all'unità, alla coesione, al coinvolgimento di tutti: "continueremo ad agire con forza - ha concluso -percorrendo ogni via utile che possa risolvere il problema in maniera definitiva. Tra qualche giorno incontreremo il commissario delegato all'ambiente, Fitto, per quanto attiene la realizzazione della messa in sicurezza dell'impianto e la rimozione dei rifiuti sistemati all'esterno del capannone". (Dolores Palantone)

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Iniziative a favore dei disabili (con Statte "comune capofila")
STATTE - Su richiesta del sindaco di Statte, dott. Giuseppe Mastromarino, in qualità di Comune capofila, domani mattina alle ore 12 presso la direzione generale della Asl Ta1, il dott. M. Petroli, ha convocato gli otto sindaci dei Comuni del versante occidentale della provincia di Taranto (Statte, Castellaneta, Ginosa, Laterza, Massafra, Mottola, Palagiano e Palagianello), il coordinamento delle associazioni di volontariato per l'handicap, per la definizione di un accordo di programma, al fine di garantire la continuità del "Progetto di vita" in favore delle persone con grave disabilità residenti nei comuni interessati.
Il progetto sperimentale art. 41 ter L.104192, finanziato per tre annualità dal rninistero degli Affari sociali e cofinanziato dai Comuni partecipanti e dalla Asl Ta1, ha consentito la istituzione di centri diurni e di un servizio di assistenza in ogni Comune, conseguendo straordinari risultati positivi per i circa 150 disabili gravi che, conclusa l'esperienza dell'obbligo scolastico, hanno proseguito un percorso educativo per l'acquisizione ed il rafforzamento di competenze cognitive e professionali, anche in vista di possibili opportunità di inserimento lavorativo.
ll progetto denominato "Progetto di vita" tende ad occuparsi globalmente della qualità della vita delle persone con grave disabilità di ogni età e coinvolge attivamente, in un organico coordinamento, le associazioni di volontariato per l'handicap presenti sul territorio.
L'incontro programmato dal direttore generale in collaborazione con i Comuni e le associazioni, dovrà ricercare, nel rispetto delle rispettive competenze, i necessari finanziamenti e le modalità organizzative per garantire la continuità dei servizi socio-sanitari ed assistenziali avviati
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(Un quadro della nostra valente artista concittadina Rosa Ressa: Una veduta della zona di Zinni)

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Tra il "dire" e il "fare".
E' più facile combattere per i propri principi che seguirli. (Alfred Adler)
Originale Inglese

It is easier to fight for your beliefs than live up to them.
 

Pagina
Aggiornata
21-09-2006
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