il Viale dei cipressi a S. Maria
ritrovamento



Nel corso dei lavori eseguiti nell'inverno del 2004 ed appaltati dalla proprietà, sono stati rinvenuti due muretti ai piedi delle terrazze panoramiche.
Abbiamo chiesto notizie del ritrovamento al direttore dei lavori, l'architetto Roberto Marino.




<< Durante l'anno 2002, a seguito di una richiesta pervenutami da parte di un'associazione denominata "Le Contrade" con sede a Inverigo, iniziarono i lavori di restauro e conservazione di un significativo tracciato storico caratterizzante il tessuto morfologico di uno dei Comuni dell'area comasca più panoramici e di forti valenze storico-architettonico. Terminata questa prima fase, relativamente a quel tratto di viale più conosciuto con l'appellativo di "stradum in pee", venne realizzato, secondo quel medesimo processo filologico a cui le intenzioni delle scelte tecniche e costruttive fanno riferimento, un secondo intervento riguardante la conservazione (concernente l'aspetto tipologico) dei due muri di contenimento formanti le terrazze (belvedere) e di delimitazione spaziale del viale in oggetto. Queste due mura costituiscono una sorta di portale infraspaziale tra il percorso (asse morfologico) e l'elemento tipologico a cui esso appartiene (la Villa Crivelli). Durante tale lavoro, riguardante anche un riordino dell'intorno delle mura, furono rinvenuti due pareti (di minor valenza simbolica) costituiti con la medesima fattezza materia e costruttiva. E' significativo vedere come queste due pareti di entità inferiore siano caratterizzate da due nicchie (una per parte) dove, secondo un'analisi teorica, vi risiedevano delle statue quasi a simboleggiare la percorribilità dell'asse fornendo una sorta di decorazione metaforica di arredo urbano e di tipizzazione dell'intero contesto. E' inoltre opportuno, alla luce dei fatti, pensare come sia possibile il ritrovamento di ulteriori apparati di forte valore significativo ad oggi occultati da diversi elementi estranei al luogo causati dall'abbandono delle parti. Queste considerazioni, palesemente intuibili dalla visione del corpo di fabbrica, potranno così essere oggetto di approfondimento di studio oltre che di valore culturale per il territorio.
R. M. >>


primi affioramenti
del muretto di sinistra
primi affioramenti
del muretto di destra



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