spero che tu abbia la pazienza di leggere
i miei pensieri in risposta alla tua lettera.
Non credo che potro' mai capire il
sentimento che ti legava a quell'uomo che ha dato la vita per salvarci: ma
sentendone la forza che sgorga dalle struggenti parole, cariche di risentimento
e di disperazione, non posso che rammaricarmene.
Sai... Questa e' la seconda volta che
scrivo una lettera a qualcuno. La prima la
scrissi a me stessa, nel giorno in cui mori' mia madre: ricordo che dopo poche
righe iniziai a piangere... proprio come adesso.
Perdonami, dunque, se mi permetto di
acuire il tuo dolore, scrivendo queste parole a te, che hai piu' di un motivo
per non volermi sulla tua strada, nei tuoi pensieri, intorno all'aria che
respiri.
Il motivo che mi spinge a scriverti non e'
quello di giustificare le azioni che, mio malgrado, hanno inciso cosi' duramente
sulla tua vita e su quella del tuo amato; non pretendo che tu mi capisca, non mi
aspetto una comprensione che questo strano destino non mi consente neppure di
implorare, a te come a chiunque altro si sia sentito tradito.
Voglio solo farti sapere che anch'io sto
soffrendo, che sto passando quella che e' forse la notte piu' triste della mia
vita.
Soffro per aver - involontariamente, ma a
che serve dirlo? - tradito la fiducia dei miei compagni, soffro per non essere
riuscita nel mio intento: volevo salvare la vita a tutti quelli che lo
meritassero... E gli Dei solo sanno quanto Alexander se lo meritava;
probabilmente non sono riuscita a capire le sue motivazioni, ma avevo capito
quanto la sua vita era importante per te...
E, nonostante questo, ora e' morto, ucciso
tanto dalla Creatura quanto dal mio silenzio.
Il mio fine ultimo, quello di salvare la
vita di tutti, ha finito per produrre un effetto ben piu' grave di quanto avessi
mai pensato: non solo non ha impedito alla creatura di prendere la vita di
Alexander; ma ha spezzato, forse per sempre, l'armonia e l'amicizia che mi
legava con te e con altri compagni del gruppo.
Il tuo dolore per perdita di Alexander non
ha prezzo, ma, se mai lo avesse, allora sarebbe pari a quello del dolore che
provo io in questo momento per la perdita di tanti compagni, e della loro
fiducia: non ho mai conosciuto l'amore e quindi non posso capirti o consolarti,
ma non ho mai avuto una cosa piu' preziosa dell'amicizia in tutta la mia vita...
E averla persa mi uccide dal di dentro.
Non parlarmi piu', non rivolgere mai piu'
il tuo sguardo su di me, trattami pure come il peggiore dei mostri che abbia mai
potuto incrociare la tua strada.
Ma sappi che anche il mio cuore non batte
piu'.
P.S.: Dedichero' tutta la mia vita ad
eliminare Colui che ha reso possibile tutto questo.
Che possa ardere in eterno nelle fiamme di Pyros, con il
ventre squarciato dalla mia spada!