Amras

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Amras non lo fissa in volto.
Quando sente la mano del fratello su di lei chiude gli occhi e fa un respiro profondo:
"Sai quello che provo. Disegnalo"

Amras socchiude gli occhi: "... signore dei mari...
... non mi fare brutti scherzi"
Amras fa un bel respiro.

Amras arrossisce un po' in viso, e nel suo pallore è molto evidente: "... scusa..."
Il Gabbiano la guarda in modo interrogativo: "E' colpa mia se sei ferita"
Amras scioglie lentamente il Gabbiano dalla stretta
il Gabbiano sorride: "Peccato... era piacevole..."
Amras diventa ancora piu' rossa: "no... non è colpa tua, è colpa di quell'imbecille"

Amras: "qui ci sta una madre, due padri e tre figli... mi manca qualcosa"
il Gabbiano: "Tuo padre potrebbe essere uno o l'altro....
Ma se fosse stato Fay anche nel tuo caso....
diventeresti preda di "noi", avvoltoi...
faremo ammazzare il Saltimbanco e useremmo te per rafforzare le nostre pretese verso il Clan"

Amras apre gli occhi, che sono pieni di lacrime
Sean: "Devi sempre farti brutalizzare per capire qualcosa? Eh?!?"
Amras singhiozza
Sean: "Non riesci mai a capire dove sia il segno che non devi superare, eh??!!!"
Sean lascia la testa di Amras, si alza, tenendola sempre per il polso.
Amras è una bambola svuotata, si tira su barcollando
Sean sferra un calcione sul fianco di Amras
Amras finisce in ginocchio per terra, ansima e si passa la mano libera sul viso
"... perche'..." Amras sussurra, tra un colpo di tosse e l'altro, "... perche' mi fai questo..."
Sean lascia il polso di Amras, si china, prende il coltello e barcolla verso il bagnasciuga, arriva sulla linea del bagnascuga, poi cade in ginocchio e vomita.

Sean: "donna viziosa... perché dovrei?"
Il Saltimbanco sembra sorridere... o è la cicatrice?
Amras sorride: "voglio dormire su un prato verde stanotte"
Sean porge la pipa ad Amras
Sean: "la richiesta è di quelle impossibili da ignorare"
Amras socchiude gli occhi con un pigro sorriso