In questa prima sezione sono stati trattati organicamente, oltre ai fondamenti della navigazione, | |
Argomenti Trattati |
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Le Coordinate Geografiche |
Per individuare un punto sulla superficie terrestre si ricorre ad un sistema di coordinate sferichesulla superficie terrestre, che sono la LATITUDINE e la LONGITUDINE. Si considera come circolo principale l'equatore e come circolo secondario il meridiano di Greenwich. |
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Differenza di latitudine e Longitudine |
Differenza di Latitudine E' l'arco di meridiano compreso fra il parallelo passante per A ( punto di partenza ) ed il parallelo passante per B ( punto di arrivo ), il suo valore e' compreso fra 0° e 180°.Può essere di specie Nord oppure di specie Sud, a seconda se si naviga verso settentrione o meridione. |
Differenza di Longitudine E' l'arco di equatore compreso tra i meridiani passanti per i punti considerati (A e B); si estende da 0° a 180°. Può essere di specie Est oppure Ovest (W), a seconda se si avanza verso est od ovest. | |
Per determinare le differenze di latitudine e logitudine si utilizzano le seguenti formule algebriche. Delta fi = fi di B - si di A Delta lambda =lambda B - lambda A Per quanto riguarda i segni da attribuire alle latitudini e alle longitudini bisogna considerare le seguenti regole: Latitudini: Nord = (+) ; Sud = (-) Longitudini: Est = (+) ; Ovest = (-) |
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Bisogna ricordare che quando le latitudini (o longitudini) sono dello stesso segno (segno concorde) allora si sottraggono, quando sono di segno diverso (discorde) si sommano. |
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Inoltre se le differenze di longitudine risultano superiori a 360° allora si procede nel seguente modo: se il valore ricavato e' di specie Est allora da questo si sottraggono 360°; se il valore ricavato e' di specie Ovest (W) allora si sommano 360°. |
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Rotta - Prora e Rilevamento |
Angolo di Rotta e Rotta Vera La bussola e' il principale strumento di navigazione , serve ad orientarsi rispetto ai meridiani magnetici.La rotta di una nave e' mantenuta servendosi, appunto della bussola , anche se la direzione non coincide esattamente con quella tracciata sulla carta nautica. Lo strumento , infatti, risente della declinazione magnetica e della presenza delle masse ferrose (es.: il motore ). Pertanto, tra la rotta vera e la rotta bussola si rileva un angolo che chiameremo variazione magnetica. |
La Rotta e' la traiettoria seguita dalla nave rispetto al fondo del mare; L'angolo di Rotta Vera e' l'angolo compreso tra la direzione del Nord vero e la direzione della nave rispetto al fondo marino. La rotta bussola e', invece, l'angolo compreso tra la direzione in cui si orienta l'ago magnetico e la traiettoria della nave rispetto al fondo. Sia la rotta bussola che quella vera si contano da 0° a 360°, in senso orario a partire dal meridiano vero (Nv). |
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Declinazione Magnetica E' l'angolo compreso fra la direzione del Nord Vero (meridiano vero) e la direzione del Nord Magnetico (meridano magnetico). Si indica con la lettera "d" e puo' essere positiva (Est) o nagativa (Ovest), contata da 0 a 180° a dritta o a sinistra del meridiano vero. |
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Deviazione Magnetica E' detta deviazione magnetica l'angolo compreso tra il nord magnetico (Nm) ed il nord bussola (Nb). Si indica con la lettera "delta". E' positiva o negativa, a seconda che il nord bussola cada a destra o a sinistra, rispetto a quello magnetico. |
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Prora Vera (Pv) La Prora vera di una nave , Pv, e' l'angolo compreso fra la direzione del Nord vero e l'asse longitudinale o di simmetria della mia nave. La prora si conta da 0° a 360° in senso orario: in base alla direzione io avro' diversi tipi di prore:Prora vera, Magnetica e Bussola (Pv, Pm, Pb). In mancanza di vento e corrente si puo' dire che la prora vera coincide con la rotta vera, Rv , segnata sulla carta. Ma, al timoniere si deve dare la prora bussola e quindi effettuare un'operazione di CONVERSIONE. |
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Il Rilevamento Il rilevamento vero di un oggetto, Rilv, e' l'angolo compreso fra la direzione del Nord vero e la direzione con cui da bordo si traguarda l'oggetto (direzione osservatore-punto). Si conta a partire da 0° a 360°, in senso orario. E' generalmente preso con un apparecchio per rilevamento o apparecchio azimutale. Il rilevamento risulterà quello bussola, per cui si dovra' , in questo caso, CORREGGERLO per segnarlo sulla carta. |
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Rilevamento polare Il rilevamento polare (lettera greca - ro -) e' l'angolo compreso tra la direzione di un oggetto e l'asse longitudinale di una nave. Esso va da 0° a 180°, ed e' positivo verso dritta e negativo verso sinistra. Per passare da detto rilevamento al rilevamento vero (Rilv) basta utilizzare la seguente formula: Rilv = Pv +/- ro Rilv = Rv +/- ro |
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Rotta quadrantale |
La rotta ed i rilevamenti possono essere espressi sia circolarmente (cioè da 0° a 360° gradi) sia quadrantalmente, cioè da 0° a 90° gradi. Vediamo le relazioni che legano i due sistemi di misura. |
Indicando con "R" il valore della rotta circolare e con "r" il valore della rotta quadrantale avremo: Nel I quadrante R = r ed r = R Nel II quadrante R = (180° - r) ed r =(180° - R) Nel III quadrante R = (180° + r) ed r =(R° - 180) Nel IV quadrante R = (360° - r) ed r =(360° - R) |
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Formule di correzione e conversione |
Correzione e Conversione di Prore e Rilevamenti Nella pratica della navigazione, e' sovente necessario trovare il valore della prora vera ( o del rilevamento vero) dato il valore della prora bussola (Pb) o del rilevamento bussola (Rilb); oppure eseguire l'operazione inversa, dalla prora bussola (o di un rilevamento bussola), dato il valore della prora vera o del rilevamento vero. La prima operazione con la quale si passa dal valore Pb o Rilb a Pv o Rilv si chiama CORREZIONE. La seconda operazione con la quale dal valore vero della prora o del rilevamento si passa al valore bussola si chiama CONVERSIONE. |
La trasformazione vicendevole di queste 3 specie di angoli e' della massima importanza per la navigazione. Puo' essere seguita con facilita' tenendo presenti le seguenti regole generali:ogni elemento deve essere inserito con il proprio segno algebrico e collocato come nello schema di sopra. | |
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