Apparato tegumentario
È costituito:
La pelle è costituita a sua volta
da due parti:
E' un epitelio stratificato
il cui spessore varia nelle diversi sedi dell’organismo.
È formata da diversi strati.
La parte più superficiale,
a contatto con l’esterno, detta strato corneo, è costituita da cellule morte e
ricche di cheratina, proteina rigida che si trova anche nelle unghie, nei peli
e nei capelli.
Queste cellule vengono
continuamente eliminate, sotto forma di squamette e sostituite con altre
cellule prodotte in uno strato molto profondo detto strato germinativo.
L’epidermide ha la capacità di rinnovarsi continuamente.
Strato della cute posto sotto
l'epidermide, costituito da tessuto connettivo riccamente vascolarizzato e
innervato.
Si connette all'epidermide
tramite una superficie irregolare,;
I capillari sanguigni si portano
fino all'apice delle papille e costituiscono la fonte di nutrimento per
l'epidermide che non è vascolarizzata.
L'epidermide e il derma sono
uniti tramite le papille dermiche, cioè dei prolungamenti conici di tessuto
connettivo che dal derma si estendono a compenetrare l'epidermide, sono particolarmente
evidenti nei polpastrelli delle dita.
I rilievi dell’epidermide determinati dalle sottostanti papille dermiche, sono disposti secondo disegni caratteristici per ogni individuo.
Questi disegni sono così tipici che vengono usati per l'identificazione di un individuo con le impronte digitali
Negli strati più profondi dell’epidermide, a contatto con il derma sono disposti particolari cellule dette melanociti (melano = nero, cito = cellula), che quando sono stimolate dal sole producono una proteina della melanina, di colore scuro, responsabile dell’abbronzatura.
La melanina difende la pelle dai
raggi UV provenienti dal Sole, impedendo che penetrino in profondità e
producano danni.
Il derma è caratterizzato principalmente:
In quanto ricco di vasi sanguigni
e linfatici il derma ha anche funzione di nutrizione.
Nel derma passano diversi annessi
cutanei, come le ghiandole sudoripare, i follicoli piliferi e le ghiandole
sebacee.
L'ipoderma o sottocutaneo
è il terzo e più profondo strato, direttamente a contatto con il derma da un
lato e con i tessuti adiposi e muscolari sottocutanei dall'altro.
L'ipoderma è costituito, come il
derma, da tessuto connettivo, ed è particolarmente ricco di adipociti.
Grazie alla presenza di questa
tipologia cellulare, questo tessuto funge da riserva energetica e, nel
contempo, da isolante termico e da cuscinetto.
Nell'ipoderma hanno origine i
follicoli e le ghiandole sudoripare: è qui infatti che ricevono nutrimento e cedono
i loro prodotti di scarto.
Il sebo ha diverse funzioni:
Sono innestate nel derma, ma più
in profondità delle sebacee e hanno la funzione di portare all'esterno il
sudore.
Il sudore è essenzialmente
costituito da una soluzione salina diluita contenente diverse sostanze
organiche ed inorganiche.
Il sudore permette l’eliminazione
di sostanze (cloruro di sodio, acido urico, ammoniaca, urea,) e il mantenimento
della temperatura del corpo in seguito ad evaporazione,
La secrezione delle ghiandole è
stimolata dal calore, dall'assunzione di determinate sostanze, da stimoli
ormonali e psichici.
Ghiandole ceruminose
Sono modificazioni delle
ghiandole sebacee
Sboccano sulla superficie del
condotto uditivo esterno,
Producono il cerume, che ha la funzione di proteggere la superficie del condotto dalla disidratazione.
Follicoli
piliferi
Si sviluppano in seguito alla
formazione di una costruzione a forma di bottiglia chiamata follicolo.
Il follicolo comprende 3 parti:
il bulbo, che è la parte
terminale con la papilla alla quale si collegano i capillari sanguigni;
il colletto, che è la zona
mediana nella quale si innestano le ghiandole sebacee e in alcune sedi le
sudoripare apocrine;
foro di uscita, dal quale escono le
secrezioni e il pelo.
Il pelo segue un certo ritmo di
crescita che alterna fasi di riposo e di attività e presenta diversi stadi di
sviluppo.
Sul cuoio capelluto, dove viene
chiamato capello, è particolarmente sviluppato;
è mediamente presente nel cavo
ascellare e nella zona pelvica e, nell'uomo, è presente anche sul petto e sul
volto.
Il follicolo è collegato con il
muscolo del pelo, un particolare muscolo
erettore situato sotto la ghiandola sebacea, che quando si contrae
vistosamente dà origine alla cosiddetta pelle d'oca.
Il pelo è costituito da cheratina che non si sviluppa
orizzontalmente come succede nello strato corneo e nelle unghie, ma si sviluppa
in senso verticale lungo l'asse follicolare.
Il pelo, così come il capello,
presenta una struttura costituita da una guaina scagliosa, detta cuticola, da
una zona intermedia formata da lamelle allungate chiamata corteccia e dal
midollo, che è la parte interna formato da corpi arrotondati.
Il colore del pelo è dato dal pigmento
melaninico presente nella corteccia.
Le diverse tonalità di colore sono
determinate dalla percentuale di pigmento presente e dalla sua disposizione
variamente uniforme.
Unghie
Ricche di cheratina che
fornisce resistenza, proteggono la fragile e sensibile pelle dei polpastrelli
dai traumi.
Le
Le cellule sono morte e
appiattite ricche appunto di cheratina, disposte a formare lamelle sovrapposte
e trasparenti.
La radice è formata da
cellule vive che assicurano l’accrescimento continuo dell’unghia.
Funzioni cutanee
La pelle svolge queste funzioni:
Funzione protettiva
La pelle funziona da barriera
protettiva contro stimoli meccanici di varia natura, come traumi, pressioni,
frizioni o colpi, questa sua proprietà è dovuta all'elasticità delle fibre
collagene ed elastiche e allo stato di turgore del tessuto.
Nelle sedi cutanee maggiormente
sottoposte a stimoli meccanici, a contatto o sfregamento, si ha un ispessimento
dello strato corneo (callosità).
Altro esempio di funzione
protettiva è quello che avviene nei confronti di agenti chimici ed è
attribuibile alla capacità tampone della pelle; la protezione nei confronti
delle radiazioni solari è affidata alla melanina , essa svolge un'azione
schermante sulle radiazioni ultraviolette.
Funzione di
termoregolazione
La pelle agisce sia come isolante
che come regolatore termico.
La funzione di termoregolazione è
basata sulla portata del sangue ai vasi cutanei e sulle ghiandole sudoripare.
L'alternarsi di vasocostrizione e
vasodilatazione nei capillari porta ad un rapido cambiamento nella portata
ematica in relazione alla temperatura ambientale.
Le ghiandole sudoripare
esercitano un importante ruolo nella regolazione termica; una grossa quota di
calore è rimossa dall'organismo con l'evaporazione di sudore e questo accade
anche quando la secrezione non è visibile.
Funzione respiratoria
L'ossigeno
e l'anidride carbonica possono essere assorbiti dalla pelle.
L'ossigeno arriva alla cute sia
attraverso l'aria esterna sia da una via interna che è costituita dal sangue.
Alcuni calcoli dimostrano che la
quantità di ossigeno assorbita giornalmente dalla pelle è di circa 5
litri.
Funzione sensoriale
Grazie agli organi
recettoriali l'innervazione cutanea è in grado di percepire gli stimoli
pressori, termici e dolorosi, trasmetterli al sistema nervoso centrale e
permettere all'individuo un adattamento alle condizioni ambientali esterne.
I corpuscoli della sensibilità e
le terminazioni nervose della sensibilità sono altamente specializzati,
esistono cioè recettori specifici per il caldo, per il freddo, per il dolore,
per il prurito.
La sensibilità pressoria varia a
seconda delle regioni del corpo umano, per esempio sui polsi e sul dorso dei
piedi è 3 volte e mezzo superiore a quella sull'addome o sulla fronte.
Se uno stimolo pressorio sulla
pelle aumenta, la sensibilità tattile si manifesta prima con un senso di
pressione poi con una sensazione di dolore.
In seguito a variazioni di
temperatura i recettori con specifiche proprietà per la conduzione degli
stimoli del caldo e del freddo agiscono velocemente e rendono possibile un
adattamento alla nuova situazione in pochi minuti.
Funzione secretiva
Attraverso
la pelle vengono eliminati cataboliti e scorie dall'interno dell'organismo.
La pelle elimina CO2, acqua e
sebo, inoltre sono eliminati ioni sodio, piccole quantità di potassio, magnesio,
calcio e cloro
Il sebo, oltre alla funzione emolliente della pelle, ha una funzione antisettica e antimicrobica.
Funzione difensiva
Proprietà battericide e funghicide sono da attribuire all'acidità della
superficie cutanea (pH 5 circa) ed al film idrolipidico delle ghiandole
sebacee.
Ogni volta che nell'organismo
penetrano sostanze estranee, come batteri, virus o funghi, si innesta un
processo attivo di protezione determinato da vari tipi di cellule tutte
coinvolte nella funzione protettiva immunitaria.
La capacità difensiva
della pelle è ottimale se è in buone condizioni, ma diminuisce in caso di pelle
acneica o seborroica, perché in questi casi è minore la capacità
autosterilizzante e la composizione del sebo è diversa ed è priva di alcuni
elementi importanti.
Il sebo e il sudore, mentre vanno
verso l'esterno, svolgono un drenaggio antimicotico, pulendo i dotti sudoripari
e i follicoli sebacei.