E' l'isola del vento e delle spiagge infinite e solitarie. Immaginate una
superficie completamente deserta, con alcune alture rossastre all'orizzonte, la
lava pietrificata vecchia di millenni a ridosso delle strade, nessuna casa per
chilometri, e un vento incessante e impetuoso.
Perchè andare a Fuerteventura? per le spiagge, il mare dai colori tropicali
e i paesaggi primordiali. E poi se fate surf...sicuramente già la conoscete.
Per visitarla consigliamo il noleggio di un auto, anzi sarebbe meglio un
fuoristrada, perchè consente di proseguire più agevolmente lungo alcune
stradine sterrate che vi porteranno in posti davvero incredibili! Noi comunque,
ce l'abbiamo fatta lo stesso con una bella Golf cabrio. Le strade principali
sono tutte perfettamente asfaltate.
Per soggiornare non c'è che l'imbarazzo della scelta, e devo dire che
abbiamo notato anche troppi cantieri lungo la costa, segno che
probabilmente l'isola si sta urbanizzando sempre più, senza tuttavia quel
rispetto che invece regna nella vicina Lanzarote.
Infine il vento caratterizzerà la vostra vacanza, perchè soffia
continuamente tutto il giorno e la notte, la sabbia infatti viene
letteralmente sparata per aria e impedisce spesso di frequentare le
meravigliose spiagge. Una conseguenza spiacevole ma frequente è inoltre il mal
di orecchi e se non vi proteggerete adeguatamente con bandana o
cappellino, sarà inevitabile soffrirne.
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Le spiagge
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Le spiagge sono ovunque! infatti si estendono per oltre il 50% del perimetro
dell'isola, ma le più belle sono:
Corralejo:
è un paese caratterizzato da un lungo stradone, con
una moltitudine di locali per mangiare e comprare, ma appena fuori, lungo la
strada, sarete attirati dalle immense dune di sabbia bianca che si estendono a
perdita d'occhio e lungo le quali vedrete
molte persone camminare entusiaste.
Parcheggiate pure la macchina sul lato della carreggiata, munitevi di
asciugamano e bibite (scordatevi bar & co) e camminate fino al mare. Da
questa spiaggia lunghissima noterete sempre all'orizzonte la disabitata Isola Di
Lobos.
Plaja de Sotavento: è il paradiso dei surfisti, e vi
accorgerete ben presto del perchè. E' indubbiamente la spiaggia più bella
dell'isola, con i colori azzurro cielo sfumati dal vento stesso. Non esiste un
vero ingresso poichè si estende a perdita d'occhio, ma è possibile
raggiungerla da una delle stradine che si diramano lungo i lati della strada
principale e che indicano la presenza di qualche hotel.
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Escursione
avventurosa
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Punta de Jandia: è l'estremità dell'isola,
raggiungibile attraversando circa 20 Km di strada sterrata. Il paesino di
pescatori è piuttosto caratteristico perchè situato in un luogo sperduto e
ventoso.
Plaja de Barlovento: raggiungibile attraversando una
stretta gola, su strada sterrata ed esposta. Si arriva in un luogo dimenticato,
con una serie di casette in roccia (abitate!!), e una spiaggia infinita,
spazzata dal vento che solleva la salsedine dal mare e avvolge tutto in
un'atmosfera surreale. Un paesaggio primordiale e incontaminato. Per i più
coraggiosi è possibile gustare la specialità del "ristorante" ovvero
"cabra in salsa", molto saporita.
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L'interno
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Alture rossastre, vento allucinante, paesini con case bianche
semi-deserti, e mulini a vento. La strada stessa è molto panoramica e potrete
proseguire fino ad incontrare i pochi paesi lungo il percorso.
Quelli che vale
la pena visitare sono:
Pajara: fermatevi ad ammirare la chiesetta, circondata
da una giardino fiorito splendido!
Betancuria: l'antica capitale dell'isola, veramente
sperduta. Noi ci siamo fermati a mangiare in un ristorantino -il Valtarajal-
semplice e carino (ovvio il "cabrito" la specialità del luogo).
Antigua: con uno dei mulini a vento restaurati e
visitabile.
(Puerto del Rosario, la capitale dell'isola è una città
commerciale e non ci è piaciuta. La Oliva è invece una piccola cittadina
dell'interno con una bella chiesetta).
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Per la sera:
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Jandia: una località ricca di negozi, centri
commerciali e locali.
El Castillo: molto carina, anche per soggiornare e
ricca di negozi.
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