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TacitoVersioni SfuseIl Mare del Nord e le sue mareeVai al brano corrispondente in LatinoLivio, tra gli storici del passato e Fabio Rustico, tra quelli più recenti, autori di grande talento letterario, hanno paragonato la forma dell'intera isola a un piatto allungato o ad un'ascia bipenne. Tale è però la forma senza la Caledonia; e da ciò ne consegue la convinzione che questa sia la forma dell'isola nel suo complesso: ma chi si spinge oltre lo sterminato e irregolare spazio di terre che si estendono oltre quel lido estremo, scopre che essa diventa più, a forma di cuneo. La flotta romana, che allora circumnavigò per la prima volta queste coste nel mare sconosciuto, ha confermato che la Britannia è un'isola, e allo stesso tempo ha scoperto e assogettato isole fino allora sconosciute, chiamate Orcadi. Venne intravista anche Thule, ma gli ordini erano di non andare oltre, visto che si avvicinava l'inverno. Quel mare calmo e faticoso per i rematori non è nemmeno battuto dai venti, come avviene per gli altri: credo che ciò sia dovuto dalla mancanza di terre e di monti, causa e ragione principale delle tempeste, e perché una massa d'acqua sconfinata e profonda offre maggiore resistenza. Ma quest'opera non si pone l'obiettivo di stabilire la natura dell'Oceano e delle sue correnti, e d'altronde molti ne hanno già parlato. Vorrei aggiungere solo una cosa: in nessun altro luogo il mare domina in maniera tanto vasta: molte correnti si muovono in varie direzioni, e il flusso e il riflusso non riguardano solamente la costa, ma l'acqua penetra in profondità fra le terre e le circonda, e si incunea fra i gioghi dei monti, come in un proprio dominio.Hai trovato degli errori nella traduzione? Non esitare e invia la tua correzione compilando il modulo sottostante, specificando il punto in cui, nella traduzione, è presente l'errore. Grazie. |
Letteratura: - Tacito |