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TacitoAnnalesLibro II - Capitolo IXVai al brano corrispondente in LatinoIl fiume Weser scorreva tra i Romani e i Cherusci; Arminio si collocò con altri combattenti sulla sua sponda, chiese se Cesare Germanico era arrivato, e dopo aver ottenuto risposta affermativa, pregò che gli fosse concesso di parlare con suo fratello. Costui era soprannominato nell'esercito "il Biondo", era di esemplare onestà e aveva perso un occhio a causa di una ferita pochi anni prima sotto la guida di Tiberio. Allora, accordatogli il permesso, avanzò e venne salutato da Arminio; questo, mandata indietro la scorta per chiedere che venissero ritirati gli arcieri disposti lungo la nostra sponda, dopo che questi si furono allontanati, chiede al fratello il motivo della deformità del viso. L'altro riferisce il luogo e la battaglia, cosa mai cercò per ricevere un premio. Il Biondo ricorda l'aumento di stipendio, una collana, una corona e altri doni militari, mentre Arminio lo irride per il tanto vile prezzo della schiavitù.Hai trovato degli errori nella traduzione? Non esitare e invia la tua correzione compilando il modulo sottostante, specificando il punto in cui, nella traduzione, è presente l'errore. Grazie. |
Letteratura: - Tacito |