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TacitoAnnalesLibro II - Capitolo XVVai al brano corrispondente in LatinoL'ardore dei soldati seguì il discorso del comandante, e venne dato il segnale di battaglia. Né Arminio o gli altri nobili Germani tralasciavano di rassicurare i propri soldati, (dicendo) che questi erano i Romani sempre pronti a fuggire dell'esercito di Varo, che, per non sopportare il disagio della guerra, passavano per ribelli; una parte di questi con le spalle coperte di ferite, un'altra parte con gli arti fratturati per gli attacchi e i tumulti era gettata nuovamente contro i nemici esasperati, contro il volere degli dei, senza alcuna speranza di successo. Erano ricorsi alla flotta e alle vie impervie dell'Oceano affinché nessuno li affrontasse mentre arrivavano e nessuno li incalzasse se respinti: ma dove congiungevao gli eserciti per gli sconfitti sarebbe stato vano il sostegno dei venti e dei remi. Si ricordavano solo della cupidigia, della crudeltà e della superbia Romana: rimaneva loro qualcos'altro oltre a mantenere la libertà o a morire prima della schiavitù?Hai trovato degli errori nella traduzione? Non esitare e invia la tua correzione compilando il modulo sottostante, specificando il punto in cui, nella traduzione, è presente l'errore. Grazie. |
Letteratura: - Tacito |