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Cornelio NepoteDe Viris Illustribus - TimotheusCapitolo IIVai al brano corrispondente in LatinoE così ottenne Critote e Sesto. Comandante della flotta, circumnavigando il Peloponneso, devastò la Laconia, mise in fuga la flotta spartana, assogettò agli Ateniesi Corcira e aggiunse all'alleanza gli Epiroti, gli Atamani, i Caoni e tutti i popoli della costa della zona. In seguito a ciò gli Spartani rinunciarono alla lunga contesa e cedettero di loro spontanea volontà la supremazia del mare agli Ateniesi e stipularono la pace alla seguente condizione: che gli Ateniesi fossero padroni del mare. Gli Attici furono talmente contenti di questa vittoria che allora per la prima volta furono eretti a spese pubbliche altari alla Pace e fu istituito un lettisternio in onore della dea. E affinché permanesse nel tempo il ricordo di questo fatto memorabile, eressero a spese dello Stato una statua a Timoteo nell'agora. Un onore fino a questo momento toccato solo a lui, che il popolo, dopo aver innalzato una statua al padre, la concedesse anche al figlio. Così, messa accanto a quella, la nuova statua del figlio rinnovò l'antico ricordo del padre.Hai trovato degli errori nella traduzione? Non esitare e invia la tua correzione compilando il modulo sottostante, specificando il punto in cui, nella traduzione, è presente l'errore. Grazie. |
Letteratura: - Cornelio Nepote |