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Cornelio NepoteDe Viris Illustribus - RegesCapitolo IIIVai al brano corrispondente in LatinoInoltre vi furono grandi re tra gli amici di Alessandro Magno, che presero il potere dopo la morte di questo, e tra di essi vi sono Antigono e suo figlio Demetrio, Lisimaco, Seleuco, Tolomeo. Di questi Antigono venne ucciso in battaglia mentre combatteva contro Seleuco e Lisimaco. Seleuco riservò una morte simile a Lisimaco; e infatti sciolta l'alleanza si portarono guerra a vicenda. Al contrario Demetrio, che sebbene avesse dato sua figlia in sposa a Seleuco, non per questo (però) poteva mantenersi una sicura alleanza fra loro, fatto prigioniero in battaglia, da suocero nella prigione del genero, morì per una malattia. Non molto tempo dopo Seleuco venne ucciso a tradimento da Tolomeo Cerauno, che lui, cacciato dal padre da Alessandria ed avente bisogno dell'aiuto altrui, aveva accolto. Si dice poi che lo stesso Tolomeo, visto che ancora vivo aveva affidato il regno al figlio, dallo stesso venne in nseguito ucciso. Poiché riteniamo che di costoro sia stato detto abbastanza, ci sembra conveniente non tralasciare Amilcare e Annibale, i quali, è certo, furono superiori sia per grandezza d'animo sia per furbizia a tutti coloro che sono nati in Africa.Hai trovato degli errori nella traduzione? Non esitare e invia la tua correzione compilando il modulo sottostante, specificando il punto in cui, nella traduzione, è presente l'errore. Grazie. |
Letteratura: - Cornelio Nepote |