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LucrezioDe Rerum Natura - Libro IVani terrori dell'oltretomba (vv. 102 - 111)Vai al brano corrispondente in LatinoTu stesso, un giorno forse, vinto dalle terrificanti profeziedei vati cercherai di staccarti da noi. Quante fantasticherie essi, infatti, possono ora inventarti, tali da essere in grado di sconvolgere la condotta di vita, e di turbare con la paura ogni tua gioia! E a buon diritto. Difatti se gli uomini vedessero una fine certa per le loro tribolazioni, in qualche maniera potrebbero opporsi alle superstizioni e alle minacce dei vati. Ora non c'è alcun mezzo, né alcuna possibilità di resistere, poiché nella morte si devono temere pene eterne. Hai trovato degli errori nella traduzione? Non esitare e invia la tua correzione compilando il modulo sottostante, specificando il punto in cui, nella traduzione, è presente l'errore. Grazie. |
Letteratura: - Lucrezio |