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Cesare

De Bello Gallico

Libro VII - Paragrafo LXXXIV


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Vercingetorige osserva i suoi dalla rocca di Alesia ed esce dalla cittadella; porta graticci, pertiche, "gallerie", falci e ogni altra arma che aveva preparato per l'assalto. Si combatte in contemporanea in ogni luogo e ogni difesa viene assalità: in quei punti in cui sembravano meno solide, là essi accorrevano. La schiera dei Romani è costretta a separarsi per le tante difese, né in numerosi luoghi si oppone facilmente ai nemici. Il clamore, che si levò alle spalle mentre combattevano, contribuisce molto a spaventare i nostri, poiché essi capiscono che il loro pericolo consiste nella salvezza degli altri: infatti la maggior parte dei pericoli che sono lontani turbano le menti degli uomini in modo più veemente.




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