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Cesare

De Bello Gallico

Libro V - Paragrafo XIII


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La forma dell'isola è triangolare, un lato della quale si trova di fronte alla Gallia. Uno dei due angoli di questo lato, che si trova nel Cantio, luogo in cui approdano quasi tutte le navi che provengono dalla Gallia, è rivolto verso l'oriente; l'altro, più a sud, è rivolto verso il mezzogiorno. Questo lato si estende per circa cinquecentomila passi. Un altro è inclinato verso la Spagna e l'occidente; da questa parte è situata l'Irlanda, che si stima sia grande la metà della Britannia, ma che si trova rispetto alla Gallia alla stessa distanza che intercorre tra la Gallia stessa e la Britannia. A metà strada fra le due c'è un'isola chiamata Man: si ritiene inoltre che non lontano siano situate parecchie isole più piccole, a proposito delle quali alcuni scrissero che nel periodo del solstizio d'inverno la notte dura trenta giorni. Noi, con le nostre indagini, non abbiamo reperito nulla a proposito, se non che abbiamo visto con misurazioni precise con clessidre ad acqua che le notti sono più brevi che sul continente. La lunghezza di questo lato, secondo il parere di questi scrittori, è di settecentomila passi. Il terzo lato, a cui nessuna parte di terra è posta innanzi, è rivolto verso nord; ma una sua estremità è rivolta soprattutto verso la Germania. Si ritiene che si estenda in lunghezza per ottocentomila passi. Così il perimetro di tutta l'isola misura due milioni di passi.




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