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CesareDe Bello GallicoLibro III - Paragrafo XVai al brano corrispondente in LatinoC'erano queste difficoltà, che abbiamo mostrato sopra, nel portare avanti la guerra, ma tuttavia molte erano i motivi per cui Cesare incitava a quella guerra: i cavalieri dei Romani trattenuti senza rispettare un loro diritto, la ripresa delle ostilità dopo la resa, la ribellione dopo avere consegnato gli ostaggi, la congiura di tante tribù, temendo soprattutto, lasciata impunita questa zona, che le altre popolazioni credessero che fosse lecito insorgere. E così sapendo che quasi tutti i Galli sono inclini ai cambiamenti e sono prontamente e velocemente disposti alla guerra, d'altra parte tutti gli uomini sono per natura inclini alla libertà e odiano la condizione di schiavitù, prima che molte popolazioni cospirassero fra loro, pensò fosse opprtuno suddividere l'esercito e distribuirlo su una superficie più vasta.Hai trovato degli errori nella traduzione? Non esitare e invia la tua correzione compilando il modulo sottostante, specificando il punto in cui, nella traduzione, è presente l'errore. Grazie. |
Letteratura: - Cesare |