Home Autori Letteratura Grammatica Crediti Newsletter Collaborazioni Scrivi al Webmaster Links Collaboratori |
CesareDe Bello GallicoLibro I - Paragrafo IXVai al brano corrispondente in LatinoAgli Elvezi rimaneva solo la strada attraverso le terre dei Sequani; contro il loro volere, però, non avrebbero potuto passare, perché era troppo stretta. Da soli non sarebbero riusciti a persuadere i Sequani, perciò mandarono degli emissari all' eduo Dumnorige, per ottenere via libera grazie alla sua intercessione. Dumnorige era molto potente presso i Sequani per il favore di cui godeva e per le sue elargizioni, ed era amico degli Elvezi perché aveva preso in moglie una elvetica, la figlia di Orgetorige; inoltre, spinto dalla brama di regnare, tendeva a novità politiche e voleva, mediante i benefici resi, tenere legati a sé quanti più popoli possibile. Perciò, si assume l' incarico e ottiene che i Sequani concedano agli Elvezi il permesso di transito e che le due parti si scambino ostaggi: i Sequani per non ostacolare gli Elvezi durante l' attraversamento del paese, gli Elvezi per attraversarlo senza provocare offese o danni.Inviata da Dragonballbudokai Hai trovato degli errori nella traduzione? Non esitare e invia la tua correzione compilando il modulo sottostante, specificando il punto in cui, nella traduzione, è presente l'errore. Grazie. |
Letteratura: - Cesare |