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CesareDe Bello CiviliLibro III - Paragrafo LXXXVIIIVai al brano corrispondente in LatinoCesare, mentre si avvicinava all'accampamento di Pompeo, notò che le truppe di quello erano disposte erano schierate a battaglia in questo modo. Nell'ala sinistra si trovavano due legioni, consegnate da Cesare per una decisione del senato all'inizio del contrasto; di queste una era chiamata prima, l'altra terza. In quel settore si trovava lo stesso Pompeo. Scipione occupava il centro dell'esercito con le legioni siriache. La legione cilicia unita alle coorti ispaniche, che abbiamo detto furono condotte da Afranio, erano collocate nell'ala destra. Pompeo credeva di avere le coorti più forti e più fedeli. Aveva disposto le altre fra il centro dell'esercito e le ali e aveva raggiunto il numero di centodieci coorti. Questi contigenti assommavano a quarantacinquemila soldati, richiamati circa duemila, che si erano radunati da lui dopo essere stati soldati privilegiati degli eserciti precedenti, e che egli aveva sparpagliato in tutto lo schieramento. Aveva disposto le sette coorti rimanenti a presidio nell'accampamento e nei fortini vicini. Un certo ruscello con rive inaccessibili proteggeva la sua ala destra; per questo aveva schierato all'attacco dall'ala sinistra l'intera cavalleria e tutti gli arcieri e i frombolieri.Hai trovato degli errori nella traduzione? Non esitare e invia la tua correzione compilando il modulo sottostante, specificando il punto in cui, nella traduzione, è presente l'errore. Grazie. |
Letteratura: - Cesare |