La prima immagine di Harry Potter che ci appare nel romanzo "Harry Potter e la pietra filosofale" ci mostra un bambino orfano, addormentato, con un ciuffo di capelli corvini che gli spuntano sulla fronte. Ha appena un anno e sta per essere "abbandonato" sulla soglia di casa dei suoi zii, i signori Dursley, che non saranno affatto felici di essere costretti a prendersi cura del piccolo. Gli faranno passare i peggiori anni della sua infanzia, ma scopriamo solo nei libri successivi che in realtà, senza esserne perfettamente coscienti, gli stanno salvando la vita Nel secondo capitolo del romanzo sono passati dieci anni. Harry è un ragazzino mingherlino, col viso sottile, i capelli neri sempre disordinati e gli occhi verdi; indossa sempre gli abiti smessi del cugino, troppo grandi per lui, e non è molto felice. |
La vera vita di Harry inizia quando. a 11 anni, scopre di essere un mago e di poter frequentare la scuola di magia di Hogwarts, come fecero i suoi genitori; nella stessa occasione viene anche a sapere, con orrore, che suo padre e sua madre non sono morti in un incidente di auto, ma sono stati uccisi dal Mago Oscuro Voldemort, che ha cercato nella stessa occasione di eliminare anche lui, neonato, senza riuscirci. Voldemort a seguito di questa incredibile sconfitta, è scomparso dalla scena e di lui non si sa più nulla. Ma Harry se lo ritroverà davanti proprio al termine del primo romanzo, e sarà solo l'inizio di un lungo incubo che lo accompagnerà per tutti gli anni successivi. |
Frequentando la scuola di Hogwarts, negli anni successivi, Harry, che nel frattempo si è fatto amici e nemici tra gli studenti e anche tra i professori, scopre mano a mano sempre più verità sulla morte dei suoi genitori. Sirius Black, il suo padrino, accusato di omicidio e incolpato del tradimento che ha portato alla morte dei Potter è stato imprigionato ad Azkaban del tutto innocente: nel terzo romanzo "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban" scopriamo la verità e Harry sarà l'autore della fuga in clandestinità di Black.
|
Harry si ritrova di fronte proprio Voldemort, che è riuscito ad ottenere un corpo reale, alla fine del quarto romanzo "Harry Potter e il calice di fuoco"; nel corso di un drammatico duello Harry, aiutato dagli spiriti di coloro che Voldemort ha ucciso nel corso degli anni, compresi i suoi genitori, riesce a salvarsi, ma solo Silente crede alla sua storia. Nel romanzo successivo infatti, "Harry Potter e l'ordine della Fenice", Silente mette in piedi un gruppo di maghi e fonda l'Ordine della Fenice, che ha lo scopo di contrastare il potere che Voldemort, senza palesarsi, sta nuovamente accentrando attorno a se; ma non molti credono che il Mago Oscuro stia tornando e Silente viene addirittura privato dell'incarico di Preside a Hogwarts. Al termine del libro Silente rivela ad Harry la verità che finora gli ha celato: Voldemort e Harry non possono esistere entrambi: uno dei due dovrà distruggere l'altro. |
Nel sesto libro "Harry Potter e il principe Mezzosangue", Harry si troverà di fronte ad una delle più grandi tragedie della sua vita. Nel corso del romanzo, il ritorno di Voldemort sulla scena diventa palese a tutti; egli ha ricostituito le sue armate di Mangiamorte e ha intenzione di liberarsi dell'unico mago che può validamente ostacolarlo: Silente. Silente mette Harry al corrente del fatto che il Mago Oscuro è ossessionato dall'idea della morte e ha usato la magia per dividere la sua anima in sette parti: solo distruggendone sei sarà possibile uccidere Voldemort eliminando l'ultima parte che è racchiusa in lui. Ma Silente non potrà più aiutare, consigliare e proteggere Harry, perchè al termine del romanzo verrà ucciso, lasciando Harry di fronte ad un dilemma atroce: il suo compito gli è stato chiaramente indicato, sara in grado di portarlo a termine? |