I romanzi di Harry Potter ci fanno conoscere strani animali, e non solo quelli che normalmente associamo ai maghi, (i draghi,i gufi, le civette) ma anche creature del tutto insolite e sovente assai pericolose. Chi ha mai sentito parlare degli Avvincini, o dei Mollicci? Eppure Harry avrà sovente a che fare con questi strani esseri. Nel castello di Hogwarts inoltre, non solo gli animali sono particolari: oggetti che di solito sono del tutto immobili, qui passeggiano e si spostano tranquillamente, parlano e aprono porte! E che dire della passione di Hagrid, il guardiacaccia amico di Harry: i mostri? potete ingrandire le immagini |
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Fuffi Fuffi è una delle passioni di Hagrid, è l'enorme cane a tre teste, che egli ha posto di guardia alla botola che conduce al nascondiglio della pietra filosofale, nel primo romanzo della serie "Harry Potter e la pietra filosofale". Ovviamente fa quello che ogni buon cane da guardia ha imparato, e cioè morde chiunque cerchi di avvicinarsi alla botola, tutto questo moltiplicato per tre alla decima potenza, date le sue dimensioni. Ma in effetti si rivela un cucciolone, perchè basta fargli sentire una musica per farlo addormentare tranquillamente.
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Il Cappello Parlante Uno degli oggetti più insoliti di Hogwarts è il Cappello Perlante. Viene usato il primo giorno di scuola e decide in quale "Casa" dovrà essere assegnato ciascun alunno del primo anno. E' lui che manda Harry a Grifondoro, anche se la decisione non è facile: Harry ha molte caratteristiche che lo renderebbero adatto anche a Serpeverde, la "Casa" che ha raccolto la maggior parte di studenti che in seguito sono diventati Maghi Oscuri. Sarà comunque il cappello a salvare Harry al termine del secondo romanzo (Harry Potter e la camera dei segreti), portandogli la spada di Godric Grifondoro e dimostando così che Harry è stato inserito nella giusta "casa", dal momento che solo un vero Grifondoro può scoprire e usare questa arma.
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Il Lupo Mannaro La trasfomazione del Professor Remus Lupin in lupo mannaro avviene nel romanzo "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban", ma l'immagine dell'animale è molto diversa da quella che di solito viene associata a questo essere: il lupo mannaro di Harry Potter è magrissimo, con lunghe gambe, nulla a che vedere col peloso licantropo del mito. E' pericolosissimo per gli esseri umani, ma del tutto innoquo verso gli altri animali, e, durante il periodo in cui il professor Lupin insegna ad Hogwarts, la sua trasformazione viene tenuta a bada da una pozione di Piton, che lo rende un semplice lupo.
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I Dissennatori Posti a guardia della prigione di Azkaban, sono esseri estremamente sgradevoli. Il loro principale "divertimento" è risucchiare da ogni essere che avvicinano tutti i suoi pensieri felici, lasciandogli unicamente i ricordi più terribili e tristi. Ad Azkaban sono pochi i prigionieri che non si uccidono lasciandosi semplicemente morire di fame, pur di sottrarsi alla loro malefica influenza I dissennatori distruggono completamente le loro vittime togliendo loro l'anima e lasciandoli con un corpo privo di qualunque volontà. E' proprio questa la fine che rischia di fare Sirius Black, condannato innocente al carcere, da cui è riuscito a sopravvivere ed evadere dopo dodici anni.
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Il Nottetempo Il Nottetempo appare in "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban" ed è un insolito autobus viola a tre piani. E' guidato da un anziano mago, Ernie Urto, e il bigliettaio è il giovane Stan Picchetto. L'autobus trasporta i maghi dovunque in tempo brevissimo a velocità supersonica e la sua caratteristica principale è che non ci sono sedili a bordo, ma letti. Al suo passaggio tutto ciò che si trova in strada - case, alberi, cassette della posta, lampioni - si scostano velocemente, ritornando quindi al loro posto. Il Nottetempo passa nel mondo dei Babbani senza che nessuno lo scorga. I maghi che lo usano sono molto lieti di lasciarlo; infatti hanno sempre un colorito verdognolo quando scendono!
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La Mappa del Malandrino La Mappa del Malandrino, creata dal gruppo di cui facevano parte James Potter, Sirius Black, Remus Lupin e Peter Minus, viene regalata d Harry dai gemelli Weasley, fratelli di Ron, che a loro volta l'hanno rubata nell'ufficio di Mastro Gazza, il custode All'apparenza la Mappa sembra un semplice foglio di pergamena, ma se si pronunciano le parole "Giuro solennemente di non avere buone intenzioni", appare tutta Hogwarts, compresi i passaggi segreti che conducono a Hogsmeade e informazioni su come aprirli. La mappa è anche in grado di localizzare chiunque sia a Hogwarts e di mostrarne in tempo reale i movimenti. Una volta usata, pronunciando le parole: "Fatto il misfatto", la mappa scompare e torna a sembrare un innocuo pezzo di pergamena bianco. Harry la usa per la
prima volta in "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban"
per andare di nascosto al villaggio di Hogsmeade e rischia di farsela
sequestrare dal professor Piton. |
Il Pensatoio Il Pensatoio è un bacile di pietra, ornato da rune, colmo di una sostanza né liquida né gassosa. Viene usato dai maghi per depositarvi i propri ricordi quando la memoria diviene troppo piena di informazioni. Anche una terza persona può osservare un ricordo immesso nel Pensatoio, immergendo il viso nel liquido e venendo quindi risucchiata nel bacile; può quindi assistere al ricordo come se fosse stata presente, ma non può essere nè vista nè sentita. Harry Potter usa il Pensatoio del professor Silente senza sapere il suo utlizzo, spinto dalla curiosità, quando rimane ad attendere il Preside nel suo ufficio, in "Harry Potter e il calice di fuoco", assistendo alla condanna ad Azkaban di alcuni Mangiamorte. Ma è in "Harry Potter e l'ordine della fenice" che penetra nel Pensatoio del professor Piton scoprendo una verità che lo amareggia: suo padre si è divertito alle spalle di Piton, mettendolo in ridicolo. |