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Le Cinque Terre

UN PAESAGGIO FATTO DALL'UOMO Nel corso dei secoli l'uomo, con un lavoro costante e collettivo, è stato capace di creare questo paesaggio, unico al mondo, racchiuso in uno scrigno tra Punta Mesco e Punta Monte Nero. Un angolo di Liguria dove generazioni hanno lavorato per creare questa monumentale architettura paesaggistica che sono i terrazzamenti a picco sul mare. Sorretti da più di 7000 km lineari di muri a "secco", sapientemente messi in opera senza alcun legante cementizio, sono coltivati a vigneto fino quasi a lambire le onde del mare. Le Cinque Terre, riconosciute dall'Unesco "Patrimonio Mondiale dell'Umanità", sono oggi Parco Nazionale e Area Marina Protetta con il proposito di tutelare questa grande eredità culturale.

LUNGO I SENTIERI DELLA MACCHIA MEDITERRANEA II modo migliore per scoprire, cercare di capire e "gustare" le Cinque Terre è senza dubbio quello di percorrerle a piedi. Lungo i sentieri e le scalinate centenarie, che fino a poco tempo fa erano le uniche vie di collegamento tra i cinque borghi, si subisce l'incanto di questo paesaggio e dei suoi panorami appesi tra cielo e mare. I terrazzamenti coltivati a vigneto si alternano con fasce di ulivi e là dove l'opera dell'uomo è cessata la macchia mediterranea ha ripreso tutti i suoi diritti con i tondi cespugli delle euforbie, le ginestre, i cisti bianchi e rosei, le agavi che punteggiano il paesaggio e il forte profumo speziato dell'elicriso. Il sentiero più famoso delle Cinque Terre è la Via dell'Amore, in parte tagliato nella roccia a picco sul mare, che collega Manarola a Riomaggiore.

IL MARE DI SCOGLIO DELLE CINQUE TERRE La popolazione di questi luoghi, originariamente agricola, viveva sulle alture. Scesa sul litorale quando il mare, finite le incursioni saracene, è diventato sicuro, ha popolato i borghi alla foce dei torrenti in riva al mare. Il paesaggio delle Cinque Terre è aspro e selvaggio ed anche la costa rispecchia questa natura. Alte falesie che si tuffano a strapiombo nei fondali blu cobalto del mare nascondono minuscole spiagge di ghiaia a Riomaggiore eVernazza o piccoli "scali", come a Manarola, per tirare le barche "a secco" quando il mare è in tempesta. Qui, in estate, i bagnanti si mescolano ai pescatori. TraVernazza e Corniglia si raggiunge a piedi la romantica spiaggetta di Guvano. Una spiaggia più ampia in sabbia, attrezzata, si trova solo a Monterosso al Mare.

I BORGHI Nel medioevo il nome "terra" designava il borgo. Da qui il nome Cinque Terre. Passata Punta Mesco, arrivando da Genova, il primo paese che si incontra è Monterosso al Mare, l'unico borgo con ampia spiaggia ed una passeggiata a mare che collega il centro storico al nuovo quartiere di Fegina. Vernazza, situata alla foce di un torrente, è protetta naturalmente dalle insidie del mare da un promontorio roccioso ed è, da sempre, l'unico approdo sicuro delle Cinque Terre. Corniglia, la sola a non essere sul mare, ma adagiata su una collina circondata da vigneti, ha un suo fascino dolcemente campestre. Manarola e Riomaggiore, aggrappati alla roccia, con le case affastellate in un variopinto mosaico affacciate sul mare, sono dei cinque paesi i più tipici e selvaggi.

CHIESE ROMANICHE E SANTUARI La ricchezza monumentale delle Cinque Terre è espressa nelle sue chiese tardo-romaniche. Tré di queste portano in facciata dei bellissimi rosoni, veri fiori di pietra: San Pietro a Corniglia, forse la più antica, San Lorenzo a Manarola che domina il borgo e San Giovanni Battista a Monterosso con la facciata genovese a strisce bianche e nere. Notevoli i due portali laterali del XIV secolo nella chiesa di Riomaggiore. Molto suggestivo il campanile ottagonale della chiesa di Vernazza, l'unica edificata sul mare nell'ansa protetta del porticciolo. Rilevanti per la loro posizione molto panoramica sono gli antichi santuari edificati lungo la strada che si snoda in collina, uno per ciascun paese. Sovrasta Monterosso N.S. di Soviore con annessa foresteria. Quindi la Madonna di Reggio sopra Vernazza, San Bernardino che domina Corniglia, l'antica chiesa romanica della Madonna della Salute sopra Manarola, la Madonna di Montenero in testa a Riomaggiore.

VINI VENDEMMIA E GASTRONOMIA Le Cinque Terre, oltre che per il caratteristico paesaggio, sono famose per i vini DOC che vi si producono. [ terrazzamenti coltivati a vigneto, che nel mese di settembre si animano di uomini e donne che portano attraverso le fasce ceste ricolme di uva dorata, offrono un bianco secco ed un passito, lo Sciachetrà, raro e prezioso. Solo uve selezionate, dopo un appassimento in arieggiate soffitte al riparo dall'umidità e dalla luce del sole, saranno pronte per la produzione di questo famoso vino dolce. La cucina di questi luoghi tramanda le vecchie ricette e le erbe aromatiche, che nascono spontanee, ne esaltano i sapori primari; si possono gustare torte di riso e di verdura con zucchine, bietole, borragine ed "erbette" selvatiche. Ma il mare è senza dubbio il principale protagonista a tavola con abbondante scelta di pesce fresco. In estate c'è la ricchezza e la bontà delle acciughe di Monterosso pescate con la lampara.

PARCO NAZIONALE DELLE CINQUE TERRE Area Marina Protetta delle Cinque Terre II Parco Nazionale delle Cinque Terre è il primo parco italiano creato per tutelare un paesaggio in massima parte costruito dall'uomo. Per raggiungere i propri obiettivi l'Ente Parco favorisce lo sviluppo di un turismo responsabile, capace quindi di investire nell'identità dei luoghi e dei prodotti del territorio, per arrivare a salvare quindi l'immenso patrimonio dei terrazzamenti, ora in pericolo. Ma non solo. Gli elementi naturali, così evidenti lungo i sentieri, vengono valorizzati (in special modo la macchia mediterranea e l'avifauna) nel Centro di Osservazioni Naturalistiche di Torre Guardiola. L'Area Marina Protetta inoltre tutela e divulga gli ambienti sommersi, in particolare quelli corrispondenti ai due principali promontori, Capo di Monte Nero e Punta Mesco, che ancora ospitano importanti popolamenti dei fondali rocciosi. La riserva promuove immersioni guidate e attività di scoperta delle forme di vita marine a favore dei ragazzi.