I Giusti italiani
 

Nato a Carpi, Modena, l’8 maggio 1905. Di umili origini, entrò in seminario a diciannove anni e fu ordinato sacerdote nel 1935. Svolse il suo ministero prima a Mirandola e poi a San Martino Spino. In quest’ultima località, in collaborazione con Odoardo Focherini, contribuì alla salvezza di 105 ebrei accompagnandoli in prima persona a Cernobbio dove, contando su contrabbandieri sicuri e sul fedele appoggio di un paio di guardie confinarie, riusciva a farli espatriare in Svizzera. Il 4 dicembre del 1944 fu arrestato a Como e detenuto nel carcere di San Donnino per due mesi. Assolto per insufficienza di prove fece ritorno, alla fine di gennaio, a San Martino Spino. Grazie all’interessamento di Alice e Max Almoslino, due ebrei da lui salvati, nel 1971 ha ricevuto dalla Commissione Internazionale Yad Vashem la medaglia "Dei Giusti".

(biografia a cura di Massimiliano Tenconi)

  per approfondire:

  Storie di Giusti che salvarono ebrei (in inglese)