Una famiglia
(Seconda Parte)
By Lara85
Annie aveva passato il resto della giornata nella vasca da bagno, sorseggiando un liquore e osservando il vestito bianco e rosso poggiato sulla sedia.
Il mattino dopo si diresse verso il palazzo della maga Sibilla per proseguire gli allenamenti.
Appena la vide s’inchinò, scusandosi per l’assenza.
"Non serve che ti scusi, Annie. So che è successo!"
La ragazza la guardò sorpresa.
"Non puoi più continuare ad allenarti!" continuò la maga.
"Come?!? Adesso che mi mancano pochi elementi!"
"Non puoi!"
"E’ per quello che è successo?"
"E’ per tua figlia!"
"Io… non ho una figlia!"
"Pensa a ieri, tu aspetti una figlia da quell’uomo!"
La ragazza si posò le mani sull’addome, presa da un improvviso senso di calore, si sentì stranamente più debole, e più vulnerabile.
Una figlia, pensò.
"Se usi gli elementi.." Spiegò Sibilla "… potresti farle del male, perfino ucciderla…" fece un respiro profondo "…a meno che tu non la voglia"
"No! Non voglio che questo accada!"
"Capisco… se vuoi puoi rimanere qui finché Broly non torna!"
"Vuole dire che tornerà?"
"Certo!"
Annie per la felicità abbracciò la maga e accettò di rimanere nel palazzo.
Nei nove mesi successivi si allenò con l’elemento Aura, l’unico che non provocava danni alla piccola. Intanto impara anche passi teorici e leggende legate a questi poteri.
Passò così un anno, la bambina era nata ed Annie aveva potuto riprendere i normali allenamenti, aspettando che ansia che il suo uomo tornasse sulla Terra.
Broly e Paragas durante quell’anno avevano organizzato la fortezza sul pianeta Neo Vegeta, la città vicino e tutto ciò che sarebbe servito per distruggere i due saiyan che vivevano sulla Terra.
Ma non andò tutto come previsto, Paragas durante lo scontro perse la vita per mano dello stesso figlio, e uno dei saiyan riuscì persino a sconfiggere quest’ultimo, ma non ad ucciderlo.
Broly ebbe abbastanza forza da raggiungere una navetta monoposto e scappare prima che una cometa colpisse il pianeta. In quel momento voleva andare in un solo posto, per quanto pericoloso sia.
Nel palazzo di Sibilla, Annie stava giocando con la figlia, quando sentì un fischio e un meteorite colpì il lago provocando un’onda di notevole grandezza. La ragazza concentrò la sua anima e costrinse il lago a calmarsi. Intanto la maga era uscita spaventata dal palazzo.
"Guardi lei la bambina!" disse alzandosi in volo. Si diresse verso il punto dell’impatto, scoprendo che ‘il meteorite’ era in realtà una navetta tonda, ci guardò all’interno, ma non riuscì a vedere.
Un rumore metallico la spaventò, costingendola a indietreggiare. La navetta si aprì scoprendo il saiyan all’interno. Annie fece un urlo di gioia e con le lacrime agli occhi lo abbracciò forte.
"Ah! Broly! Quanto tempo! Finalmente! Mi sei mancato tanto!"
"A… Annie… piano!" Mormorò lui era ancora reduce della battaglia, pieno di ferie e insanguinato.
La ragazza l’aiuto ad alzarsi e lo portò dentro il palazzo.
Sibilla li seguì con la bambina in braccio "Su piccola, andiamo a conoscere tuo padre!"
Broly si sdraiò sul letto e si lasciò medicare dalla ragazza, quando la maga arrivò, lui si era già addormentato.
Quando si svegliò la prima cosa che vide era una bambina di qualche mese, che giocava con i suoi capelli neri.
"Guuu!" fece lei, toccandogli la faccia.
"Ehi piccola…" mormorò prendendola in braccio. Lei si mise un dito in bocca.
Dietro la bimba c’era una figura più dolce. Una ragazza dai capelli castani che lo guardava divertita, seduta su una sedia lì dietro.
"Annie…" disse lasciando la bambina sul letto.
"Oh, Broly…" si alzò e lo abbracciò nuovamente "… mi sei mancato!"
"Anche tu!" l’abbracciò pure lui e cercò le sue labbra.
Si baciarono sotto lo sguardo della piccola che rise divertita, attirando l’attenzione.
"Chi è questa piccolina?" chiese il saiyan
"E’ tua figlia."
Lui si alzò a sedere sul letto "Figlia?!?"
Annie annuì
Broly la guardò per un po’. La bambina aveva gli occhi castani, vestita con un completino bianco, da dietro la schiena spuntava una coda marrone, come quella di una scimmia. "Come si chiama?"
"Lara"
Il saiyan la guardò ripentendo il nome più volte.
"Guuuu…Baaa!" fece lei, tendendo le braccia per toccarlo.
L’avvicinò a se, abbracciandola dolcemente, lei gli toccò il petto e giocò con il pendaio, poi sbadigliò e si addormentò tra le braccia di Broly. Un senso di tenerezza lo invase, e da lì capì che era davvero sua figlia.
Annie appoggiò la testa alla spalla del saiyan e guardò la piccola dormire.
La maga Sibilla alla porta guiardò la scena sorridendo, pensando felice che finalmente erano una famiglia.
-Fine della Seconda Parte-