I quarti di finale
erano finiti come previsto, Bulma e gli altri guardavano
la scena ansiosi che cominciasse il prossimo girone.
Mentre annunciavano
i prossimi scontri e riassumevano quelli precedenti, Lara
giocava con Pan e la incitava a dare il meglio di sé
contro lo zio Goten. Gli altri partecipanti se
nerano andati feriti e spaventati. Vegeta guardava
la ragazza curioso di come si sarebbe comportata contro
suo figlio. Goten fissava senza guardare sua nipote che
giocava, in preda a non si sa che pensieri. Trunks si
avvicinò a questultimo, ma dovette scuoterlo per
avere la sua attenzione.
Goten
posso chiederti una cosa?
Certo!
La tua amica
è fidanzata per caso? disse indicando con gli
occhi Lara.
Perché me lo
chiedi?
Trunks arrossì.
Ah ho
capito in questo caso vai pure sicuro! si
alzò per andare sul ring, era il suo turno contro la
piccola Pan.
"Buona fortuna
Goten, ne avrai bisogno!" urlò Lara quando sia lui
che la bambina si diressero verso il ring. Lui ricambiò
con uno sguardo seccato.
Trunks rise
divertito e si avvicinò verso la ragazza, incapace di
iniziare un discorso, ma prese fiato e gli chiese la
prima cosa che gli veni in testa: "Ti piacciono i
bambini?"
"Li adoro-
ripose lei girando lo sguardo dal ring a lui- sono...
così dolci e sinceri, ingenui e sorprendenti!" Sono
anime pure.
Trunks ascoltava, e
pensò alle parole dette dall'amico prima, non era stato
molto chiaro, ma era certo che avesse detto che il suo
interesse era ricambiato.
Intanto l'incontro
era iniziato alla grande. Goten attaccava velocemente, ma
Pan si difendeva in modo perfetto, parando con le braccia
e con le gambe i colpi dell'avversario quasi come se li
prevedesse. Per il ragazzo però fu dura quando fu Pan ad
iniziare ad attaccare lui, infatti, trovò difficile
difendersi, mentre prima la bambina lo faceva quasi
naturalmente.
Ma non erano solo
Pan e Goten che stavano combattendo, la lotta interna di
Lara era invisibile e spietata. Istinti primitivi contro
il controllo di se stessa. Aveva di fianco a lei Trunks,
il più bel ragazzo che avesse mai visto, poteva sentire
il suo profumo e bastava che allungasse un po la
mano e poteva toccarlo. Con poche mosse sarebbe riuscita
anche ad abbracciarlo così forte da non permettergli di
scappare. Ma non fondo sentiva che era meglio non fargli
notare niente, e cercare di capire cosa sentiva lui verso
lei. Sperava con tutta se stessa che fosse lui a fare al
prima mossa, che la abbracciasse e baciasse le sue
labbra. Dio mio... sarebbe fantastico, pensò
mentre lo guardava.
Trunks guardava il
ring, ma stava pensando pure lui alla ragazza, inutile
dire che non intendeva di saltarle addosso come sperava
lei.
Goten era ripartito
all'attacco e la piccola Pan stavolta sembrava in
difficoltà, per sfuggire agli attacchi dello zio si
alzò in volo e riprese fiato, Goten la raggiunse e subì
i suoi rapidi attacchi. Colpo dopo colpo, il ragazzo
sindebolì sempre di più, fino a non avere più la
forza di volare e finì per terra, fuori dal ring.
La piccola Pan, la
nipotina di Mr. Satan, aveva vinto e si era qualificare
per la finale. E il suo avversario si sarebbe deciso nel
prossimo incontro.
Forza Trunks,
tocca a noi! disse la ragazza cominciando a
camminare verso il ring.
Trunks la seguì, ma
fu bloccato da Goten Non sottovalutarla, può
sembrare una normale terrestre, ma in realtà è come me
e te!
Lo scontro ebbe inizio, entrambi si
trovavano in posizione di combattimento, ma nessuno si
muoveva. Le menti dei due avversari erano concentrate,
lunico pensiero che le riempiva era lo scontro che
stavano per affrontare. Il pubblico cominciò a gridare
di cominciare, e quelle urla fecero ricordare alla
ragazza il perché stava lì, la ragione della sua
partecipazione. In parte voleva far vedere alla madre
comera, ma sperava che partecipare a
questincontro le avrebbe aiutato, in un modo o
nellaltro, a ritrovare suo padre. Speranza inutile,
ma perché non tentare?
Coraggio Lara, datti da fare. Si
disse facendo la prima mossa, corse contro Trunks
sparendo allultimo momento per poi apparire dietro
di lui e colpendolo con le gamba. Il ragazzo si era
accorto tardi del suo spostamento e cadde a terra
sorpreso. Intanto Lara riattaccò, ma lui si spostò in
tempo, evitando il colpo che finì sulle piastrelle del
ring, rompendole.
Trunks si rialzò in
piedi e la attaccò con un susseguirsi di pugni. Lei
riuscì a difendersi senza sforzo ed ebbe il tempo di
spostarsi ancora dietro di lui e dimmobilizzarlo
con un braccio al collo.
Non stai dando
il meglio!- Gli disse piano, vicino lorecchio-
pensi che non possa competere contro di te?- lo strinse
ancora di più con il braccio- Ti sbagli Trunks! Anche
nelle mie vene scorre sangue Saiyan! Cerca
dimpegnarti di più! lo lasciò e appena lui
si girò per guardarla vide la sua espressione decisa e
delusa allo stesso tempo.
Allora il ragazzo si
ricordò le parole dellamico e ne capì il
significato. Voleva il meglio da lui. Lavrebbe
avuto. Usò la super velocità per trovarsi proprio
davanti a lei, che per la sorpresa non riuscì a evitare
il suo pugno diretti in viso. Lei si allontanò
velocemente poggiando le mani a terra evitando anche di
cadere. Ma Trunks non aveva finito lì il suo attacco,
senza dargli tempo le fece lo sgambetto facendola cadere
di schiena e le diede un pugno, ma la ragazza lo fermò
con la mano e gli diedi un calcio in pancia per farlo
indietreggiare. Si rialzò da terra e caricò contro di
lui, Trunks evitò il pugno e si alzò in volo, lei lo
seguì e lo attaccò ripetutamente con le gambe, da qui
lui capì che Lara usava più che altro le braccia per
difendersi, mentre le gambe le usava per attaccare.
Questo le rendeva prevedibile e, per certi versi,
vulnerabile.
La ragazza ebbe la
meglio, lo colpì in pancia col ginocchio, e subito dopo
gli diede un pugno a due mani sulla schiena, facendolo
cadere sul ring. Ritornò pure lei a terra, l'attacco
aveva funzionato, ma le era costato molto energie, e
adesso aveva bisogno di rilassare per un momento i
muscoli e prendere aria.
Porca miseria, sarà prevedibile... ma
se riesce a colpire fa male. Trunks si stava
rialzando da terra. Pure lui si fermò per respirare.
Lara vide che lo sforzo che aveva affrontato lo aveva
fatto diventare rosso, si appoggiò la mano sul collo
notando che il suo battito cardiaco era aumento di
parecchio, sicuramente anche lei era rossa per la fatica.
Le condizioni erano perfette. Aspettò che lui fosse
pronto per difendersi, si abbassò, passò le unghie a
terra e nella sua mano si accese un fuoco rosso e caldo.
Trunks stette fermo, immobile, cercando di non stupirsi a
quello che stava vedendo. Lara unì le mani come Goku
quando lancia la Kamehameha e lanciò una freccia di
fuoco contro il ragazzo. Lui si scansò allultimo
istante facendo finire la freccia sul muro.
Si vede che è figlia di un Saiyan,
pensò Vegeta sorridendo, vuole vincere, chiunque sia
il suo avversario.
Lara non si
demoralizzò per lattacco fallito, anzi, colpì
lavversario con più forza di prima. Mentre gli
stava dando una calcio, Trunks le sparò una sfera di
energia. La ragazza si parò con le braccia e chiuse gli
occhi, ma il colpo era stavo sparato troppo vicino e la
fece allontanare da lui, provocandole qualche ferita. Lei
in tutta risposta cercò di invocare un altro potere, ma
prima che si potesse scoprire di che natura fosse, il
ragazzo andò davanti a lei, le prese il mento e la
baciò.
Da lì perse ogni
interesse per la lotta che stava affrontando. Non le
importava di perdere, aveva combattuto bene, e questo
doveva bastare per i suoi scopi.
Si girò verso il
cronista e annunciò che si ritirava dal torneo.
Non poteva finire meglio, pensò
Trunks sorridendo furbo, mentre si allontanava dal ring
seguito dalla ragazza. Erano tante le cose che le voleva
dire, almeno giustificarsi dellazione che aveva
fatto. Ma fu anticipato da Vegeta.
Ragazza, chi
era tuo padre?
Lara era riluttante
a dire quel nome, tanto che aveva rifiutato di dire
perfino a Goten, ma Vegeta era una Saiyan puro, era più
che legittimo che lo volesse sapere. Il nome di mio
padre è Broly!
Vegeta nascose la
sua sorpresa, E speri che sia ancora vivo?
Si! si
accese un barlume di speranza nella mente della ragazza.
Invece non è
così- disse severo- labbiamo ucciso noi!
Non poté credere
alle sue parole, si girò verso gli altri in cerca di uno
sguardo che dicesse il contrario, ma le uniche
espressioni che trovò erano di sorpresa e di paura.
Non è possibile mormorò,
allontanandosi da loro spaventata come se fossero cani
rabbiosi. Sentì lacrime che credeva aver esaurito da
tempo, e che ora lottavano per uscire. Volò via versò
lisola più vicina.
Trunks, dopo un
attimo di esitazione, si alzò in volo per seguirla. Non
può finire così, pensò, non posso lasciarla
scappare.
Lara era appoggiata
con una mano ad una albero e piangeva. Quando sentì la
sua aura avvicinarsi si asciugò la lacrime e cercò di
rilassarli. Il ragazzo camminò verso di lei, ma prima
che potesse toccarla, lei gli disse con voce ferma di
andarsene. Lui esitò, poi le prese la spalla e la girò
versò di lui.
Lara scansò la sua
mano Non mi hai sentito? Vattene Trunks! Non voglio
avere niente a che fare con te! si rigirò e fece
per andarsene.
Lasciami
almeno parlare! le disse prendendola per il polso.
Non voglio
ascoltarti!
Trunks la tirò a se
con violenza, stavolta deciso a non lasciarla "E'
vero, ho attaccato Broly, ma non sono certo che sia
morto- Larà si girò sorpresa- mi ricordo che fu spedito
nello spazio, ma..."
"L'hai
attaccato solo tu?" l'interruppe.
"No, anche
Goten, Gohan e Goku. Ma abbiamo fatto così solo per
difenderci!"
Era un super
Saiyan vero?- Trunks annuì- capisco
Broly quando si
trasformava perdeva il controllo di se stesso, diventando
intrattabile e pericoloso. Lara laveva visto solo
una volta, ma ricordava ancora con orrore la sua aura
spaventosa.
Lespressione
spietata lera rimasta nella mente come un incubo
ricorrente.
Ti conviene
andare Trunks, o ti squalificheranno!
Non mi è mai
importato niente da quel torneo!
Strinse a se la
ragazza, lei si appoggiò al suo petto chiudendo gli
occhi ancora umidi.
Comè
avvolgente la sua Anima, e dolce il suo abbraccio.
Per i due ragazzi il
tempo sembrò fermarsi. Non vera nientaltro
oltre ai loro corpi stretti.
Lara portò le mani
dietro il collo del ragazzo e alzò il viso verso il suo.
Perché prima
mi hai baciato?
Lui alzò le spalle
Non lo so- avvicinò le labbra alle sue- magari mi
viene in mente se te ne do un altro!
Lara si lasciò
baciare. Sentì le sue mani scendere dolcemente sulla
schiena, provocandogli un piacevole brivido.
Aspetta
Trunks! lo allontanò da se, portò le proprie mani
ai pantaloni e li slacciò.
Scusa, ma devo
assolutamente tirarla fuori! si abbassò appena i
pantaloni facendo vedere il ricamino delle mutande, poi
li rialzò con un sospiro di sollievo.
Ah, ma ti
riferivi a quella! disse il ragazzo, ora più
tranquillo, indicando la coda tipica dei Saiyan che si
muoveva dietro la schiena di Lara.
Certo, a cosa
se no?- chiese con aria furba, avvicinandosi a lui- dove
eravamo rimasti? lo abbracciò.
Un altro bacio,
deciso e dolce allo stesso tempo, il più buono e sincero
che Trunks avesse mai ricevuto.
Giocava con la sua
lingua, abbracciando con forza la ragazza a se, come per
non lasciarla scappare. Ma di certo non era
lintenzione di Lara lasciarli sfuggire qual momento
così magico. Sentiva dentro di lei che non sarebbe
finito lì, che quel momento sarebbe continuato, forse
per sempre. Si sbagliava.
Ah
sapevo che sarebbe finita così!- Goten si era avvicinato
senza che i due se naccorgessero- E pensare che mi
stavo preoccupando!
Risate.
Nellisoletta gli unici rumori erano le onde e le
loro risate.
Comunque -
continuò Goten- dobbiamo ritornare dagli altri, o non
sarò il solo a essermi preoccupato per voi! Trunks
e Lara annuirono.