Settembre 1994: prima visita del Papa a Zagabria.
"...Il contatto con la folla
fa bene a Giovanni Paolo II. I fedeli lo applaudono ripetutamente.
Specie quando ricorda il cardinale Stepinac, imprigionato
da Tito per i suoi rapporti con il regime di Ante Pavelic,
ma sempre rimasto nel cuore del Croati come un'icona del
nazionalismo. Wojtyla, che sabato sera ha pregato sulla sua
tomba, gli rende omaggio, perņ pensa soprattutto al futuro."
(La Repubblica del 12/9/1994)
Ottobre 1998: seconda visita del Papa a Zagabria.
A Marija Bistrica, il principale santuario cattolico della Croazia,
il 3/10/98 il Papa ha celebrato la cerimonia per la
beatificazione di Alojzije Stepinac.
Di questo autore e' stato pubblicato il libro
"L'Arcivescovo del genocidio", uno studio sulla figura di
Stepinac e sullo Stato Indipendente Croato di Ante Pavelic
(Ed. Kaos, 1999, lire 35mila)
Quanto sono beati gli ustascia -
Papa Wojtyla sbarca a Zagabria e santifica Stepinac.
Il leader Tudjman lo accoglie restituendo alla Chiesa i beni
nazionalizzati da Tito, e chiede aiuti economici per il suo paese
(di G. Scotti, dal "manifesto" del 3/10/1998)
"Una provocazione" - cosi' il Centro
Simon Wiesenthal per la giustizia sull'Olocausto
definisce la beatificazione del prelato (di T. Di Francesco, dal
"manifesto" del 29/9/1998)