STORIA DELL' US LADISPOLI

Nel millenovecentoquarantasei Annibale Lombardi, Fausto Cerealo, Adriano a Pietro Nardocci, Cesare Pier­marocchi, Domenico Marrama, Oscar, Ugo a Giuseppe Costantini, Giorgio Lazzeri, Antonio Nastri, Amedeo Palmesi, Umberto Borla, Mario Cerulli, Benedetto Landi, Giovanni Castellano, Domenico Pierlorenzi, Renzo Valeri ed altri sportivi vollero - dopo gli anni difficili della guerra - ricomporre con regolare iscrizione alla F.I.G.C., quella squadra di calcio che, dal 1931, composta dai giocatori: Lazzeri, Damiano, Nardocci, Avversari, Valeri, Ceraolo, Cimini, Costantini, Scagnoli, Nastri, Castellano, Filiali, Storti a sotto la presidenza di Mario Lupi a Mario Cerulli disputava soltanto gare amichevoli.

La riunione venne indetta ne11a solita saletta con caminetto della Antica Trattoria Tripolina (cosi chiamata perché costruita nel 1911, data dell’occupazione di Tripoli). Le riunioni in quella saletta iniziavano sempre parlando di calcio ma spesse volte sconfinavano in argomenti diversi (condotta idrica, fognature, turismo, ecc.) ma sempre atti­nenti allo sviluppo della città, come nel 1951 quando, tra il serio a il faceto, il dott. De Michelis, Piermarocchi, Storti, Nardocci, Moretti ed altri vi gettarono le basi per organizzare la prima Sagra del Carciofo Romanesco, oggi giunta alla trentatreesima edizione a che, in pratica, apre 1a stagione estiva. La cittadina quindi cresceva cosi di pari passo con la squadra di calcio. Basti pensare the anche i colori rosso a blue the definiscono il nostro centro, assunto a Co­mune autonomo il 6 maggio 1970, sono gli stessi dati allora alla squadra di calcio.

Anche il problema della comunicabilità tra i primi immigrati (dal 1915-1930): Cuccu, Sale, Floris, Laconi, Lai, Piscedda, arrivati dalla Sardegna. De Michelis, Francia, Matteucci, Piermarocchi, Moretti, Stefani, Borla, Cerulli, Fiumicini, Civitella, Naritelli, Petruzzi, De Angelis, Lupi, Ladi, Pascarella, lannilli, Sorge, Romei, Gionangeli, Bariletti, Ferrini, Gherardi, Zoffoli, Solaroli, Cimini, Agrestini, Navarra, Pierlorenzi, Squarcia, Lazzeri, Previati, Guidolotti, Marino, Polidori, La Camera, Sam, Marcucci, Santamaria, Ghinassi, Filiali, Bruni, Del Pivo, Marconcini, Rosignoli, Di Monte, Valentini, Cinti, Burattini, Matteim, Montim, Borromeo, Federici, Tumiatti, Politi, Mantovani, Verona, Ciufoletti, De Carolis, Camiciola, Villani, Ricciardi, Carazzi, Di Giovanni, Papi da altre zone. I ferrovieri del tratto Palo Laziale-Furbara: Morgi, Scagnoli, Mattel, Ponzi, Mascarucci, Silveri, Paglioni, Costantini, Palmesi, Guerrim, Marozza, Santinelli, Marchetti; alcuni pescatori venuti da Pozzuoli come Maddaluno, Scottino, Molmo, Pallone, Catiello e, i veri pionieri the si trovavano sul posto dal 1900, la maggior parte contadini alle dipendenze del principe Ladislao Odelaschi: Battistelli, Giacomelli, Landi, Bitti, Nardocci, Storti, Natali, Peluso, Leoni, Nardecchia, Costantini, Marrama, Laurenzi, Arata, Cosimi, Valeri, Castellano, Taliani, Passeri, Rosati, Rossi, Angelosanti, Dogali, Melone, Guidi, Santi, Saltamartini, Paris fu risolto grazie alla squadra di calcio the li fece subito sentire più uniti specialmente nelle dispute (sotto tutti i punti di vista) con le squadre del Cerveteri, Maccarese, Santa Marinella ecc., questa gente insomma, tramite il <<pallone>>, cominciava ad avere uno spirito campanilistico a iniziare, quindi, a sentirsi tutti Ladispolani.

Voglio ricordare anche i villeggianti the per primi scoprirono la “nera” spiaggia di Ladispoli a che, hanno sempre partecipato con aiuti esterni alla crescita della squadra e della cittadina, molti dei quali poi vi edificarono le prime villette a tuttora, se non più loro, gli eredi, villeggiano nella nostra cittadina a ne seguono affettuosamente l’evoluzione iniziata proprio con la loro presenza, da prima erano famiglie della borghesia romana come: Massaruti, Giusti, Pacelli, Gallotti, Pacca, Fumaroli, Rossellini, ecc. quindi commercianti a professionisti quali: Dispari, Casciano, Ferri, Scarabellotto, Bartolani, Donati, Cavina, Canto, Alicicco, Mariani, Trapanasi, Gabrielli, Porcaroli, Albanesi, Di Castro, Piperno, Perbellim, Di Nei, Grimaldi, Gasperini, Astolfi, Pirosi, ecc.

Proprio il sentirsi sportivamente tutu Ladispolani, anche se politicamente di colore diverso, spinse nel 1961 Aldo Storti, Cesare Piermarocchi, Adriano Nardocci a il sig. Fanello - esponenti del partiti politici a recarsi a turno dall’allora Ministro del Trasporti On. Spataro per far revocare la delibera con la quale era stato deciso di porre in vendita del lotto di terreno di proprietà delle Ferrovie dello Stato.

Con incredibili difficoltà, in quanto per alcuni lotti erano state gia versate le caparre e, lottando poi contro la potenza politica ed economica di alcuni costruttori, essi riuscirono lo stesso a salvare quella fascia di terreno the va dal Fosso Sanguinara al Fosso Vaccino compresa tra Via Odescalchi a Via Ancona ex sede del binari delta ferrovia Palo-Ladispoli oggi vero polmone ecologico situato net centro della città. La squadra intanto, affiliate alla F.I.G.C.. con la denominazione “Unione Sportive Ladispoli”, scendendo in tempo con tutu indigeni: Lazzeri, Battistelli, Marozza, Palmesi, Nardocci, Piermarocchi 1 ° e 2°, Rosignoli, Costantini, Borla, Federici, Matteini, Cerulli 1° a 2°, Ciufoletti, guidata dal mister Serafino De Simoni, ormai anche lui cittadino di Ladispoli, dispute dignitosi campionati di terza a seconda divisione. Ancora campionati di seconda categoria fino al 1962-63 scendendo sempre in tempo con Ladispolani figli o nipoti del soprannominati: Landi 1° e 2°, Sale 1°, 2°, 3° a 4°, De Angelis, Naritelli, Cuccu, Nardocci 1° a 2°, Cosimi, Lai, Gherardi, Marchetti, La Camera, Piscedda, Rosati 1° a 2°, Papi 1° a 2°, Valeri, Pederiva, Fioravanti e i marinai: Baldini, Delta Rocca, Domingo, Lattanzi, Marzocco, Rossi. Nel 1963, assorbita la Società Sportive ABETE di

Roma, dopo avviate trattative con il sig. Offesso Salvatore, L’Unione Sportiva Ladispoli passa in prima categoria. Nel 1965 riesce a classificarsi tra le prime otto squadre the insieme alle vincitrici delle categorie inferiori formano il girone “A” del nuovo Campionato denominato “Promozione” previsto nella ristrutturazione dei campionati dilettantistici; ad oggi, quindi, sono 17 anni the ininterrottamente la nostra squadra partecipa a questo Campionato.

La Società nei suoi ormai 37 anni di vita ha avuto sol­tanto cinque presidenti, il primo Pier Lorenzi Domenico 1’ha tenuta a battesimo poi Lombardi Annibale che l’ha presieduta fino al secondo campionato di Promozione,cioè, per ben 20 anni, suoi collaboratori particolarmente attivi sono stati Fausto Ceraolo, Oscar Costantini, Adriano Nardocci, Domenico Marrama, Antonio . Nastri, Guido Lupi, Renzo Valeri, Giuliano Mascarucci, Amedeo Palmesi e Lembo Antonio. Lombardi fu personaggio benvoluto da tutti i Ladi­spolani a tenuto in gran considerazione anche dalla F.I.G.C. dove ricopriva la carica di collaudatore di campi di calcio; nel 1948 forma anche una squadretta di ragazzi tutti Ladispolani the sotto il nome di “ U. S. Danielettore” di Ladispoli (dai nomi dei suoi due figli morti nel bombar­damento di Roma) fece partecipare al Campionato Ra­gazzi Federali” paragonabile oggi al campionato “Allievi di Eccellenza “A” “.

Assunse poi la carica di Presidente il sig. Mario Bari­letti, uomo ponderato a scrupoloso il quale aveva in Giovanni Montini, Amedeo Palmesi, Nello Ponzi, Nino Panzani, Franco Papi validi collaboratori. Sotto la presidenza del “Sor Mario” venne a Ladispoli per la prima volta un tecnico di prestigio quale Silvio Di Gennaro che militò per tredici anni in campionati di Serie “A”. Alla presidenza successe in seguito il sig. Loreto Rutolo the era anche vice presidente della S.S. Lazio, di lui,valido collaboratore, a stato Sergio Bitti. Il quinto presidente a tuttora in carica a il Geom.Francesco MARINO che conduce la Società con meticolosità a saggezza, non facendo mai, come si dice, il passo più lungo della gamba, qualche volta anche rischiando, pero, pur non facendo spese pazze, a riuscito ad ottenere risultati di prestigio (vedi 3° posto a premio disciplina) mai precedentemente ottenuti. Preziosi collaboratori di Marino sono, o sono stati, Claudio Navarra, Domenico De Simoni, Ruggero Tabacchini, Alessandro Fioravanti, Fausto Ruscito, sempre vicino a loro come consigliere tecnico, più the direttore sportivo, comunque competente a oculato nelle scelte del giocatori a il sig. Vincenzo Piacentini Ladispolano ad Honorem.

Cassieri sono stati Franco Papi a lo stesso Francesco Marino. Medico della Society per circa un decennio a stato il Dr. Amico Gandini attuale Sindaco della cittadina. Segretario a il sig. Mario Baccari ormai da sempre nella Unione Sportiva.

Personaggio carismatico della dirigenza a il sig. Fausto Ceraolo che sin dalla nascita della Società è sempre stato nel Consiglio Direttivo e che, nel 1980, a stato premiato dal Comitato Regionale Laziale con il premio “Baldani” massimo riconoscimento che si dà ai fedelissimi.

Ceraolo a stato anche nel 1973 il primo Sindaco di Ladispoli a dimostrazione the il connubio squadra-città non e mai cessato.

Altro personaggio sempre interessato alle vicende calcistiche a amministrative del nostro centro a il sig. Aldo Storti Vicesindaco della cittadina nel 1977.

Nel 1961 Sergio Nardocci a Angelo Sale creano il Settore Giovanile. L’iscrizione viene fatta presso il Comitato Locale di Civitavecchia, competente per territorio, a l’Unione Sportiva vi partecipa con una squadra Juniores a per, circa sei anni i due si sobbarcano da soli l’onere di guidare ed accompagnare i ragazzi, quasi tutti, inizialmente, prelevati da una squadretta della parrocchia guidata da Corrado Melone. Nel 1967, i due, organizzano un torneo interno più the altro a carattere sociale che, ebbe invece, grande risonanza. Nel 1968 la Società comincia a prendere sul serio il Settore visto che da quelle squadre esordiscono in prima squadra i vari Giovannini, Avversari, Esposito, Navarra,

Tedeschi, Sergnese (dal 64 all’81 giocatore-capitano), Pariciani, Costantini, Ciavarella, Cappadocia ecc. a designa per la prima volta un Presidente addetto al Settore; la carica viene data al sig. Aldo Gionangeli the da al Settore stesso una svolta decisiva, infatti, fa partecipare al Campionato Giovanile altre due squadre: Allievi a Giovanissimi ma, soprattutto, riesce con fine diplomazia a ricucire i rapporti di amicizia con i centri limitrofi deteriorati dagli scontri” tra le prime squadre. Preziosi in questo Settore risultano essere anche i signori Ruggero Tabacchini, Adriano Lai, Domenico De Simoni the in seguito ne assumono anche la presidenza. Attivissima risulta 1’opera svolta dal signori Stefano Peluso, Aldo Ferri (nel 1976 responsabile del Settore), Gregorio Silvestri, Antonio Colombini, Sante D’Annibale,Marcello Baldieri, Mario Scoglia, Giuseppe Davoli, Marcello Guidolotti, Emilio Ciarlantini, Franco Santini, Nando Luziatelli, Nicola Damiano, Bruno Bosco, Terzo Biagioli, Pasquale a Cesare Capozzi, Enrico Marta, con loro sempre disponibile ed instancabile il sig. Angelo Sale. 11 decennio 1973-1983 a stato ricco di soddisfazioni per l’Unione Sportiva in questo settore; infatti, nella stagione 1973-74 la juniores (all. Nardocci) dopo aver vinto il campionato locale partecipa alle finali per il titolo Regionale classificandosi seconda. Nel 1976 vittoria nel campionato Giovanissimi (all. Giovannini). Nel 1977 vittoria nel campionato Esordienti.(all. Patriarca). Nel 1978 ancora vittoria nel campionato Esordienti (all. Patriarca E.) a vittoria nel campionato Categoria “ Under 20 ” (all. Nardocci). L’Under partecipa anche alle finali per il titolo Regionale dove inopinatamente viene eliminata al rigori dal Sezze futuro campione Laziale. Nel 1979-80 l’Unione Sportiva a risultata prima addirittura per la prima volta un Presidente addetto al Settore; la carica viene data al sig. Aldo Gionangeli the da al Settore stesso una svolta decisiva, infatti, fa partecipare al Campionato Giovanile altre due squadre: Allievi a Giovanissimi ma, soprattutto, riesce con fine diplomazia a ricucire i rapporti di amicizia con i centri limitrofi deteriorati dagli scontri” tra le prime squadre. Preziosi in questo Settore risultano essere anche i signori Ruggero Tabacchini, Adriano Lai, Domenico De Simoni the in seguito ne assumono anche la presidenza. Attivissima risulta l’opera svolta dal signori Stefano Peluso, Aldo Ferri (nel 1976 responsabile del Settore), Gregorio Silvestri, Antonio Colombini, Sante D’Annibale,Marcello Baldieri, Mario Scoglia, Giuseppe Davoli, Marcello Guidolotti, Emilio Ciarlantini, Franco Santini, Nando Luziatelli, Nicola Damiano, Bruno Bosco, Terzo Biagioli, Pasquale a Cesare Capozzi, Enrico Marta, con loro sempre disponibile ed instancabile il sig. Angelo Sale. 

 Il decennio 1973-1983 a stato ricco di soddisfazioni per l’Unione Sportiva in questo settore; infatti, nella stagione 1973-74 la juniores (all. Nardocci) dopo aver vinto il campionato locale partecipa alle finali per il titolo Regionale classificandosi seconda. Nel 1976 vittoria nel campionato Giovanissimi (all. Giovannini). Nel 1977 vittoria nel campionato Esordenti.(all. Patriarca). Nel 1978 ancora vittoria nel campionato Esordienti (all. Patriarca E.) a vittoria nel campionato Categoria “ Under 20 ” (all. Nardocci). L’Under partecipa anche alle finali per il titolo Regionale dove inopinatamente viene eliminata al rigori dal Sezze futuro campione Laziale. Nel 1979-80 1’Unione Sportiva a risultata prima addirittura in tre categorie Pulcini (all. Pariciani); Esordienti (all. Patriarca); Under 20 (all. Nardocci).

Nel Campionato 1981-82 Vittoria nella Categoria Pulcini (all. Pariciani). Nel 1982-83 Vittoria net campionato Esordienti (all. Giovannini); la squadra Pulcini (all. Sacchetti), Dirigente Terzo Biagioli, si classifica prima nel girone a pari merito con il Santa Marinella poi vittoriosa nello spareggio (rigori).Nel Settore Giovanile sono U cresciuti ” Ladispolani the si stanno facendo onore anche in campo professionistico quali: ODDI Cesidio portiere del Palermo, Cremonese, Cavese; VALENTINI Roberto difensore della Lazio, Taranto, Siracusa, Latina; BALDIERI Paolo attaccante della Roma a the (motivo di orgoglio per la cittadina ha gia indossato per 9 volte la maglia azzurra delta Nazionale Juniores); FASCIANO Giovanni centrocampista del Frosinone. 

Quest’anno a stato ceduto alla A.S. Roma il giovane difensore DAVOLI Piergiorgio. La cittadina a ormai in continuo sviluppo, i residenti sono circa tredicimila a di conseguenza numerosissimi sono i ragazzi the praticano il calcio. Il Consiglio Direttivo infatti, con grossi sacrifici sia economici the fisici (visto il lavoro manovale di alcuni dirigenti stessi) amplia le strut­ture del Marescotti (chiamato cosi perché l’area su cui è stato realizzato il campo fu donata dalla contessa Giacin­to Marescotti) realizzando una sala Bar-Sede a altri spogliatoi. Nel 1983 a presiedere il Settore Giovanile viene invitato il sig. Angelo Lauria the insieme al sig. Fausto Ceraolo organizza in modo più razionale la Scuola Calcio a fa iscrivere al campionati giovanili una squadra B anche nei Giovanissimi, cosi che, da una sola squadra partecipante nel 1961, oggi 1’Unione Sportiva prende parte ai seguenti campionati giovanili: Under 20 (all. Tedeschi); Allievi Regionali (all. Nardocci); Giovanissimi Regionali (all. Rapone);

Giovanissimi Locali (all. Caporicci); Esordienti “A” (all. Giovannini); Esordienti “ B ” (all. Rosati); Pulcini “A ” (all. Sacchetti); Pulcini “ B ” (all. Ruzzetti).La prima squadra (all. Sparacca) partecipa al suo diciottesimo Campionato di Promozione. Ai dirigenti a al tecnici gli auguri di fare sempre bene come a stato sempre fatto, agli sportivi vecchi a nuovi di seguire sempre più la squadra perché  ciò significa “ sentirsi” sempre più Ladispolani. Ho voluto ricostruire, per comodità di archivio delI’ U.S., questo scorcio di vita calcistica della mia Città che, tra l’altro, (fino al 1969 a anche la vera storia della Sua nascita a della Sua evoluzione), in omaggio all’Unione Sportiva ed a tutti i vecchi Ladispolani the attraverso il pallone ne hanno aiutato la crescita.

 

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