4. Sulle tracce di Enrichetta 
 

A questo punto la ricerca sulla famiglia di Costantino sembrava finita, ma ci è venuto in mente un fatto tramandato in famiglia e confermatoci, in dialetto trevillese, da "Tojo" Surbone (già incontrato al Capitolo 2, paragrafo 4):  

"Un fratello di mio nonno Vittorio rimase vedovo giovane e si trovò con molti figli e figlie piccole da accudire. Era povero e non sapendo come mantenere la famiglia, la portò da Don Bosco. Le cinque figlie si fecero suore, mentre i due maschi divennero sacerdoti".  

L'unica famiglia che poteva corrispondere a questo aneddoto era quella di Costantino, unico fratello maschio di Vittorio e l'unico a non avere nipoti in un periodo "molto fecondo" per tutti gli altri.  

I contadini avevano infatti bisogno di braccia per lavorare le loro terre ed i figli nascevano e spesso morivano ogni 1-2 anni. 

 
 
Rosignano Monferrato visto da Cellamonte (A. Frixa, 2003) 
 

La ricerca è così continuata all'Istituto Don Bosco di Genova-Sampierdarena, dove le cugine Rita (recentemente scomparsa) e Carla Paparella, di casa in questa parrocchia, hanno ritrovato i seguenti ulteriori tasselli: 

Enrichetta ("Richetta") divenne addirittura Madre Vicaria Generale e Consigliera Generale dell'Ordine delle Figlie di Maria Ausiliatrice e morì a Nizza Monferrato il 14 luglio 1942, a quasi 88 anni. Sulla sua vita uscì, nel 1947, il seguente libro "Madre Enrichetta Sorbone - Vicaria Generale delle figlie di Maria Ausiliatrice"

Anche Suor Metilde e Suor "Angiolina" morirono a Nizza, rispettivamente il 30 aprile 1943 (ad 84 anni) ed il 6 gennaio 1946 (a quasi 85 anni). 

Suor Marietta morì a Napoli il 22 luglio 1962, all'età di quasi 97 anni. 

Suor "Angelichina", morì in Argentina, a Buenos Aires (Almagro) il 23 ottobre 1954, ad 86 anni. 

Dei due fratelli, solo di  Don Cesare avevamo qualche notizia: fu parroco di Nostra Signora del Rimedio a Genova.

****

 

Il passo successivo, risultato decisivo, è stato la ricerca del libro. E qui dobbiamo ringraziare la Casa Generalizia delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Roma, che capito lo scopo della ricerca, per l'occasione, ce ne ha inviato una delle rare copie. Il volume, di circa 300 pagine, è una pubblicazione interna di questo Ordine; ci ha fornito uno spaccato ottocentesco di uno dei più poveri e "santi" rami della nostra famiglia e tutte le notizie che non avremmo mai ritrovato. 

Nell'Ordine, Madre Enrichetta e le sue sorelle, sono conosciute con il cognome di Sorbone. Questo è probabilmente dovuto al fatto che la lingua ufficiale delle nostre famiglie dell'epoca era il "piemontese" e quasi nessuno era in grado di leggere e scrivere. 

Sulla base di quanto racconta il libro ci siamo recati successivamente in visita ai luoghi più importanti di questa storia, guidati dall'amico Francesco Bombonato, coordinatore salesiano. Nel 2005 Suor Eugenia Meardi, storica della Casa Generalizia di Nizza Monferrato ci ha fornito altre indicazioni, come nel 2008 Madre Generale Emerita Marinella Castagno nel collegio di Mornese. Il 2009 è stato l'anno della visita al centro di Torino-Valdocco fondato da Don Bosco