After the mob...
per Fiammetta
“Ma lei… lei… i suoi occhi… la sua voce che tremava mentre mi chiamava, mentre mi chiedeva, impaurita, come stessi, quanto profonde fossero le mie ferite, il suo calore mentre mi abbracciava, con tutto il suo corpo, le sue mani che accarezzavano frenetiche i miei capelli, come per convincersi che ero ancora vivo… le sue lacrime… il suo sorriso nelle lacrime… tutto di lei mi faceva sentire all’improvviso come… amato… E’ questo l’amore? E’ questo?"
Fiammetta CAMELIO, Una farsa inutile parte 5