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TUTTA LA STORIA DI SAINT SEIYA...


Grecia, in un imprecisato futuro non troppo lontano: il malvagio Ares (il Dio della guerra) decide di conquistare il mondo e piegarlo alla sua volontà. Reincarnatosi in un giovane Cavaliere d´Oro (Saga di Gemini), Ares prima uccide il Grande Sacerdote (Sion dell´Ariete) di Atena, poi ne prende il posto con l´obiettivo di eliminare la piccola Saori (Isabel), reincarnazione della dea stessa, ancora in fasce. A sventare la tragedia è Aiolos (Micene) del Sagittario, appartenente alla casta dei Gold Saints, meglio conosciuti col nome di Cavalieri dello Zodiaco, che a costo della vita riesce a trarre in salvo la piccola ed affidarla ad Alman di Thule, con l´armatura del Sagittario, mettendolo in guardia contro un grave pericolo. Alman di Thule cresce la piccola dea come se fosse sua nipote e raduna intorno ad essa un schiera di giovani eroi (Bronze Saints) che si batteranno l´uno contro l´altro per il possesso dell´armatura d´oro del Sagittario, nella Guerra Galattica. I combattimenti procedono senza sosta, ma all´improvviso giunge Ikki (Phoenix) il cavaliere dell´isola della regina nera che ha venduto l´anima ad un essere malvagio; quest´ultimo sottrae l´armatura d´oro e ritorna al suo covo, ma è inseguito dai Bronze Saints che riescono a impedire ad Ikki di indossare l´armatura d´oro e a recuperare altri pezzi del prezioso trofeo. Si ha, quindi, lo scontro tra Ikki e i Cavalieri Neri, sconfitti uno ad uno, e i Bronze Saints, ormai legati da un profonda amicizia. In quest´occasione, Seiya (Pegasus), Hyoga (Crystal), Shiryu (Sirio) e Shun (Andromeda), sentono parlare per la prima volta del Grande Tempio e del grande sacerdote, ma la conversazione è troncata dall´arrivo di Docrates e dei suoi scagnozzi che riescono a recuperare l´armatura d´oro. Manca solo l´elmo e Ikki, dopo essersi svegliato dal suo terribile incubo, cede il copricapo a Seiya e poi prende parte alla battaglia, riuscendo a bloccare Docrates sotto una montagna di pietre. Visti gli insuccessi da parte dei suoi sudditi, il grande sacerdote chiama in campo i Silver Saints (Cavalieri d´Argento), affidandogli il compito di eliminare i Bronze Saints e riprendere l´elmo dell´armatura d´oro. Il primo cavaliere d´Argento è Misty (Eris della Lucertola ) che è costretto alla resa da Seiya al termine di un terribile duello, dove il cavaliere di bronzo mette in pratica una nuova tecnica di combattimento. Dopo Misty si susseguono altri cavalieri d´Argento, ugualmente massacrati dall´eroe di turno; mentre le battaglie infuriano, l´armatura del Sagittario, presente al Santuario, e l´elmo, nella villa dei Thule, si ricongiungono, per mano di una forza sconosciuta, sulle acque di un lago. Durante gli scontri con i cavalieri d´argento, Seiya e gli altri vengono aiutati da 3 nuovi cavalieri, i cavalieri d´Acciaio (Benam/Taichi, Lear/Ushia e Shadir/Shioo), mentre Sirio perde la vista contro Argor (Argo), cavaliere della costellazione di Perseo. A corto di cavalieri d´argento, Harles invoca l´aiuto dei Gold Saints. Il primo a rispondere all´appello è Milo dello Scorpione, ma prima che quest´ultimo parta per la sua missione è fermato da Ioria che si rivela essere il cavaliere d´oro del segno del Leone. Quest´ultimo parte per Nuova Luxor per affrontare i Bronze Saints, mentre Seiya, all´ospedale, è costretto a subire gli attacchi di Tisifone (Shaina) della costellazione dell´Ofiuco. Il terribile destino di una sacerdotessa guerriero, alla quale hanno visto il volto, è quello di uccidere colui che l´ha vista oppure amarlo per sempre; ed è per questo che Tisifone si sacrifica per salvare Seiya dal terribile colpo del cavaliere d´oro. Con gli occhi pieni di lacrime Seiya cerca di vendicare la morte di Shaina, mentre Ioria per far perdonare il suo gesto salva la donna da morte sicura, risparmiando la vita al cavaliere di Pegasus; ma l´arrivo di tre cavalieri d´argento mettono a dura prova la resistenza di Seiya che sembra ormai spacciato. E´ la fine, ma all´improvviso arriva l´armatura del Sagittario a vestire Seiya ed ad aiutarlo a distruggere i cavalieri suoi nemici. Ioria ha promesso a se stesso che avrebbe riabilitato il nome del fratello Aiolos ed attacca il nuovo cavaliere del Sagittario, ma l´arrivo di Saori (Isabel) lo blocca, costringendo il cavaliere ad usare il suo terribile colpo contro la donna, la quale vuole dimostrare di essere la reincarnazione di Atena, ma lo spirito di Micene fa capire a Ioria di essere in errore, dimostrando che Harles ha tradito. Tornato al Santuario Ioria affronta apertamente il grande sacerdote, ma invano perché arriva anche Shaka della Vergine (Virgo) che lo ferma, "...attaccare il Grande Sacerdote è come tradire Atena..."; inutilmente Ioria spiega al cavaliere suo amico come stanno le cose, ma Harles ordina a Shaka di uccidere il traditore; si ha il combattimento tra i due Gold Saints che sfocia nello scontro dei terribili colpi segreti, ma Harles riesce a piegare la mente di Ioria al suo volere e a farlo combattere contro i cavalieri di bronzo. Finalmente Seiya e i suoi amici giungono al Santuario, dove vengono raggiunti da Sirio. Purtroppo Atena, all´inizio delle scalinate delle dodici case, viene ferita dalla freccia d´oro di Betelgeuse: l´unica soluzione che hanno i Bronze Saints, per salvare la loro dea, è quella di sconfiggere Harles entro 12 ore, ma per fare questo devono sconfiggere i dodici cavalieri d´oro a guardia delle 12 case che devono essere superate per giungere al Grande Tempio. Nella Prima Casa, i nostri eroi trovano il grande Mur, cavaliere dell´Ariete, che ripara loro le armature di bronzo. Oltre a riparare le armature, Mur spiega ai giovani cavalieri di Atena come poter sconfiggere i terribili avversari. Nella Seconda Casa, trovano Aldebaran del Toro che viene affrontato da Seiya che riesce a raggiungere il Settimo Senso, grazie al quale può misurarsi con i cavalieri superiori. Seiya riesce a sconfiggere Aldebaran e a raggiungere la Terza Casa, quella dei Gemelli, mente Sirio, Crystal, ed Andromeda, nella casa del Toro, uniscono i loro poteri, dimostrando, quindi, di essere dei veri cavalieri di Atena, mettendo in crisi la fedeltà di Aldebaran verso Harles. La 3ª casa è disabitata, ma all´improvviso ne compaino due, mentre i 4 cavalieri si separano dandosi appuntamento alla 4ª casa del Cancro. Sirio e Seiya hanno fortuna e passano l´illusione della 3ª casa, ma Crystal ed Andromeda incontrano il cavaliere d´oro dei Gemelli affrontato da Shun che riesce a battere grazie all´aiuto del fratello Ikki, mentre Crystal cade nella Super Dimensione, per poi risvegliarsi nella 7ª casa della Bilancia. Nella 4ª casa del Cancro Seiya e Sirio trovano Death Mask che ama circondarsi delle teste dei suoi avversari. Il potente cavaliere è affrontato da Sirio sulla soglia della Bocca di Hades, luogo del non ritorno; grazie al Settimo Senso, Sirio riesce a sconfiggere Death Mask e a recuperare la vista. Ancora nella casa del Cancro, il cavaliere del Dragone è raggiunto da Shun, mentre Seiya cade sotto i potenti colpi di Ioria del Leone nella 5ª casa dello Zodiaco. Invano è l´aiuto di Sirio e Shun perché vengono fermati da Cassios, un gigante guerriero che in passato aveva combattuto contro Seiya per il possesso dell´armatura sacra. Ma l´armatura non è l´unica cosa che Seiya ha sottratto a Cassios! Infatti la donna di cui Cassios è innamorato, Shaina (Tisifone), non ha occhi che per Seiya. Cassios non ha però intenzione di lasciar morire Seiya, ma di sacrificarsi al suo posto. Questa è l´ultima azione del gigante che pur essendo stato rifiutato in amore, cede la sua vita alla donna che ama, per non farla soffrire nel vedere il suo amato ucciso. Grazie al sacrificio di Cassios, Seiya Sirio e Shun giungono della 6ª casa, protetta dal cavaliere più vicino ad Atena, Shaka. Lo scontro è impari: Shaka della Vergine sembra imbattibile, ma giunge Ikki dall´isola del riposo, dopo aver sconfitto Pavone e Loto, due discepoli di Shaka. Anche Ikki riesce a raggiungere il Settimo Senso, dopo che Shaka ha usato il suo terribile colpo segreto: "...di proposito?, non ti rendi conto di cosa hai rischiato per raggiungere il settimo senso?", "So cos´ho rischiato..." risponde Ikki "...la vita che ormai era persa, avrei dovuto esitare? ...l´universo ora ci attende, insieme entreremo nel paradiso dei cavalieri..." conclude il suo discorso Ikki prima di congiungere il suo cosmo a quello di Shaka, "...ci oscureremo in un mondo di luce...", per sparire per sempre. Nella 7ª casa Seiya, Shun e Sirio ritrovano il loro compagno Crystal, imprigionato in un sarcofago di ghiaccio eterno, dato morto da Shun nella 3ª casa e visto andare verso la bocca di Hades da Sirio nella 4ª casa. Infatti Crystal risvegliatosi nella 7ª casa della Bilancia incontra Camus dell´Acquario, maestro del Cavaliere dei Ghiacci, maestro a sua volta dello stesso Crystal. Le intenzioni di Camus sono quelle di far apprendere al suo discepolo la forza del Settimo Senso. Ancora imbevuto del tenero latte materno, Crystal viene colpito dal colpo segreto di Camus e rinchiuso in un feretro di cristallo perché incapace di troncare col passato e con sua madre, morta quando era piccolo. Nella 7ª casa, nemmeno i potenti colpi di Seiya riescono a scalfire il feretro di cristallo, ma improvvisamente compare l´armatura della Bilancia, dotata di armi potentissime in grado di rompere la prigione del cavaliere del Cigno. Sirio, l´allievo del cavaliere d´oro della Bilancia, compie il miracolo di liberare l´amico, mentre Shun con il suo cosmo lo riporta in vita, sacrificandosi. Seiya e Sirio, nell´8ª casa, sentendo il sacrificio dell´amico, vogliono soccorrerlo, ma Milo dello Scorpione (Scorpio) glielo impedisce: "...volete farmi questo sgarbo: uscire dall´8ª casa senza salutarne il custode?". Milo ha grande vigoria grazie alla quale riesce ad atterrare con la Cuspide Scarlatta i due cavalieri di bronzo! Mentre stanno ricevendo il colpo di grazia, vengono salvati da Crystal, risvegliatosi grazie a Shun. Seiya, Shun e Sirio escono dalla casa dello Scorpione, lasciando Milo nelle mani di Crystal che dopo aver incassato 14 cuspidi scarlatte riesce a colpire con l´aurora del nord il cavaliere d´oro, invano. Per il cavaliere del Cigno sta per arrivare la fine, ma Milo per rispetto verso Camus lo perdona: "...e così ho deciso ti restituisco i 5 sensi a patto che tu lasci l´8ª casa dello zodiaco, che tu lasci Atene per non farvi più ritorno...", ma Crystal, ferito nell´orgoglio, rifiuta e costringe Milo ad usare l´ultimo colpo, l´Ago della Cuspide Scarlatta, Antares. Crystal cade a terra ormai senza più speranza di rivedere la luce del sole, ma Milo si accorge di essere stato colpito dal colpo di Crystal e se non fosse stato protetto dalla sua armatura d´oro, avrebbe perso la vita. Giunge ancora un alito di vita dal corpo di Crystal che mette in crisi la fedeltà di Milo verso Harles. Alla fine Milo aiuta Crystal, ma si pente perché la strada di Crystal non sarà affatto facile, a partire dall´11ª casa. "Cavalieri che qui siete giunti, dono a voi la cura e la salvezza di Atena", sono le parole che Seiya, Shun, Sirio e Crystal, dopo aver superato le prove nella 9ª casa del Sagittario, riescono a leggere: le ultime parole lasciate da Micene del Sagittario. Rinnovata la promessa di proteggere Atena, i cavalieri di bronzo partono alla volta della 10ª casa protetta da Shura del Capricorno (Capricorn), il custode di Excalibur, la spada di Atena. Sirio affronta Shura in una terribile battaglia che si conclude con la Pienezza del Dragone, un colpo che porta inevitabilmente alla morte. Mentre sono nel cosmo, Shura capisce che Micene stringeva tra le sue braccia la piccola Atena, la stessa bambina che stava per colpire. Pentito di quel gesto Shura salva la vita a Sirio, mentre Crystal e Camus si ritrovano faccia a faccia per l´ultima volta. "Non ho mai accetto quello che hai fatto Aquarius, la tua prova per rendermi cavaliere era estrema ai sentimenti che provavo... eri così diverso da me, ma hai cercato di aiutarmi e di questo ti sono grato, non ho mai voluto esserti superiore..." sono le parole di Crystal prima di cadere a terra, dopo aver sconfitto Camus. L´ultima casa prima di Harles, custodita da Aphrodite dei Pesci, affrontato da Shun. Finalmente il cavaliere di Andromeda viene a sapere chi ha ucciso realmente il suo maestro, proprio il cavaliere dei Pesci e non Scorpio, come pensava. Grazie al Settimo Senso, Shun decide di usare la sua potentissima arma, la Nebulosa di Andromeda che segna la fine di Aphrodite "...è superiore a me di certo, a quest´uomo non ho saputo oppormi, ma la 12ª casa non sarà mai sua, me ne dispiace sinceramente, la rosa bianca fare il suo fatale effetto, non era suo scopo oltraggiare ed io ho capito..." sono le ultime parole di Aphrodite prima di morire, mentre poco dopo anche Shun cade a terra per l´effetto fatale della rosa del suo avversario. Finalmente Seiya è di fronte al Grande Sacerdote che spiega al cavaliere di Pegasus come salvare Atena dalla freccia d´oro, ma nel momento in cui Seiya si dirige verso l´altare di Atena, per prendere lo scudo dono di Zeus, una voce terribile lo ferma e finalmente si mostra il lato oscuro del Grande Sacerdote, quello posseduto da Ares il dio della guerra che con un terribile colpo atterra Seiya e chiama, in sua difesa, un´armatura d´oro, l´armatura dei Gemelli. "Harles è Gemini, il cavaliere della 3ª casa, il cavaliere che si è ribellato ad Atena" sono le parole di Seiya prima si essere attaccato da Gemini. "E´ uomo troppo potente per me, non ho forze per arrivare a lui che è stato fino ora grande sacerdote... Atena mi sento cedere..." dice Seiya, ma all´improvviso arriva Ikki, salvato da Shaka che non è più certo della sua fedeltà verso il Grande Sacerdote. Seiya, ormai privo dei 5 sensi, si dirige verso la statua di Atena, mentre Ikki lo protegge con il suo corpo, facendogli da scudo ai colpi di Harles. Ikki è fuori combattimento, ma Seiya, sorretto dallo spirito dei suoi amici, raggiunge lo scudo e mentre lo solleva arriva il cavaliere d´oro dei Gemelli che lo atterra, mandando in frantumi lo scudo. "E´ finita ed io ho vinto" dice Harles, ma una potente luce si alza dalla 1^ casa. Atena si risveglia, mentre la voce di Dauko, maestro di Sirio e sacro cavaliere della Bilancia, si diffonde attraverso le dodici case, spiegando ai cavalieri d´oro sopravvissuti ciò che successe nella notte degli inganni. Finalmente i Cavalieri dello Zodiaco vengono a sapere che Micene non ha tradito, ma aveva smascherato il tradimento di Gemini e per questo condannato alla morte. Nel frattempo Atena calca le scale del Grande Tempio restituendo la vita ai suoi cavalieri, fino a giungere all´altare di Atena dove si trova faccia a faccia con Harles. Shun, Sirio e Cristal uniscono le loro forze contro Gemini, ma invano perché è protetto dal suo cosmo doppio. Finalmente Seiya, Ikki, Shun ,Sirio e Cristal uniscono le loro forze, dirigendo un terribile colpo contro Gemini che scompare nel mare delle stelle. "Pegasus è giunto dove anche Micene ha fallito, lode a chi ci ha liberato dalle forze oscure" dice Ioria, ma Gemini è ancora vivo; pur senza armatura, Harles si prepara a combattere contro la stessa Atena. "...sei cavaliere d´oro del grande tempio non colpire Atena... Taci Atena, addio!" le ultime parole di Harles, il cui vero nome è Saga. Saga è colpito dall´emblema di Nike, la dea della vittoria, che lo guarisce dalla sua malvagità prima di morire.Finalmente la Terra è libera dal pericolo dello scioglimento dei ghiacci, ma non tarda a mostrarsi l´entità che ha imprigionato la volontà di Ilda di Polaris nell´anello del Nibelungo: Nettuno, dio dei mari, rapisce Atena, prigioniera sul picco ghiacciato, e la conduce nel suo regno. Grazie ad un passaggio leggendario tra Asgard ed il regno di Nettuno, Seiya e Shun si lanciano all´inseguimento del dio. Il primo ostacolo che si presenta è Tetis, la sirena, che non risparmia ai due cavalieri di Atena il suo colpo segreto, La Barriera Corallina. Seiya riesce a liberarsi, gettando nello sconforto la sirena. A sostegno di quest´ultima giunge il Dragone del Mare, Kanon, uno dei 7 Generali degli Abissi, che si rifiuta di combattere contro Pegasus ed Andromeda perché a lui inferiori, scatenando contro i due le sue armate: i guerrieri degli abissi. Nel frattempo Atena, ripresi i sensi, si trova di fronte ad un vecchio amico, Julian Solo, la reincarnazione di Nettuno che per la seconda volta le chiede la mano, con lo scopo di unire il potere del mare con quello della terra, dominando il mondo insieme. Atena rinnova il suo rifiuto, già avvenuto nella casa di Julian durante la festa del suo sedicesimo compleanno, e decisa a salvare il mondo non si rifiuta di sopportare sulle proprie spalle le terribili innondazioni ed acquazzoni che si stanno abbattendo sulla terra. Lontano dalla reggia, Kanon viene a conoscenza del sacrificio di Lady Isabel e ordina a Tetis di svelare, senza troppi misteri, ai cavalieri la strada per salvare la loro dea. Seiya e Shun si dividono, fissando appuntamento alla reggia di Nettuno, mentre dall´ingresso di Asgard scendono negli abissi Crystal e Sirio. Il Cavaliere di Pegasus si trova di fronte alla disabitata colonna dell´Atlantico del Nord; il santo spera di farla crollare con un semplice colpo, ma la sua sfera di energia viene fermata da Bain, il Cavallo del Mare. Lo scontro è nettamente a favore del generale degli abissi che col suo colpo segreto fa giungere Seiya sulla superficie del mare, ma all´improvviso l´armatura del cavaliere di Atena diventa d´oro e come una cometa torna nelle profondità del mare. Bain rimane senza parole e si accorge dopo aver subito il Fulmine di Pegasus che la potenza di Seiya è aumentata di molto, fino a raggiungere, nello scontro finale, la forza di un Cavaliere d´Oro. Il Cavallo del Mare è sconfitto e Seiya si accorge che la colonna non è poi così fragile e che non avrebbe mai ceduto ai suoi ripetuti attacchi, ma all´improvviso giunge Kiki, fratello del Grande Mur, che gli consegna l´armatura d´oro della Bilancia, dotata di 12 armi. Grazie al potente scudo, la colonna cede, facendo tremare il regno di Nettuno, mentre Shun sta affrontando Kira di Scilla, il generale custode della colonna dell´Atlantico del Sud. Anche per Shun la battaglia non è facile; infatti, Kira si avvale del mito di Scilla, che per sfamare le sue 6 creature infernali, incantava i marinai. Shun cede sotto il passaggio di tutte le sei bestie e Kira gli lascia l´onore di scegliere con quale bestia morire, ma il cavaliere di Atena non sceglie e il generale degli abissi decide che sarà la libellula. Quest´ultima però è fermata dalla tela del ragno che la Catena di Andromeda ha formato in difesa del suo padrone che, in un secondo momento, attacca colpendo il cavaliere nemico. Kira, inutilmente, lancia tutte le sue bestie all´attacco, ma vengono respinte dalla difesa della Catena di Shun; bloccato e umiliato, Kira decide di usare il suo colpo segreto, il Gorgo di Scilla, mentre Shun disperato cerca di abbattere la colonna dell´Atlantico del Sud con la sua catena. Il Cavaliere di Andromeda è colpito ripetutamente dal colpo di Kira, ma alla fine, stanco di subire l´attacco, espande il suo cosmo, raggiungendo la potenza di un cavaliere d´oro dividendo in due il Gorgo di Scilla. Shun, deciso a far crollare la colonna, sceglie di sacrificarsi, ma fortunatamente un attimo prima del sacrificio, arriva Kiki con la sacra armatura di Libra; anche la seconda colonna cade e il secondo generale degli abissi perde la vita nel tentativo di mantenere intatta la colonna. Nel frattempo, Sirio il Dragone subisce l´attacco della lancia di Krisaore, il generale preposto alla difesa della colonna dell´Oceano Indiano. Ferito e sconfitto, Sirio a terra sente giungere dal cosmo la voce di un Cavaliere d´Oro, Shura del Capricorno che gli svela di essere in possesso della leggendaria spada di Excalibur, donatagli prima di precipitare al Santuario. Rinnovato da nuova forza, Sirio riattacca il generale degli abissi, verificando l´esatenzze delle parole di Shura, ma sfortunatamente non riesce nemmeno a scalfire la lancia di Nettuno; Sirio è di nuovo a terra, ma la fiducia che prova nei confronti del Cavaliere del Capricorno gli dona nuova forza raggiungendo così la potenza di un cavaliere d´oro. Finalmente la spada di Excalibur, ora presente nel braccio di Sirio, taglia in due la lancia di Nettuno! Ma la battaglia non è finita perché Krisaore può attingere forza spirituale dal Mantra. Questa volta Sirio è solo, ma grazie anche all´intervento di Atena, il cavaliere trova la chiave del Mantra di Krisaore e con la spada di Excalibur la spezza, decretando la fine del generale degli abissi e, con l´aiuto di Kiki e dell´armatura di Libra, della colonna dell´Oceano Indiano. Il Cavaliere di Andromeda giunge nei pressi della colonna del mar Glaciale Antartico. Di fronte ad essa, Shun trova i corpi feriti di Seiya e Crystal ed improvvisamente alle sue spalle compare suo fratello Ikki. Shun nota qualcosa di strano nel fratello e avvertito dal continuo movimento della catena, si difende dall´improvviso attacco del cavaliere. Le sembianze di Ikki cambiano, prendendo i lineamenti di Lemuri, il generale degli abissi. Con le lacrime agli occhi il Cavaliere di Andromeda cerca di vendicare la sconfitta dei suoi amici, ma nuovamente innanzi ai suoi occhi compare lo spettro di Ikki, verso il quale non riesce a muovere nessun attacco; lo scontro culmina con la sconfitta del cavaliere per mano del Generale degli Abissi. All´improvviso Lemuri viene colpito da una sfera di energia e, da un cosmo caldo come la lava, ne esce il Cavaliere della Fenice, Ikki. A quest´ultimo bastano tre colpi per gettare il Generale al suolo con l´armatura distrutta; a questo punto Lemuri, con l´astuzia degna di un demonio, cerca prima di ingannare inutilmente Ikki con il fantasma di Shun, e successivamente assumendo le sembianze del vecchio amore di Ikki, Esmeralda. Ikki non si lascia intimorire da questa immagine, sconfiggendo definitivamente il generale degli abissi e abbattendo la colonna. Ripresi i sensi e curatosi la ferita, Crystal parte alla volta del mar Glaciale Artico, ma una brutta sorpresa lo attende: il generale degli abissi a guardia di questa colonna altri non è che un vecchio compagno di addestramento, Abadir. Al tempo in cui i due seguivano l´addestramento per diventare cavalieri, Abadir salvò la vita a Crystal, mentre quest´ultimo tentava di recuperare il corpo della propria madre, perdendo però la vista ad un occhio a causa di una ferita e venendo trascinato negli abissi, dove divenne Generale degli Abissi alle dipendenza del dio Nettuno. Procurata la stessa ferita all´ex compagno di addestramento, Abadir non esita a colpire ripetutamente Crystal, incolpandolo di essere il più irriconoscente degli allievi; infatti, Crystal aveva messo fine alla vita del Maestro dei Ghiacci e poi, nella battaglia delle dodici casa, alla vita di Camus di Aquarius. Persino Kiki, il fratello minore di Mur, prende parte alla battaglia, ma viene soffocato dai colpi di Abadir; improvvisamente Crystal si riprende dai colpi subito e ingaggia contro Abadir la battaglia finale. Crystal contro Abadir, Aquarius contro Kraken; in quest´ultimo scontro, Crystal invoca l´aiuto del maestro Camus e con un terribile colpo sconfigge l´ex amico che, prima di morire, svela al Cigno che Nettuno è dominato da un demone. Detto questo, Abadir muore e Crystal abbatte la colonna con un´arma di Libra. Mancano due colonne da distruggere, ma Ikki non perde tempo e si dirige verso la colonna di Nettuno; lungo il percorso viene però fermato dal Generale degli Abissi Kanon. Il cosmo di quest´ultimo fa riaffiorare nella mente di Ikki il cosmo terribile di un cavaliere d´oro ed il colpo segreto di Kanon fa tremare Ikki, inducendolo a chiedere al suo nemico di svelargli la sua identità. Kanon decide quindi di togliersi l´elmo e Ikki si ritrova di fronte il Grande sacerdote di Atena, il cavaliere d´oro dei Gemelli, Saga; lo stupore del Cavaliere di Bronzo è grande, ma Kanon spiega di essere solamente il fratello minore di Saga. A questo punto il generale imprigiona Ikki nel Triangolo d´Oro, una dimensione parallela simile alla Dimensione Oscura di Gemini. Tisifone, che ha raggiunto il regno degli abissi assieme a Kiki, è in lotta con Tetis. La sacerdotessa è nettamente superiore nei confronti della sirena e dopo averla sconfitta si dirige verso la colonna di Nettuno per salvare Atena. Sfortunatamente Nettuno è troppo potente e Tisifone è costretta alla resa, implorando il nome di Seiya. Lontano dal regno degli abissi, al Santuario di Grecia, i Cavalieri d´Oro sono impazienti di aiutare i compagni, ma l´ordine del Maestro dei 5 Picchi vieta loro di abbandonare il Grande Tempio. Finalmente Seiya giunge alla corte di Nettuno che gli mostra la colonna in cui Atena è prigioniera. Nettuno non vuole liberare la dea protettrice del Cavaliere di Pegasus e lo induce ad attaccarlo. Nonostante l´armatura potenziata col sangue dei cavalieri d´oro, Seiya si ritrova senza difese, ma in suo aiuto giungono Sirio e Crystal, i quali vengono prontamente sconfitti dal dio del mare. Presso la colonna del Pacifico del Sud, Shun si trova ad affrontare il Generale degli Abissi Sirya, che col suo flauto piega a terra il Cavaliere di Bronzo; Shun non demorde ed aiutato dal canto di Atena è deciso a vincere. Utilizzando la nebulosa di Andromeda, Shun riesce a sconfiggere Sirya e ad abbattere la colonna del Pacifico del Sud; nel frattempo Kanon si ritrova di fronte Ikki, è uscito dal Triangolo d´Oro. Colpito dal Fantasma Diabolico, Kanon racconta di essere stato l´artefice della trasformazione di Saga e di averlo indotto a dominare la Terra e di essere la causa della liberazione del dio dei mari, rinvenendo nella prigione di Capo Sounion, dove era stato rinchiuso dal fratello, il tridente di Nettuno. L´incubo di Ikki finisce con il castigo divino che si abbatte su Kanon. Kiki, scortato da Sirya, raggiunge il Cavaliere di Bronzo che con lo scudo abbatte la colonna del Pacifico del Nord. Sirya spiega al suo ex compagno generale di aver finalmente capito chi muovesse i gesti di Nettuno e di essere deciso a vendicare i suoi compagni generali, ma è fermato da Ikki che vuole sapere dal Kanon se c´è un modo per fermare Nettuno. Si scopre così che l´unico mezzo per rinchiudere il dio del mare è l´Anfora di Atena, chiusa con la Dea all´interno della colonna principale. Nel frattempo in superficie un raggio d´oro, proveniente dalla casa del Sagittario, si dirige nel regno di Nettuno; poco più tardi un altro raggio si leva dalla casa dell´Acquario e parte per il regno di Nettuno. Finalmente Seiya, Crystal e Sirio indossano rispettivamente le armature del Sagittario, dell´Acquario e di Libra e tutti uniti affrontano il terribile Dio dei Mari. Di fronte alla colonna principale, i 3 Santi d´Oro si accorgono che nemmeno le armi di Libra sono efficaci contro l´immensa colonna e così Seiya decide di sacrificarsi lanciandosi contro la colonna con la forza dei suoi due amici, ma la minaccia di Nettuno torna a farsi viva. Appena in tempo, Ikki giunge alle spalle del dio, imprigionandolo in una morsa effimera, ma abbastanza stretta da permettere a Seiya di volare nel cielo dritto contro la colonna di Nettuno. Improvvisamente sulla colonna compare una breccia e successivamente l´immensa colonna inizia a sgretolarsi e il mare invade il regno di Nettuno. Il dio, colmo di rabbia nel vedere Seiya camminare col corpo di Lady Isabel sana e salva è accecato dall´ira, ma il risveglio di Atena gli impedisce di uccidere il cavaliere di Sagitter. Atena affronta Nettuno in uno scontro tremendo, ma alla fine la dea riesce a rinchiudere lo spirito di Nettuno nell´Anfora magica e a liberare la Terra dal peso delle acque.Il nemico più antico di Atena è da sempre Ades, il sovrano dell'aldilà. Egli infatti, nonostante avesse avuto dal fratello Zeus il dominio dell'oltretomba, desiderava ardentemente la conquista della terra, che sarebbe divenuta, nelle sue mani, un mondo oscuro. Nella sua guerra, Ades non era solo. Con lui infatti lottavano Hypnos e Thanatos, dei gemelli del sonno e della morte, ed un'armata composta dai 108 spectre demoniaci. Sia Ades che i suoi spectre indossano delle armature completamente nere chiamate surplici (forse dal nome dei vestiti che nella Grecia antica indossavano i defunti). Egli ammirava dalle tenebre infernali il mondo che avrebbe voluto conquistare, e contemporaneamente cercava possibili alleati contro Atena. Uno di questi era Ares, il dio della guerra violenta, che, in seguito ad un conflitto con Atena, fu obbligato alla fuga. Ades tentò di proteggerlo, ma dovette combattere contro i cavalieri di Atena, ed uno di loro, Pegasus, riuscì persino a ferirlo. 243 anni prima dell'inizio della serie, circa 230 anni prima che Lady Isabel nascesse, si combatté l'ultima grande guerra sacra fra divinità. Di questo evento, accenna anche Nettuno parlando con Kanon dopo essere stato risvegliato "Quando mi svegliai casualmente alcune centinaia di anni fa, non ci fu battaglia tra di noi. Ed io tornai a riposare di mia spontanea volontà. Difatti, in quel periodo Atena stava già combattendo con qualcuno. Ripresi il mio sonno, chiedendomi chi fosse il suo avversario…Ecco, ci sono. Il nemico contro cui Atena allora guerreggiava all'ultimo sangue era…è lui ! Ah, ho capito. E' tornata per preparare la battaglia contro di lui. Egli desiderava il possesso della terra ancor più di me, fin dall'epoca dei miti." (manga n°26, del 15/10/1993). In quell'occasione, Ades fu sconfitto, gli spiriti di Hypnos e Thanatos furono imprigionati in un cofanetto, su cui era posto il sigillo di Atena, ed anche le anime degli spectre furono bloccate all'interno di una torre, poco lontano dai Cinque Picchi. Questa vittoria ebbe però un caro prezzo, fra tutti i cavalieri di Atena sopravvissero solo Sion dell'ariete e Libra. Atena, rendendosi conto che prima o poi si sarebbe dovuto combattere di nuovo, nominò Sion Grande Sacerdote, ordinandogli di ricostituire l'ordine dei cavalieri. Egli visse a lungo, e fu anche maestro di Mur, ma alla fine fu ucciso da Arles, allora primo ministro, all'altura delle stelle, dove si recava periodicamente per studiare il movimento degli astri. Arles prese il suo posto, avendo sempre dichiarato di essere suo fratello minore. A Libra fu invece ordinato di stabilirsi ai Cinque Picchi, a poche miglia dalla torre degli spectre, ed aspettare il momento in cui Ades fosse ritornato in vita. Perché potesse adempiere a questo compito, Atena gli concesse un dono speciale, la tecnica del "Rallentamento cardiaco", grazie alla quale il cuore del cavaliere compiva ogni anno il numero di battiti (100.000) che quello di una persona normale compie in un giorno. 13 anni fa, la piccola Pandora liberò involontariamente gli spiriti di Hypnos e Thanatos, che la informarono che il suo futuro fratello sarebbe stato lo spirito di Ades, ora nel grembo di sua madre. Nei mesi precedenti alla nascita del neonato, lo spirito di Ades iniziò comunque a tessere il suo piano e raggiunse Gemini, condizionandone e plagiandone la mente in modo da creare la personalità malvagia di Arles. Fu proprio Ades a dare a Gemini il pugnale con cui egli avrebbe ucciso Atena, se non fosse intervenuto Micene. Frattanto, i nove mesi della gravidanza erano terminati e lo spirito di Ades, tornato in vita, scelse il corpo di un uomo puro come tramite per la sua resurrezione. Costui, al tempo ancora neonato, era Andromeda. Quando, tredici anni dopo, le anime spectre si sono liberate dalla loro prigione, reincarnandosi nei corpi di altrettanti prescelti guerrieri, la nuova guerra ha finalmente avuto inizio.
CONTINUA...
 
TRA POKO TROVERETE UN RIASSUNTO + DETTAGLIATO DELLA 3° E ULTIMA SERIE,KUELLA KONTRO ADES... ;)
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