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PRESENTAZIONE:C'era una volta in una casetta di montagna, a migliaia di kilometri dalla civiltà un bambino un po' particolare chiamato Goku. E' particolare per svariati motivi: innanzi tutto possiede una coda vera che gli spunta da dietro, inoltre possiede una forza innata (basti pensare che il mattino, appena alzato, si allena tagliando la legna a mani nude e pescando stordendo degli enormi pesci a calci! che poi, tra l'altro, usa come colazione). Nella sua casetta tiene un altare sopra il quale conserva una piccola sfera color giallo oro con quattro stelle rosse rappresentate sulla superficie, unico ricordo rimastogli del suo nonnino adottivo, deceduto.
GOKU CONOSCE BULMA:Un giorno, tornando da pesca, Goku si imbatte per la prima volta in un altro essere umano (fino ad ora aveva conosciuto solo il suo nonnino): è una ragazza sedicenne il cui nome è Bulma. Inizialmente Goku la scambia per una strega, soprattutto a causa del suo strano (Goku non ha mai visto un' automobile) mezzo di trasporto, ma poi, dopo un po' di discussione simpatizza con la ragazza e la porta a visitare la sua casetta. Ma quando arrivano di fronte all'altare Bulma vede la sfera dorata di Goku, e la prende in mano. Goku, legato com'è alla suddetta si arrabbia riprendendola dalle sue mani, ma Bulma sorride e, dopo averle prese dallo zaino gliene mostra altre due molto simili, diverse solo per il numero di stelle rappresentate ed un poco per la dimensione. Vedendo lo stupore sul viso di Goku, Bulma decide di raccontargli la storia delle sfere: Per prima cosa il loro nome è Sfere del Drago, e ne esistono sette sparse quà e là sulla Terra. Ognuna delle quali ha sulla superficie un numero variabile da una a sette stelle, La leggenda vuole che, chi riuscirà a riunirle avrà il potere di far apparire un Drago (chiamato Shen-Ron), che potrà esaudire un desiderio qualsiasi! Questo è il motivo per cui Bulma le sta cercando ma Goku non vuole dare via la sua sfera e così, dopo un po' di trattative (fra cui anche svariati tentativi da parte di Goku di toccare il bel sedere di Bulma senza successo) decidono di partire insieme così Goku potrà visitare il mondo (dato che non ha mai lasciato la sua casa) e quando mai riuscissero a trovare tutte le altre sei sfere presterà la sua a Bulma permettendole di esaudire il suo desiderio.
LA NUVOLA D'ORO: Durante il loro viaggio Bulma e Goku devono affrontare varie peripezie: così assistiamo allo scontro di Goku con uno pterodattile affamato al fine di salvare Bulma, la scoperta da parte della stessa del fatto che la coda di Goku sia reale, viene rivelta l'età di Goku (14 anni) e la raccapricciante scoperta (per lui) di Goku, dell' esistenza del sesso femminile, che avviene ai danni dell'ignara Bulma, la quale non si accorge di non indossare gli slip. Una mattina, Goku e Bulma conoscono una tartaruga di mare che dice di essersi persa da quasi un anno. I due decidono di accompagnarla verso il mare, ed è Goku che la salva da morte certa quando vengono attaccati da un bandito così quando giungono al mare la tartaruga decide di ringraziarlo, e fa conoscere ai nostri amici l'Eremita della Tartaruga che regala a Goku la Nuvola Speedy (o nuvola d'Oro), una piccola nuvola dorata che vola velocissima, e su cui si può volare a patto di essere puri di cuore; Goku prova a salire e ci riesce senza problemi. Senza sapere che il vecchio genio fosse un maniaco Bulma fa bella mostra di se stessa e si fa regalare la sfera del drago posseduta dal genio (Durante queste scene si vede la caratteristica, o il problema dipende dai punti di vista, del Genio delle tartarughe di mare che infatti, quando assiste alle grazie di una ragazza, perde tanto sangue dal naso).
OLONG E YANKO: Bulma e Goku, dopo aver lasciato il genio delle tartarughe entrano in un villaggio dove un maialino ha imposto il suo predominio grazie al suo potere che consiste nel potersi trasformare in qualsiasi cosa per la durata di 5 minuti. Liberando il paese i due ottengono una nuova sfera del drago ma prima di andarsene Bulma costringe il maialino (il cui nome è Olong) ad andare con loro pensando che i suoi poteri possano rivelarsi utili in futuro. Essendo rimasti senza un mezzo di trasporto il trio è obbligato ad incamminarsi a piedi nel deserto ed è quì che vengono attaccati dal predone del deserto Yanko, sempre accompagnato da uno strano animaletto somigliante ad un gatto volante di nome Puar e dotato della stessa capacita di trasformazione di Olong. Goku tenta di combattere contro Yanko ma è da troppo tempo che non mangia e lo scontro si rivela a senso unico, tutto sembra perduto ma Yanko ha un grosso problema: è estremamente timido e non riesce a sopportare la vista delle donne così alla vista di Bulma scappa via ed i due sono salvi (particolare: Bulma trova Yanko mooooolto carino). Ma l'incontro con Yanko non finirà così, difatti Yanko viene a sapere anche lui delle 7 sfere e così decide di seguire il trio di nascosto con l'intento di esprimere lui il desiderio (quello di non essere più timido con le donne).
LO STREGONE DEL TORO: La sfera successiva si trova sul Monte Padella. Olong cerca in tutti i modi di far cambiare idea agli altri due (per inciso: Olong è un gran fifone) raccontando che sulla cima del monte si trova il castello dello stregone del toro: una persona terribile che uccide chiunque voglia impossessarsi del suo tesoro, inoltre il monte è ricoperto di fiamme, ma nonostante tutti i suoi tentativi nessuno lo ascolta e così si arriva alle pendici del monte. Ma destino vuole che proprio mentre i nostri amici stanno discutendo sul da farsi arriva lo Stregone del Toro. Le cose sembrano mettersi sempre peggio, ma per fortuna lo stregone vede la nuvola Speedy e chiede a Goku dove l'abbia presa. Quando scopre che è stato il vecchio genio a regalare la nuvola a Goku le cose sembrano risolversi: si scopre infatti che lo stregone fosse stato allievo del maestro Muten (che è il vero nome dell'eremita della tartaruga) insieme a Gohan il nonno di Goku e si mostra molto dispiaciuto quando viene a conoscenza della sua morte. Si mostra molto disponibile a cedere la sua sfera del drago a Goku ma spiega che purtroppo ormai nemmeno lui può più entrare nel suo castello a causa dell'incendio e così chiede a Goku di andare a chiedere al vecchio genio il ventaglio della Musa (l'unica cosa con cui si può riuscire a spegnere l'incendio), Goku parte e durante il percorso incontra la piccola Chichi: la figlia della stregone (che subito si innamora di lui), la prende con se e continua il viaggio verso l'isoletta del Genio. Ma ad un certo punto Chichi si sbilancia e rischia di cadere dalla nuvola Così si appende alla coda di Goku che fa un urlo di dolore; è così che Yanko (che era nascosto a terra) scopre il punto debole di Goku, la coda, appunto.
L'ONDA ENERGETICA: Quando raggiungono la casa del Genio Goku spiega il problema ed il vecchio acconsente a patto di poter palpare il seno di Bulma (esattamente), Goku non capisce il perché di una richiesta così strana (per lui). Il problema è che Muten aveva buttato via il ventaglio tempo addietro perché in casa sua occupava troppo spazio e decide di partire con Goku per porre rimedio personalmente all'incendio. Quando i tre fanno ritorno al castello Chichi abbraccia il padre (a cui è molto attaccata), Goku spiega la richiesta dell'eremita a Bulma che non sembra molto daccordo ma che alla fine acconsente (si capirà dopo il perchè); a questo punto il maestro Muten si concentra (per inciso la sua massa muscolare aumenta a dismisura) e fa uso dell' onda energetica, un colpo veramente potente, dirigendola verso la montagna. Effettivamente lo scopo viene raggiunto anche troppo: oltre a spegnere l'incendio l'onda distrugge l'intera montagna con il castello.
Goku chiede al Genio delle tartarughe se anche lui potrebbe imparare ad usare l'onda energetica ma il Genio risponde che a lui stesso gli sono voluti anni e anni di esercizio per imparare e che quindi deve lasciar perdere; Goku dice che a lui non sembra poi così difficile (il maestro Muten sogghigna) ed a questo punto Goku si mette nella stessa posizione assunta poco prima dal Genio per lanciare l'onda e, con sorpresa di tutti riesce a ricrearne anche lui una (sebbene piccolina e debolucia), il maestro Muten non crede ai suoi occhi: finora nessuno, a parte lui, era mai riuscito a usare quel colpo. Tra le macerie Bulma riesce comunque a recuperare la sfera. Adesso arriva il momento della riconpensa e Bulma può attuare il suo piano così mentre il maestro pensa di riscuotere il suo compenso dalla ragazza in realtà lo riscuote da Olong (trasformato in Bulma). Adesso manca una sola sfera del drago ed i nostri amici decidono di partire ma prima Chichi chiede a Goku di sposarla e vista la sua insistenza Goku accetta (senza avere idea di cosa sia il matrimonio ma intuendolo come qualcosa da mangiare.
IL PERFIDO PILAF: Successivamente i nostri amici finiscono in una città dove scoprono che tutti gli abitanti sono sottomessi alla Banda dei conigli: ma quando questa arriva Goku li sconfigge senza difficoltà ma loro scappano dicendogli che sarebbe arrivato il loro capo a vendicarli e così accade: Il capo della banda è un grande coniglio (dimensione d'uomo) che ha la capacità di trasformare in carota chiunque lo tocchi ma Goku, dopo un periodo di smarrimento riesce a sconfiggerlo grazie al suo bastone allungabile (non abbiamo mai parlato di questo "attrezzo" che Goku possiede dall'inizio della sua avventura, è un bastone che ha la capacità di allungarsi o accorciarsi secondo la volonta del suo padrone e Goku lo uso proficuamente come arma) Dopo aver salvato la città (come abbiamo detto) Goku e gli altri subiscono però il furto delle sfere da parte di Soba e Nail, gli scagnozzi di Pilaf, un ometto perfido che vuole usare le sfere per esaudire il suo desiderio di dominio sul mondo. Pilaf era già in possesso di una sfera così crede di poter chiamare il drago ma quando le conta si accorge di avere (stranamente) solo sei sfere. Infatti Goku aveva conservato quella dalle 4 stelle (quella di suo nonno per intenderci). I protagonisti partono adesso verso il castello di Pilaf per recuperare le sfere sottratigli; insieme a loro ci sono adesso anche Yanko e Puar, che si erano uniti a loro dopo la storia del furto decidendo di allearsi e diventando amici. Ma il castello è pieno di trappole ed alla fine finiscono ingabbiati tra quattro mura, a questo punto Pilaf riempe la stanza di gas soporifero. Mentre tutti dormono può così recupeare l'ultima sfera. Adesso è pronto a esaudire il desiderio.
L'EVOCAZIONE DEL DRAGO:I nostri amici (risvegliatisi) capiscono cosa stà succedendo ma sono in trappola! e non c'è più tempo, Pilaf infatti ha pronunciato la formula di rito, ed è apparso il drago Shen-Ron, Allora Goku, decide di tentare con l'onda energetica, provando a concentrarsi molto: il risutato è un buco nella parete fino all'esterno ma troppo stretto per poterci passare per qualsiasi persona ma non per Puar e Olong mutati in pipistrelli. Ed è proprio Oolong che, un attimo prima che Pilaf esprimesse il suo desiderio, grida al drago la prima cosa che gli passa per la testa: vuole le mutandine di Bulma. Dal cielo cadono un paio di slip da donna, il drago sparisce e le sfere si disperdono ancora una volta. Goku e i suoi amici esultano, Pilaf, invece, è più furioso che mai.
LA TRASFORMAZIONE DI GOKU: Pilaf si vuole vendicare su Goku e sugli altri per averli rovinato il suo piano e decide di farli finire arrosto. Decide però di aspettare la mattinata successiva dato che l'ora è molto tarda e lui ha sonno. Intanto, Goku spiega a Bulma e agli altri che un mostro appare sempre nelle notti di luna piena e che è stato questo mostro ad uccidere suo nonno. Inoltre spiega che quando ciò era successo, aveva visto la luna piena. Bulma e Yanko, capiscono immediatamente (pensando che Goku sia un licantropo o qualcosa del genere) e gli dicono di non guardare la luna. Ma è troppo tardi: Goku si trasforma in un enorme scimmione impazzito, che distrugge in poco tempo non solo la loro cella ma anche tutto il castello di Pilaf. Yanko e Puar riescono a fermarlo solo tagliandogli la coda che, come avevano scoperto in precedenza, è il suo punto debole. Così facendo Goku torna normale (addormentato).
LA SQUADRA DRAGO SI SCIOGLIE:Bulma rivela a Yanko che li piace e lui, vincendo la sua timidezza riesce a parlarle così, alla fine, decidono di mettersi insieme. Bulma spiega a Goku che le sfere, per un anno dall' arrivo del drago, rimangono soltanto dei semplici sassi e che è inutile cercarle. Così Goku, non potendo per un anno recuperare la sfera di suo nonno, decide di andare ad allenarsi dal maestro Muten (che glielo aveva promesso quando lui aveva salvato la tartaruga). Bulma e gli altri invece vanno in città.(P.S.:Goku non ricorda assolutamente nulla della sua trasformazione e gli altri decidono di non dirglielo per evitargli il dolore che avrebbe scoprendo di essere stato lui a uccidere il suo nonnino).

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