La donna ha rivestito grande importanza anche nel campo scientifico, ricordiamo ad esempio Marie Curie (1867-1934) che ricevette il premio nobel per la chimica e per la fisica per le scoperte fatte nel campo della radioattività. Marie Curie infatti con lo scopo di trovare altri materiali scoprì il Polonio ed il Radio (1902) e ne dedusse la legge del "decadimento radioattivo" N=N0e-lambda t dove N è l’attività e lambda una costante caratteristica della sostanza, l’attività decresce in modo tale che raggiunge la metà del suo valore iniziale nel tempo t, dopo 2t il 25% e così via. In conseguenza degli esperimenti sulle sostanze radioattive, sia i coniugi Curie che Bequerel subirono lesioni ai tessuti biologici tanto che questo portò a pensare che il Radio potesse essere utile nella lotta contro i tumori in quanto è in grado di uccidere le cellule del corpo umano. Un’altra scoperta nell’ambito della ricerca sui fenomeni riguardanti il magnetismo rilevò che per ogni sostanza esiste un valore della temperatura (detto temperatura di Curie), al di sopra del quale si ha una perdita di tutte le proprietà magnetiche; la formulazione matematica di questo risultato è nota come legge di Curie Una considerazione riguardante la temperatura di Curie la si può fare sul nucleo terrestre: dato che questo è costituito da metallo fuso e si trova ad una temperatura superiore a quella di Curie non può essere la causa del campo magnetico terrestre, bisogna pensare quindi che questo derivi da correnti elettriche che fluiscono nel nucleo di metallo liquido. |