Renzo Kayak 

seguito 5 di 11, Il retrieval Kayak

Lezione N° 14  
Per quanto riguarda la realizzazione delle costolature il problema ha diverse soluzioni:

A)  Piegatura a vapore e legname adatto.  
Cedro giallo, frassino, quercia e douglas (tipo di abete), in ordine decrescente di lavorabilità, sono ottimi, soprattutto se non stagionati o freschi. Si può anche tentare di usare il pioppo, l'abete, il faggio e la betulla.

Occorre operare alla svelta, con i guanti, ma piegando pian piano il legno prima che si raffreddi. Così come il fabbro batte il ferro quando è caldo, così si deve piegare il legno. L'acqua bollente può surrogare il vapore. Nelle fotografie relative alla costruzione del Baidarka a differenza di quanto mostrato nella Fig. 4 c'è indicato come collegare, con tubazione, una pentola a pressione con la scatola del vapore. La prima soluzione o qualcosa di simile trova il suo impiego all'aperto, la seconda può essere utilizzata anche all'interno. 

B)Piegatura a freddo.  
Certi tipi di legno, ad esempio il tiglio di 5 mm. di spessore massimo si può piegare a freddo dopo averlo lasciato a bagno per 3 / 5 giorni. Questo tipo di legno è reperibile presso i negozi di modellismo, è un po' caro ma serve bene allo scopo ed è compatto. L'unico inconveniente, in fatto di tempo, è che per ottenere una costola bisogna farne due ed incollarle poi sagomarle. Per l'incollaggio si può utilizzare la colla epossidica oppure un'ottima monocomponente specifica per legno e marina, venduta in tubetto da 100 ml. denominata "Mastro d'ascia".

C)  Piegatura a freddo di legname fresco.  
Quando la replica presenta delle costolature a sezione tonda si possono usare dei rami diritti e non molto spessi, 10 / 12 mm. senza corteccia. Quando sono freschi, o tenuti a bagno se l'utilizzo è a breve, si piegano con relativa facilità. Il salice va molto bene però il pioppo, la betulla e tante altre essenze sono adatte allo scopo. Personalmente preferisco tribolare con del legname pretagliato piuttosto che ricorrere ai rametti perché nel "duemila", con tutto quello che c'è a disposizione uno deve tendere ad un risultato estetico degno dei tempi.      

Non cercare di piegare ramino, obece od essenze simili perché il risultato è semplicemente disastroso.  

Gli schizzi che seguono forniscono ulteriori informazioni.

(vedere la fig. N° 4)

 

 

La costruzione delle ordinate (costolature)

 

La costruzione del pozzetto

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agg. 28 / 09 / 06