Renzo Kayak
Questa è la versione aggiornata della pagaia aleutina che ho già pubblicato
sulla rivista "Il Kayak da Mare" o I.K.D.M. Inverno 1999. Nella
rivista ci sono, oltre ai disegni qui presenti, ben cinque pagine grafiche di
istruzioni che non ho riportato per non appesantire questa parte del
sito.
L'aggiornamento consiste nell'eliminazione del gocciolatoio, accorgimento
rivelatosi inutile, e nell'adeguamento della lunghezza del manico. La pagaia
aleutina fu concepita per l'utilizzo sulle grandi distanze e non va usata come
si usano le moderne pagaie incrociate. Occorre un certo periodo di rodaggio
personale prima di poterla apprezzare e farla diventare quasi insostituibile. La
pagaia aleutina è la tipica pagaia per il baidarka, anche se non fu la sola ad
essere utilizzata. Per non sovrappormi agli articoli scritti da amici avevo evitato
di scrivere un vero articolo però nel nostro sito Gruppo
Kayak Marino "Dolce e Salato"
c'è un racconto dal titolo apparentemente serio:"La vera storia del remo e
della pagaia e la loro influenza sugli esseri umani" nel quale tra
l'insieme di assurdità c'è nascosta una cosa seria scritta in modo poco serio;
come usare la doppia pagaia lunga e stretta tipica
dell'artico. Ora è possibile leggere ulteriori informazioni, in questo
sito, nell'articolo:
La tecnica della pagaiata
Commenti dall'estero: il 19/04/06 Gerald "Woody" Woodside di Seattle, con riferimento alla pagaia mi scrisse .... I made mention of your web site on Baidarka forum this week, and caused a lot of interest in the paddle. ...
Commenti di Alessandro
Kayak
: il 03/07/06 informa ... Stasera sono uscito sull'Adda con Sonia e ho potuto verificarne
l'incredibile spinta, la nervatura sulla faccia di spinta divide l'acqua in modo
regolare tenendo la pagaia "piantata" li dove la metti, è
impressionante.
L'appoggio alto tiene bene ma a causa della nervatura la spazzata è un po'
rallentata, bisogna spingere... in compenso il retro piatto permette appoggi
bassi perfetti. ....
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