Chi fa scuola di kayak cita spesso la disciplina yoga. Si consigliano degli esercizi di tale antica tecnica orientale. Taluni affermano che ci sono dei punti di contatto tra le due discipline e questo è ovvio. L’irrispettoso Rompi B. ha scovato una descrizione riguardante una scuola di yoga e l’ha adattata alla scuola di kayak.

La scuola tradizionale di yoga è nata grazie all’amore di un gruppo di persone la cui aspirazione profonda verso il Divino ha permesso al Maestro ….. di diffondere e approfondire la conoscenza e la pratica dello Yoga.

Si tengono sessioni individuali e di gruppo in cui vengono praticati tutti i tipi di Yoga; dalla disciplina del corpo (Hathayoga) e quelle del respiro (Pranayama), alle più sottili tecniche introspettive e di meditazione.

Nel "Mandir", luogo di nutrimento dell’anima e dove la Potenza Divina, attraverso i Maestri e i simboli dello Yoga agamico, tantrico e vedantico, portano ad acquietare la mente e a risvegliare la coscienza dando la consapevolezza del Sé interiore.

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Dal vocabolario Zingarelli:

Yoga = 1) sistema filosofico-religioso dell’India antica, che aspira alla mistica unione con L’Essere Supremo attraverso una tecnica propedeutica di dominio del corpo e dei sensi, con acquisizione di facoltà eccezionali e con potenziamento dei poteri paranormali.

2) Correntemente, tecnica di ginnastica della respirazione e dei movimenti di lontana origine e influenza orientale.

Le scuole tradizionali di kayak sono nate grazie all’amore di gruppi di persone la cui profonda aspirazione verso il sicuro governo della primitiva imbarcazione ha permesso ai Maestri di diffondere e approfondire la conoscenza e la pratica del kayak.

Si tengono sessioni individuali e di gruppo in cui vengono praticati, in acqua, tutti gli esercizi; dalla disciplina del corpo (sul kayak) e quelle del non-respiro (sott’acqua), alle più sottili tecniche introspettive d’immediatezza decisionale e di reazione.

Nel "Mare", luogo di nutrimento di esseri e dove si scatenano le forze della natura, i Maestri diventati tali perché hanno appreso da altri, portati a simbolo, insegnano ad acquietare la mente e a risvegliare la coscienza dando la consapevolezza del navigare in sicurezza.

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Se….quel "Mandir" fosse stato scritto in modo più comprensibile non farebbe insorgere … una confusione meditativa che intrigantemente indirizza verso una tecnica da esplorare, lo yoga!

"… la cui aspirazione profonda verso il Divino hanno permesso al Maestro ….." di raccontare che… il "Mal dir" e la misteriosa potenza divina tirano fuori il mai risolto desiderio dell’uomo, quello di essere lui stesso un dio.

La speranza e l’ultima a morire!

I mortali Maestri del kayak, con il loro "Mar dir" ti insegnano dei metodi terra-terra o acqua-acqua per evitare i guai.