Il comitato "Amici della biblioteca Giordano Bruno"
ha preparato la seguente lettera da inviare insieme alle firme raccolte
con la petizione:
AL SINDACO DI ROMA
ON. WALTER VELTRONI
POICHÉ
la
questione del reperimento dei locali adatti alla biblioteca Giordano
Bruno è ormai più che ventennale, come Lei potrà verificare dalla documentazione
già in Suo possesso e che alleghiamo alle firme raccolte
POICHÉ
alla
Biblioteca Giordano Bruno furono da Lei assegnati i locali soprastanti
il mercato di via Sabotino, all'epoca temporaneamente occupati dagli
uffici del XX Municipio, che attendeva la consegna a breve termine della
propria sede la cui costruzione era in via di ultimazione.
CHIEDIAMO
il
reperimento improrogabile di locali adeguati a contenere i circa 30.000
volumi della biblioteca, attualmente accolti in massima parte nei depositi
degli edifici scolastici attigui e perciò di difficile consultazione
da parte del numeroso pubblico, specialmente giovanile, dato l'alto
numero di scuole presenti nel territorio del Municipio XVII.
DESIDERIAMO SOTTOLINEARE
l’intensa
ed interessante attività culturale che si svolge nei locali della biblioteca,
il contatto costante con le scuole del quartiere e l'alta frequentazione
di un pubblico, soprattutto giovanile, che trova un raro catalogo di
opere filosofiche e di altra saggistica, romanzi, riviste, quotidiani
nonché la possibilità di navigazione web con due postazioni e il prestito
di cd musicali e di film in dvd.
CONSIDERANDO
perciò
l'esiguità dello spazio disponibile, che certo limita la presenza del
pubblico degli utenti e il pericolo che tale vicenda non abbia mai una
conclusione positiva, La preghiamo, in nome del Comitato “Amici della
Biblioteca Giordano Bruno”, di intervenire ancora sulla questione con
l'autorevolezza e l'affidabilità che tutti Le riconosciamo e di farci
giungere una risposta positiva sulla disponibilità di nuovi locali più
ampi che permetterebbero un'adeguata fruizione di un patrimonio culturale
la cui accessibilità è oggi fortemente limitata e la cui gestione
crea notevoli disagi sia agli utenti che agli operatori della biblioteca.
Il Comitato "Amici della Biblioteca
Giordano Bruno"
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