IL Judo, oltre alla filosofia che lo accompagna, per potersi affermare ed essere eletto
a disciplina universale ed approdare alle Olimpiadi, fin dalla sua nascita
e stato proposto come sport. Infatti, le sua prime apparizioni
furono degli incontri sportivi tra il gruppo del M° Kano e i
gruppi delle più importanti scuole di Ju-Jutsu, dove i Judoka
ebbero la meglio ma a sancire la vera supremazia fu la vittoria
riportata dal KodoKan nel 1886 sulla scuola del M° Hikosuke
Totsuka con 13 vittorie e 2 pareggi su 15 incontri. Il lavoro svolto da
Jigoro Kano e dai suoi successori, nel diffondere questa pratica,
l'ha portata ad una continua scalata verso la sua più
completa affermazione a livello mondiale, tanto che nel 1951 venne
costituita l'International Judo Federation (IJF). Dopo la costituzione della IJF il passo per arrivare alle Olimpiadi fu brevissimo
e pochi anni dopo nel 1964 a Tokyo vi fu la sua prima apparizione
olimpica. Questa disciplina oggi vanta milioni di praticanti tra cui i bambini
che rappresentano una fatta consistente (circa il 40%),
significativo è il movimento femminile che conta circa il 25% dei
praticanti. Attualmente vengono organizzati tornei e campionati
secondo il sesso fasce di
età e peso.
Anche in Italia la sua diffusione si è avuta grazie al suo lato
spiccatamente sportivo. Infatti, nel 1929 la Federazione Atletica
Italiana (FAI), fondata nel 1902 dal Marchese Luigi Monticelli Olbizzi Organismo sportivo aderente al CONI, ammette il Judo tra le
sue discipline, da allora il Judo è sempre stato tra le
discipline aderenti al CONI anche se la federazione ha subito
diverse trasformazioni (FIAP, FILPJ, FILPJK) fino all'attuale
Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arte Marziali (FIJLKAM).
Nel 1948 venne disputato il primo Campionato Italiano Assoluto a
Lanciano, nel 1951 venne disputato il primo Campionato Europeo a
Parigi, nel 1956 venne disputato il primo Campionato del Mondo a
Tokyo e nel 1964 partecipò alle sue prime Olimpiadi a
Tokyo.
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