Quest'arte
marziale fu fondata da Jigoro Kano (1860 - 1938 ) Professore
all'università di Tokyo e ministro dell'istruzione; nato a
Mikage sul mare interno. Senti parlare per la prima volta di
Jiu-Jitsu a 15 anni ma dovette rinunciarci sino all'età
maggiorenne quando divenne studente presso il tempio di
Eisho dove visto la sua intelligenza il maestro Tenshin
Shin'yo-ryu gli affidò i densho (libri segreti).
Nel 1882 nacque il
primo Kodokan e l'anno successivo cominciò a
promuovere gli ideali del Judo (parola giapponese formata da
due ideogrammi JU che significa cedevolezza e DO
che significa via). Il Judo utilizza come principio
base la capacità di effettuare la flessibilità che
neutralizza la forza bruta.Il primo Dojo di Kano con
solo 9 allievi ai quali insegnò il principio del suo sapere
fu l'inizio dell'evoluzione di questa nobile arte.
Il Judo con il
passare degli anni diventò anche una disciplina olimpica
seguita e praticata da migliaia di persone. Non c'è un
limite di età per praticare il judo, si ritiene che si
anche un'ottima ginnastica salutare e che aiuti a stare bene
con se stesso e con gli altri.
Il Judo ha la
natura dell'acqua che scorre per raggiungere un livello
equilibrato. Non ha forma propria, ma prende quella del
recipiente che la contiene. E' indomabile e penetra ovunque.
E' permanente ed eterna come lo spazio ed il tempo.
Invisibile allo stato di vapore, ha tuttavia la potenza di
spaccare la crosta della terra. Solidificata in un
ghiacciaio, ha la durezza della roccia. Rende innumerevoli
servigi e la sua utilità non ha limiti. Eccola, turbinante
nelle cascate del Niagara, calma nella superficie di un
lago, minacciosa in un torrente, o dissetante in una fresca
sorgente scoperta in un giorno d'estate.
|
Jigoro Kano (1860 - 1938 )
|