Astigmatismo          

Un altro difetto visivo comune a tutte le persone è l’astigmatismo, esso può aggiungersi ad altri difetti visivi: miopia, ipermetropia.
L’astigmatismo è determinato da una forma irregolare della cornea, la quale ha una curva più accentuata dell’altra, i raggi che oltrepassano la cornea, non cadono su un unico punto della retina, ma si posizionano su due punti diversi. I soggetti affetti da astigmatismo vedo gli oggetti sfocati o deformati a tutte le distanze, i pazienti che presentano un elevato astigmatismo sono i bambini piccoli, i quali non fanno caso ad una visione deformata o sfocata; l’astigmatismo non corretto può causare un’eccessiva lacrimazione, dolori al bulbo oculare dovuti ad uno sforzo dell’accomodazione per vedere meglio gli oggetti che appaiono sfocati e mal di testa.

Ci sono vari tipi di astigmatismi: astigmatismo di tipo corneale, astigmatismo lenticolare o interno, stigmatismo composto, astigmatismo miopico e ipermetropico semplice, astigmatismo misto, secondo regola, contro regola e obliquo.

  1. Astigmatismo miopico composto in cui i meridiani si focalizzano davanti alla retina;        
  2. Astigmatismo ipermetropico composto in cui i meridiani si focalizzano dietro la retina;     
  1. L’astigmatismo miopico semplice è determinato da due meridiani, uno si focalizza sulla retina, l’altro meridiano si focalizza davanti alla retina; 
    
  1. L’astigmatismo ipermetropico semplice è determinato anch’esso da due meridiani, uno si focalizza sulla retina, l’altro meridiano si focalizza dietro la retina;


Pertanto l’astigmatismo può essere corretto con l’ausilio di lenti toriche o cilindriche, le quali vanno a compensare le curve della cornea più o meno accentuate; la prescrizione di lenti toriche o cilindriche è per esempio: - 2,25 x 160; in cui la prima gradazione esprime la correzione cilindrica (può essere sia negativa che positiva) e la seconda gradazione esprime in gradi l'inclinazione che deve avere il cilindro per correggere l'astigmatismo.
L’astigmatismo è correggibile con l’intervento laser una volta che la gradazione si sia stabilizzata e che l’occhio del paziente sia adatto a ricevere l’intervento.