Cannoncino contraerei Oerlikon GAI-DO1 da 20mm

Caratteristiche GAI-DO1

Calibro: 20 mm.
Pesi: in assetto di marcia con munizioni 1800 Kg; in assetto di combattimento con munizioni 1330 Kg.
Dimensioni: lunghezza in assetto di marcia 4,59 m; larghezza in assetto di marcia 1,86 m; altezza in assetto di marcia 2,34 m.
Settore di elevazione: +81°/ -3°.
settore di direzione: 360°.
Gittata: massima sull'orizzonte 5700m; pratica sull'orizzonte 2200m; massima di quota4500m; pratica di quota 1500m.
Serventi: 5 (di cui uno sul complesso).
II cannoncino contraerei binato GAI-D01 da 20 mm della Oerlikon-Buhrie, originariamente progettato e costruito dalla società Hispano-Suiza con il nome HS-666A, rappresentò la più sofisticata tra tutte le armi da 20 mm prodotte dalla società. I principali vantaggi del GAI-D01, rispetto agli altri cannoncini da 20 mm della Hispano-Suiza, erano: la rotazione-elevazione a comando elettrico, un nuovo congegno di puntamento, nonché due bocche da fuoco da 20 mm al posto di una sola. Il sistema è munito di due bocche da fuoco della serie KAD da 20 mm, con una celerilà di tiro teorica di 1000 colpi al minuto per canna; ogni canna è provvista di un serbatoio-caricatore contenente 120 colpi. A scelta del cannoniere può essere effettuato il tiro a colpi singoli, il tiro rapido a colpi singoli, il tiro a raffiche, o quello automatico prolungato; le munizioni impiegate sono identiche a quelle del GAl-BO1. Sotto il sedile del cannoniere, che è posto dietro uno scudo di protezione, è sistemato il motore Wankel che fornisce l'energia idraulica per il brandeggio in direzione del complesso e per l' elevazione della bocca da fuoco; le velocita massime sono, rispettivamente, di 80° e di 48° al secondo. Come in tutte le armi contraerei ad azionamento idrodinamico, esistono comandi manuali per i casi di emergenza. Il cannoniere dispone anche di un congegno di puntamento P56 della Galileo italiana, identico a quello installato sul cannoncino binato Rheinmetall da 20 mm impiegato dalle forze armate tedesce; il congegno consente di ingaggiare sia obiettivi aerei sia obiettivi al suolo, con forte probabilità di colpirli. In postazione il GAI-D01 poggia sul terreno su tre gambe regolabili, mentre per la fase di movimento è trasportato su di un affusto a due ruote trainato da un veicolo leggero. Per passare dall'assetto di marcia a quello di pronto per il fuoco i serventi impiegano meno di un minuto. Il cannoncino contraerei GAI-D01 di base è un sistema chiarotempo, e come tale limitato all'impiego in condizioni di buona visibilità; in presenza di nubi basse, la sua efficacia risulta sensibilmente ridotta. L'arma può però essere impiegata insieme al radar di ricerca LPD-20 della Contraves italiana che fornisco informazioni sull'obiettivo (distanza e velocità). La Oerlikon-BuhrIe presentò anche, tempo addietro, un cannoncino contraerei da 25 mm, denominato GBI-A01, con una bocca da fuoco singola della sene KBA da 25 mm installata su di un complesso manovrato da un solo servente, con rotazione-elevazione manuali. Quest'arma, attualmente non più sul mercato, non risulta sia mai stata adottata in servizio; al suo posto la Oerlikon-Buhile sta attualmente proponendo il cannoncino binato Diana da 25 mm.

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