Calibro: 25 mm.
Pesi: cannoncino senza munizioni 1725 Kg; cannoncino con munizioni 2100kg.
Dimensioni: lunghezza in assetto di marcia 4,295 m; larghezza in assetto di marcia 2,1 m; altezza in assetto di marcia 2.13 m.
Settore di elevazione: +85°/ -5°.
Settore di direzione: 360°.
Gittata: massima sull'orizzonte 6000 m; pratica sull'orizzonte 3000 m; massima in quota 5000 m; pratica in quota 2500 m.
Serventi: 4-5 (di cui uno sul complesso).
Sviluppato dalla Oerlikon-BuhrIe, il cannoncino contraerei binato Diana da 25 mm porta la designazione della serie GBF. Completa della dotazione di munizioni, l'arma pesa appena 2100 kg, il che permette di trasportarla con elicotteri, quali, ad esempio. l'Aérospatiale Puma o il Sikorsky/Westland Sea King. È di norma trainata, sul suo affusto a due ruote, da un autocarro leggero; in postazione, le ruote sono sollevate dal suolo e l'affusto poggia su tre martinetti idraulici (uno sul davanti, gli altri due sul retro) che possono essere regolati a seconda delle condizioni del terreno. A tutt'oggi, due sono le versioni del Diana che vengono proposte: il GBF-AOA e il GBF-BOB. La prima è armata con la bocca da fuoco binata KBA da 25 mm, già in servizio in quattro Paesi Nato su veicoli corazzali, chee dispone di una velocità di tiro teorica di 570 colpi al minuto per canna. Essa impiega cinque diversi tipi di munizioni: ad alto esplosivo incendiarie traccianti (HEI-T), semiperforanti ad alto esplosivo incendiarie traccianti (SAPHEI-T), da addestramento traccianti (TP-T), perforanti a distacco di Sabot traccianti (APDS-T) e perforanti da addestramento traccianti (APP-T). Il tipo HEI-T è impiegato per ingaggiare obiettivi aerei, mentre l'APDS T, usato contro obiettivi al suolo può perforare corazze di 25 mm di spessore con un angolo di impano di 30° alla distanza di 2000 m. La versione GBF-AOA è provvista del congegno di puntamento P75 della Galileo italiana. Il GBF-BOB è munito della bocca da fuoco Oerlikon KBB, la stessa impiegata anche sul sistema di difesa antimissili navale Sea Zenith. Il KBB, che ha una canna più lunga del KBA, spara munizioni dotate di più elevata velocito iniziale e perciò, di maggiore potere di penetrazione. Il GBF-BOB è inoltre, provvisto del congegno di puntamento Gun King della Contraves, inizialmente installato sui cannoncini contraerei della serie GDF da 35 mm, il congegno è composto da un apparecchio di puntamento ottico a 5 ingrandimenti, con campo di visuale di 12°, capacità di visione notturna, da un telemetro laser con portata di 5000 m e scarto di 5 m; e da un computer digitale. Sia il GBF-AOA che il GBF-BOB hanno la rolazione-elevazione a comando elettrico, il che consente di seguire anche obiettivi dotati di grande velocità; la rapidità massima di rotazione è di 80° al secondo, quella di elevazione 48° al secondo. Il Diana può essere impiegato anche in congiunzione con il sistema di controllo del tiro Skyguard della Contraves (originariamente progettato per l'Oerlikon GDF da 35 mm binato), montato su rimorchio, che effettua sia la sorveglianza sia l'inseguimento dell'obiettivo. Il radar Alerter della Contraves può fornire al cannoniere sia la distanza che la velocità dell'obiettivo in avvicinamento, cosicché nel momento in cui il besaglio entra nel raggio di azione le armi sono già puntate, almeno approssimativamente, contro di esso.
All'inizio del 1985 del Diana erano già stati costruiti quattro prototipi su torretta idonea all'installazione su veicoli corazzati.