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CodeSS

Comitato della Sanità Saccense


Contatore visite domenica marzo 11, 2007 20.03.29
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La Saccisica e i suoi comuni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Foto serata

 

 

È sorto un comitato

per difendere

l’ospedale piovese

 

Con questo titolo apparso nel giornale "la Piazza" si salutava la nascita del CodeSS, Comitato della Sanità Saccense

Alla serata hanno partecipato moltissimi cittadini che hanno dimostrato grande interesse per le problematiche della sanità nel nostro territorio.  "L'ospedale piovese deve continuare ad esistere -ha detto Pietro Drago  ex primario dello stabilimento Piovese - con tutte le sue specialità. Dobbiamo muovere la politica ed anche i saccensi devono lottare per mantenerlo". Roberto Franco, ex sindaco di Pontelongo ma ora cittadino di S.Angelo ha criticato la propensione a ragionare di sanità solamente in termini di tagli ed economie. Il primario geriatra piovese Lino Battistello ha affermato che il nostro ospedale ha 252 posti letto. " Vorrei sapere esattamente quanti posti letto ha l'ospedale di Chioggia.

Della necessità di rimediare alla discrepanza regionale circa la quota procapite dei finanziamenti tra usl e usl ha parlato Leopoldo Carraro della lista civica P r o g e t t o Saccisica, "disparità che da anni penalizza il nostro ospedale" ha detto Carraro. Prima del dibattito è stata proiettata una serie di diapositive dalle quali è emerso la disparità dei ricoveri nel 2005 tra l'ospedale di Piove (7.964) e quello di Chioggia (5.269) e nei mesi da giugno a settembre Piove ne ha effettuati 2.595 contro i 1.762 di Chioggia, a testimonianza che non ha fondamento la tesi chioggiotta nel proporre il loro nosoco­mio come struttura sanitaria turistica.

Da "La Piazza, Dicembre 2006"

   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Giuria del Premio “Piovese dell’anno“,
giunto ormai alla sua nona edizione, e
composta dai Sindaci dei Comuni del territorio
della Saccisica, oltre che dall’Arciprete
del Duomo, ha unanimemente deciso di assegnare
il prestigioso riconoscimento del 2006
all’“Ospedale di Piove di Sacco. Da centocinquant’anni
per il bene delle gente”.
Si tratta indubbiamente di una scelta un po’
particolare: tradizionalmente infatti il Premio
veniva assegnato o ad una persona o ad un gruppo,
ad una associazione. In questo caso, invece,
il festeggiato è un ente, un’istituzione.
Tale opzione, compiuta in piena autonomia
dalla Giuria, è tuttavia quanto mai motivata e
opportuna.
Motivata perché l’Ospedale di Piove rappresenta
da sempre un punto di riferimento decisivo
per la vita sociale (e non solo), di tutta la comunità.

Da quasi mezzo secolo su questo ente convergono
saperi, professionalità, solidarietà.
L’opportunità della scelta del “Piovese dell’anno
2006” poi è ancor più confermata dal particolare
momento che l’ospedale sta vivendo e dalle
molte incertezze che offuscano il suo futuro.
È chiaro che, con tale gesto, i rappresentanti
della comunità, sindaci e arciprete, hanno voluto
affermare chiaramente di ritenere l’ospedale
un elemento irrinunciabile nella vita del territorio.
Una convinzione che la Banca stessa sta manifestando
da tempo. Sostenendo in maniera forte e
decisa alcune iniziative dei sanitari: dall’informatizzazione
dei servizi di analisi, all’impegno
per la dotazione della Tac, alla campagna per la
razionalizzazione del sistema di prenotazione
visite, ai molti interventi nell’ambito della
pediatria e del mondo anziano.

                                     

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