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Sintonia Elettronica RTX

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Indice

Introduzione. 4

Installazione. 5

La prima accensione. 5

Configurazione. 6

Impostare l’oscillatore locale del ricevitore. 6

Funzioni della Sintonia Elettronica. 8

Utilizzo sintonia variabile. 8

Memorizzazione delle frequenze preferite. 9

Visualizzazione dello stato del PLL. 11

Caratteristiche tecniche. 12

Schema elettrico Sintonia Elettronica. 13

Elenco componenti 13

 

Il prototipo
Dettaglio display
Dettaglio pulsantiera

 

Introduzione

Il presente manuale è la descrizione del funzionamento del sistema di sintonia elettronica (SE), basato sul microprocessore PIC16F628A® (PIC) della Microchip®, per i moduli ricevitori (RX) e trasmettitori (TX) che utilizzano l’integrato Philips® TSA5055® o equivalenti. Per il funzionamento viene utilizzato il protocollo I2CBus della Philips®.

Lo schema di principio della SE è descritto nel disegno seguente. In particolare è necessario predisporre il collegamento tra la SE e il ricevitore, il trasmettitore o entrambi con due fili di bus più il collegamento di massa.

All’interno del codice della SE sono definiti e non modificabili dall’utente, gli indirizzi del RX[1] (C6) e del TX1 (C0).[2]

   

La SE è composta principalmente da due parti, la prima riguarda il circuito comprensivo del display (2x16 caratteri) per la visualizzazione e una seconda parte composta dai pulsanti per la programmazione e l’utilizzo.

I pulsanti hanno funzioni diverse a seconda dell’operazione che si sta effettuando, in ogni caso per convenzione il pulsante P1 è sempre utilizzato come “Escape” analogamente al concetto dei personal computer.

Installazione

L’installazione della SE è molto semplice, una volta predisposti gli opportuni collegamenti elettrici il sistema è in grado di funzionare immediatamente ed è necessario, come vedremo in seguito, solo effettuare l’impostazione della frequenza di offset dell’oscillatore locale (OL) del ricevitore[3].

La prima accensione

Alla prima accensione sul display appare un breve messaggio con i dati del produttore della release del codice inserito nella PIC.

 

Dopo qualche attimo (circa 500ms) la SE è pronta per funzionare e sul display appariranno le frequenze dei due VFO, da questo momento la SE, se connessa[4], sta già comunicando con RX e/o TX. In particolare nella parte superiore la frequenza di ricezione e in quella inferiore la frequenza di trasmissione.

 

Configurazione

Come anticipato non è necessaria nessuna particolare configurazione e pertanto si può subito procedere con l’impostazione delle frequenza dell’oscillatore locale.

 

Impostare l’oscillatore locale del ricevitore

Per impostare la frequenza dell’OL del ricevitore è necessario accedere all’apposito menu eseguendo le istruzioni di seguito riportate.

Prima di procedere con la sintonizzazione della frequenza dell’OL si deve collegare il cavo proveniente dalla parabola/convertitore precedentemente puntata su un  segnale certo (es. il beacon del ponte ATV del Campo dei Fiori - VA). Nel caso si riceva correttamente il segnale del beacon non è necessario procedere alla regolazione, potrebbe servire in ogni caso effettuare una sintonia di fino.

 

Istruzioni per la regolazione dell’OL:

 

   

La sintonia a questo punto è completata, la frequenza viene registrata automaticamente nella memoria ad essa dedicata e quindi sarà utilizzata ad ogni accensione[6].

Funzioni della Sintonia Elettronica

La SE è stata studiata per funzionare sia con entrambi i moduli RX e/o TX sia con uno solo dei due in  quanto i due VFO sono completamente indipendenti[7].

In questa sezione vedremo le funzioni operative della SE che si riassumo in:

Utilizzo sintonia variabile

Questa funzione permette di variare la frequenza in modo indipendente di uno dei due VFO a seconda delle necessità.

In particolare prima di variare una delle frequenze è necessario posizionarsi nel VFO che si intende sintonizzare, ad esempio supponiamo di dover cambiare la frequenza di RX.

 

 

   

Premuto il pulsante P1 le frequenze vengono registrate automaticamente nella memoria a loro dedicata e quindi saranno ripristinate ad ogni accensione.

La stessa sequenza di operazioni ma partendo dal pulsante P3 al posto di P2 permette di accedere al VFO del TX (vedi figura sotto) e quindi analogamente possiamo variare la frequenza di trasmissione.


Memorizzazione delle frequenze preferite

La SE è in grado memorizzare fino a tre coppie di frequenze RX+TX in rispettivi 3 banchi di memoria dedicati allo scopo. Queste memorie sono statiche e possono essere richiamate e modificate a piacere.

Per accedere ai banchi di memoria procedere come segue:

Per la scrittura

 

 

 

 

   

 

Per la Lettura

 

Una volta scelto il banco dal leggere, con le stesse modalità utilizzate per la scrittura, premendo il pulsante P4 si esce dal menu di gestione della memoria e le frequenze contenute nel banco selezionato saranno automaticamente impostate nel VFO e quindi sintonizzati i moduli RX e TX.

 

Nel caso si voglia recuperare le frequenze che erano visualizzate prima di leggere la memoria si deve premere la combinazione dei pulsanti P1 e P4.

ATTENZIONE, questa operazione ripristina le frequenze solo se non sono state fatte, nel frattempo, variazioni con la sintonia variabile in quanto, come detto, la sintonia variabile memorizza automaticamente le frequenze dei due VFO su banchi di memoria indipendenti rispetto ai tre statici.

 

Visualizzazione dello stato del PLL

Oltre alle funzioni operative descritte, esiste anche una funzione sempre attiva[9] e visibile dall’utilizzatore, che riguarda la possibilità di verificare, solo per il modulo TX, se il PLL risulta agganciato sulla frequenza scelta oppure no inoltre la comunicazione I2CBus sia verso RX che TX.

In particolare nel display appare un carattere aggiuntivo che cambia a seconda dello stato del PLL o del funzionamento del bus di comunicazione.

I caratteri utilizzati sono:

Nelle figure sottostanti è possibile vedere i vari stati.

 

 

ATTENZIONE, la funzione di verifica del PLL ha la particolarità che, vista la sensibilità del sistema di trasmissione, l’applicazione del segnale video composito all’ingresso del TX comporta delle oscillazioni del PLL che fanno apparentemente sganciare il PLL stesso dalla frequenza scelta, pertanto sul display apparirà il simbolo di PLL sganciato. Per verificare correttamente e senza incertezze l’aggancio del PLL si deve scollegare il cavo del segnale video e sintonizzare il TX. A questo punto se tutto funziona a dovere apparirà il simbolo di asterisco.

 

Caratteristiche tecniche

   

Descrizione

Valori

Alimentazione

12Vcc

Assorbimento

1Amp.

Limiti VFO TX – MHz

1.000 ÷ 1400

Limiti VFO RX - MHz

10.316 ÷ 10.716

Memoria statica

3 banchi per RX + TX

 

 

 

 

 

Schema elettrico Sintonia Elettronica


Scarica il file HEX della sintonia e il manuale in formato PDF. 

NB Per scaricare il file HEX utilizzare il tasto destro del mouse e il comando "salva oggetto con nome"

Il prototipo del circuito stampato realizzato per me da IW2FYT Carlo

Elenco componenti

 

Componente

Caratteristiche

IC1

PIC16F628

IC2

7805

P1-4

Pulsante normalmente aperto

Display 2x16 caratteri

Tipo Hitachi HD44780 o equivalenti

Copyright e esclusioni

I diritti dei marchi registrati citati nel presente manuale sono dei rispettivi proprietari.

Il produttore del presente manuale non si assume nessuna responsabilità in merito a possibili danni, a cose o persone, o malfunzionamenti derivati dall’utilizzo proprio o improprio dei prodotti descritti e delle informazioni in esso contenute.

Il produttore si riserva il diritto di modificare i contenuti del presente manuale e del programma/progetto di sintonia elettronica senza preavviso o nessuna comunicazione preventiva.



[1] Gli indirizzi I2CBus del ricevitore e del trasmettitore impostati sono rispettivamente C6 e C0.

[2] Normalmente l’indirizzo I2CBus del ricevitore (modulo per ricevitori satellitari) è impostato da fabbrica su C6 mentre l’indirizzo del trasmettitore deve essere impostato in costruzione su C0 forzando il piedino 10 (P3) del TSA5055 a massa.

[3] Questa operazione è necessaria in quanto per la ricezione vengono utilizzati LNB commerciali modificati al fine di sintonizzare le frequenze nella banda 10GHz assegnata ai radioamatori. Tale configurazione, per quanto precisa, risente dell’operazione manuale che viene effettuate durante la modifica quindi è necessario intervenire nella regolazione della sintonia per centrare la frequenza tipica di emissione del ponti ripetitori ATV a 10.486 MHz.

[4] La SE può funzionare anche se non connessa alle unità RX e/o TX, questa peculiarità consente di familiarizzare con il funzionamento della SE in condizioni di test.

[5] Per un corretto funzionamento è preferibile premere e mantenere premuto il pulsante P1 quindi premere il pulsante P2

[6] Se non si cambia il modulo ricevitore non è più necessario accedere alla funzione di configurazione dell’OL.

[7] La SE funziona anche se non collegata ai moduli RX e/o TX, ovviamente è possibile solo verificarne il funzionamento locale.

[8] Per essere sicuri che la SE stia lavorando correttamente è preferibile fare le prime prove di sintonia con il modulo RX collegato in modo da verificare l’effettivo cambio di frequenza.

[9] Questa funzione non è controllabile dell’utilizzatore, risulta sempre attiva anche a scopo di verifica del dialogo tra SE e TSA.