ITIS "F. MORANO"
Area progetto della CLASSE 5 Cn: Il Card.
Francesco Morano
"La Piccola Casa di Carità"
GIORNATE AVERSANE
In seguito alle giornate
romane, trascorse in festeggiamenti, quelle aversane furono
caratterizzate dall'affetto, perchè come in seguito notiamo in
questi ultimi anni abbiamo assistito alla nomina di molti
cardinali il cui numero da Giov. XXIII èstato portato a
ottantasei, e oggi uno di questi in tutto il mondo sta tra noi.
Questa soddisfazione riempie l'anima di ogni aversano che esplode
in esaltanti manifestazioni.
Tante volte il venerando Porporato era venuto in Aversa ed era
stato visto passeggiare silenziosamente lungo le vie solitarie e
polverose che immettono nelle verde campagne dove qualcuno lo
notava per la somiglianza al fratello Can. Giuseppe.
Seguendo la cronaca il 14 Maggio nel vico II Lemitone, l'attuale
denominazione della strada é via MAZZAGGIO, 12 (dove si trova la
Piccola Casa di Carità) a tarda sera si vide arrivare un auto
proveniente da Roma e tutto il paese erompe nei festeggiamenti.
Intanto viene letta la lapide collocata, in ricordo, all'ingresso dell'orfanotrofio, di fronte a quella commemorativa del cinquantennio di fondazione:
"LE
ORFANELLE DELLA PICCOLA CASA DI CARITA' ESULTANTI RICORDANO L'ELEVAZIONE ALLA SACRA PORPORA DELL'EM. CARD. FRANCESCO MORANO GOVERNATOREDI QUESTO PIO ISTITUTO AVVENUTA NEL CONCISTORO SEGRETO DEL XIV-XII-MCMLIX". |
Il ricordo marmorio dona trnquillità a quanti lavorano nella "Piccola Casa di Carità" perchè indica la base su cui essa poggia che fu fondata con la stessa intelligenza di amore, con lo stesso spirito soprannaturale di servizio della Chiesa.
Il 15 maggio il cardinale
rivestito di porpora, ed in lui l'autorità della Chiesa, parte
per CAIVANO suo paese natio.
Anche i suoi genitori sono vissuti tra i Caivanesi svolgendo lo
stesso lavoro, esibendo le stesse tradizioni.... Attulmente si
ritrova a Caivano la casa natia del Cardinale, la prima scuola
quella di Cappuccini e c'è ancora un suo compagno d'infanzia.
Mentre il Cardinale rivive
i sentimenti di allora, noi lo immaginiamo fanciullo quando
giocava sull'erba che va scomparendo per l'incremento edilizio.
Il Cardinale sembra dalle notizie che conosca tutti nel suo paese
natio.
Questa spontaneità di affetti ha caratterizzato la
manifestazione mattutina culminata nel Santuario di Maria SS. di
CAMPIGLIONE, dove il Cardinale ha celebrato la S. Messa.
Il Santuario Mariano è il
cuore del paese, è la storia in sintesi di tante generazioni che
ai piedi della Madonna miracolosa affidando gli atti più solenni
della vita.
Sull'altare della Madonna il Cardinale ha offerto a Dio il cuore
di tutta Caivano commossa per l'altissima dignità alla quale
Giovanni XXIII ha elevato in suo figlio.
Una motivazione che convince ed avvince: servire la causa, con
fedeltà ed amore; poi qualsiasi posto èbuono, la Chiesa al Card.
Morano ha affidato un posto nel S. Colleggio riconoscendo il suo
lavoro compiuto con passione.
Il lavoro acceso dalla passione è una sorgente di luce che
allarga sempre più le sue ombre, beatificando.
Così si spiega la superba accoglienza che la città di Aversa ha
riservato al Card. Morano il quale ha passato la vita a Roma, nel
silenzio severo degli studi giuridici, all'ombra dell'austero
palazzo del S. Ufficio.
La Diocesi di Aversa nel Cardinale MORANO ha visto se stessa la
propria intelligenza, la propria bontà, il desiderio di servire
la Chiesa, ed ha esultato per avere trovato tra i suoi figli uno
capace di esprimerla nel massimo grado.
Quest'esultanza della Diocesi di Aversa si è sentita nel canto
del "TE DEUM "intonato nella cattedrale al termine del
trionfale corteo, che, iniziato a Porta NAPOLI , si è snodato
per le principali arterie cittadine, con il Cardinale in piedi
nella macchina che ha accolto gli applausi della folla.
E' seguito il ricevimento nel salone del Comune, dove tutte le
Autorità civili, religiose e militari, si sono trovate, per
rendere insieme omaggio al Principe della Chiesa.
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Alfonso Celiento e-mail alfonsoceliento@libero.it Webeditor: classe 5 Cn anno scol. 1999/2000 itismorano@libero.it |