ITIS "F. MORANO"
Area progetto della CLASSE 5 Cn: Il Card.
Francesco Morano
Gli interessi multiforme di sua Eminenza per le scienze esatte.
Per il suo interesse per
le scienze, il card. Francesco Morano compie vari viaggi dei
quali ha lasciato una documentazione soddisfacente con il titolo
"Viaggi dal 1908 al 1942".Litinerario quotidiano
è costituito da visite alle chiese, alle biblioteche, ai
giardini zoologici, ai palazzi storici e alle strade famose.
Durante tali viaggi, sua Eminenza arriva alla conclusione che la
persistenza dei fatti e dei fenomeni che ci circondano sono
spiegati dalle cosiddette "scienze positive" che
studiando quei fatti, quei fenomeni e quelle leggi, ci danno le
spiegazioni naturali di ciò. Infatti, ad esempio, le leggi dei
movimenti celesti non sono più disposizioni di una intelligenza
superiore, ma effetto necessario di cause naturali; anche il
suono, la luce, il calore non operano misteriosamente, ma in modo
razionale, cioè, tramite semplicissime leggi naturali degli
elementi stessi.
Dunque le scienze positive spiegano ogni cosa: quello che non
spiegano oggi, promettono di spiegare domani; il cardinale Morano
dice che se noi potessimo esaminare ad uno ad uno tutti i fatti
fisici e chimici che hanno luogo nella materia, troveremmo che lo
studio di essi, mentre determina la loro ragione di essere, lo fa
ricorrendo ad altri fatti che a loro volta domandano la loro
spiegazione; quindi se esiste una questione intorno alle origini
della natura, tale questione con quegli studi e con quelle
scoperte rimane impregiudicata.
Il cardinale Morano è attratto soprattutto dallo studio degli
astri e della loro origine, considerando essi come provvisti di
una quantità enorme di calore che vanno continuamente perdendo.
Con ciò, egli osserva che i corpi celesti mentre posseggono unaltissima
temperatura, essendo immersi in ambienti molto freddi conservano
la quantità di calore perduta dagli astri con la loro continua
irradiazione essendo uguale a quella guadagnata da altri corpi
celesti. Altra documentazione riguarda la triplice attività,
scientifica, giuridica e teologica.
Particolare attenzione merita il modello del "Modulatore di
corrente", che dimostra il suo impegno nel campo della
Fisica. Il compito particolare del modulatore di corrente era
quello di stampare elettricamente le parole ricevute dal
microfono sul segnale elettrico continuo che circolava nei cavi.
La stampa elettrica si otteneva modulando il segnale portante e
più semplicemente variando lintensità della corrente
elettrica in conformità di fatti e fenomeni fisici o meccanici
agenti sulla membrana microfonica. Suscita sorriso la pagella
rilasciata dal liceo classico di Maddaloni, dove il brillante
seminarista conseguì la licenza con un buon risultato in
matematica e in fisica. I diplomi di premio e di laurea
conseguiti presso la Pontificia università lateranense e la
Regia università di Roma danno il senso di conoscere limpegno
nello studio.
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Alfonso Celiento e-mail alfonsoceliento@libero.it Webeditor: classe 5 Cn anno scol. 1999/2000 itismorano@libero.it |