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Costruito nei
Cantieri Navali di Civitanova Marche agli inizi del 1926, fu
commissionato dall'armatore Grottammarese Vincenzo Salvi, gia'
proprietario della nave cisterna "Bianca Maria Salvi" e dell'omonimo
deposito costiero, sorto tra i primi in Adriatico. Fu uno dei
primissimi pescherecci ad essere dotato di motore diesel,
rinunciando ed abbandonando la classica vela latina che per anni
accompagno' questo tipo d'imbarcazioni che facevano da scenografia
sulle nostre stupende coste marchigiane. Questo tipo di
motorizzazione ebbe poco successo negli anni venti a causa della
scarsa affidabilita' del motore stesso che abbisognava di continui e
ripetuti ritocchi meccanici dalle conseguenze facilmente
immaginabili...........fermo forzato del mezzo che costringeva
l'equipaggio a terra senza poter lavorare per giorni. I piu'
fortunati e capaci ebbero la possibilita' di acquisire parte della
proprieta' continuando a navigare a mezzo stipendio sulla
M/c Bianca
Maria Salvi. |
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