2 de janeiro de 2013
2 gennaio 2013

Feliz e Abençoado 2013

Cari amici eccoci all’inizio di un nuovo anno. Solo poche righe per augurare a tutti un “Feliz e Abençoado 2013”. Stavo pensando che fra qualche giorno compio 11 anni di permanenza in qesta terra del semi arido nordestino. Mi sembra di essere arrivato qualche giorno fa, eppure quante cose passate, quante belle esperienze vissute in questi anni. Voglio pensare a questi anni con lo stesso ottimismo che caratterizza la nostra gente. Va sempre tutto bene perché Dio vuole cosí... Come la nostra gente affronta la vita, forse, ha qualcosa da insegnarci. Solo un piccolo esempio, quasi una banalità, ma credo faccia riflettere perché ha fatto pensare anche a me. Ieri passavo per la strada, qui in città, e c’erano alcune persone conosciute, che serene e allegre, stavano uscendo di casa con uno zainetto sulle spalle. Ho chiesto dove stavano andando. Risposta: “Andiamo a chiedere ai vicini di fare il bagno perché abbiamo finito l’acqua”. In effetti sono giorni che non arriva l’acqua, perché il fiume che rifornisce la città a 80 chilometri é ai minimi, dovuto alle sempre più scarse piogge. Tutti in casa abbiamo casse per immagazzinare l’acqua che arriva generalmente una volta al giorno e a caduta é distribuita per la casa. Chi ha una cassa piccola é chiaro che dopo alcuni giorni che l’acqua non arriva rimane senza. Voi come reagireste se aprendo il rubinetto non arrivasse acqua e non aveste molta garanzia di quando arriva?  E’ solo un esempio ma credo simpatico.

Ieri i consiglieri comunali e la prima donna eletta a Sindaco, nelle elezioni di ottobre, hanno preso possesso. Quanti bei discorsi e promesse, tutti lavoreranno per i più bisognosi... Intanto i consiglieri comunali iniziano il loro mandato con lo stipendio raddoppiato. Pensate che per un comune come il nostro, lo stipendio di un consigliere comunale (sono 15 in tutto) mi dicono che si aggiri attorno a 7.000 reais (quasi 3.000 euro). Beh cambiamo discorso per non cadere nelle note tristi della politica... Per fortuna che in Italia le cose vanno meglio...

Torniamo alle cose belle. Nella foto in allegato mi vedete con quella vecchietta a lato, dona Dionisia. I figli l’hanno accompagnata in Chiesa, la settimana scorsa, nel giorno del suo compleanno: 110 anni! Il bello é che cantava e applaudiva durante la Messa. Non fa che ripetere, con molta serenità, che é pronta a partire... e non sa perché Dio la lascia ancora qua! Non usa gli occhiali, unica nota negativa: é un po’ sorda!  Auguri Dionisia!

Auguri a tutti voi e um abençoado 2013!

Pe. Marco

Ipirá, Ba, 2 de janeiro de 2013


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