3 de março de 2012
3 marzo 2012

Dal caldo al gelo...

Carissimi amici, come va da quelle parti? Sono appena rientrato dal ritiro diocesano, cominciato lunedì sera e finito oggi, realizzatosi presso un Monastero di Monaci Cistercensi in una città vicina (vicina si fa per dire). Fa sempre bene al corpo e allo spirito staccare la spina anche solo per qualche giorno.

Da queste parte uno dei problemi che sta diventando veramente serio e preoccupante, è la siccità. Sono mesi che non piove, i campi sono ridotti a deserto e le riserve d’acqua stanno finendo.

Si vedono solo botti avanti e indietro per tentano di fornire acqua nelle campagne là dove è finita, sia per il consumo umano sia per le bestie. Dovrebbe essere un servizio del comune e molte volte ci speculano sopra, ogni botte d’acqua diventa oro. Speriamo, ma le “previsione degli uomini” (come dice la gente) non sono buone. Questi mesi dovrebbero essere i mesi dei temporali, ma non si sono visti. Speriamo e preghiamo.

In Parrocchia abbiamo cominciato con una equipe rinnovata: è arrivata una suora nuova e un Diacono permanente al posto del prete che era con me da due anni, il quale ha assunto una nuova parrocchia. Di fatto come prete sono da solo e le comunità e attività pastorali aumentano. Per non parlare delle sfide e problemi che si presentano. Ci sentiamo inerti di fronte ad una città che cresce a dismisura e che vede nel traffico di droga una problema serissimo. Tutte le settimane omicidi, la maggior parte per regolazione di conti tra bande che si contendono il traffico.

Avanti pure, viviamo la quaresima e la campagna della Fraternità col tema “Fraternità e salute pubblica”.  Già il mese scorso scrivevo delle precarie condizioni della sanità pubblica, un vero disastro e non torno sul tema. Che “Deus nos ajude”, si possa un giorno vincere ingiustizia e corruzione, principali cause...

Buona Quaresima a tutti, muita paz e esperança!

Um abraço.

Pe. Marco Ferrari

Ipirà, 02 de março de 2012.


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