Carissimi amici, eccomi di nuovo... Dal caldo della Bahia al gelo siberiano che sta facendovi stare in casa con la stufa accesa! Che belli i paesaggi innevati, soprattutto in montagna. Dopo una bella nevicata ricordo il silenzio e la bellezza di fare due passi nella neve fresca. Beh, un giorno sarà di nuovo possibile, “Se Deus permitir”.

Siamo in fase di cambiamenti come forse vi ho già scritto, una suora continuerà la sua missione in terra amazzonica e ne arriva un’altra dal sud, Pe. Carlos che era qui con me ha iniziato il suo servizio a Ruy Barbosa, qui aspettiamo il diacono Genival (diacono permanente non sposato). Tutti gli anni cambiare qualcuno dell’equipe è sempre un ricominciare, pazienza, andiamo avanti.

Comincia in questo mese la Quaresima e per noi vuole dire riflettere sul tema della Campagna della Fraternità proposta dalla Chiesa del Brasile. Il tema di quest’anno é “Fraternità e salute pubblica”, è il tema della sanità pubblica come si può ben capire. Il Brasile fa già parte delle grandi economie a livello mondiale, ma a livello di educazione e sanità pubblica siamo a livelli molto bassi. Qualcuno subito penserà che anche in Italia é così... Per favore non pensatelo, conosco la sanità pubblica in Emilia e vedo quello che succede qua. Abbiamo ancora molta gente che muore nelle file degli ospedali; attese di mesi e mesi per chi non può pagare. Gente che viene dalle campagne per una visita medica, arriva alle 3 del mattino si mette in fila per riuscire ad avere uno dei 20 bigliettini distribuiti per visite tramite il Sus (Sistema unico di salute) e non é detto che riuscirà ad essere visitato. Oppure in caso di emergenza chi chiami? L’ambulanza quando non é rotta é indisponibile. Se ti senti male devi arrangiarti a cercare un trasporto; arrivato all’ospedale, se é qualcosa di grave ti mandano subito a Feira de Santana (la città più grande a 100 km) e alle volte ti mandano a Salvador (altri 100 km)... Avete già capito. La settimana scorsa in una lite di bar un ragazzo é stato accoltellato, nell’ospedale qui da noi non avevano mezzi per intervenire, non esiste sala operatoria, il ragazzo é morto prima di arrivare in Feira de Santana. Oppure se ti rompi un braccio al venerdì pomeriggio devi aspettare lunedì mattina che riapra la clinica per fare i raggi... Da venerdì pomeriggio a lunedì tutto chiuso! Beh, meglio non continuare. É solo per avere idea di un paese che cammina come una Ferrari a livello di investimenti e grandi imprese e come una tartaruga per salute pubblica e educazione.

Carissimi, un saluto a tutti e andiamo avanti. Muita paz e serenidade a todos!

Um abraço.

Pe. Marco Ferrari

Ipirà, 02 de Fevereiro de 2012.

Obs. Riesco a mandare la lettera oggi, perché ieri sono venute due gocce e il segnale internet é sparito... normale!