Carissimi amici, eccoci al primo d’aprile, ma lasciamo perdere per un attimo il “pesce” e pensiamo a farci gli auguri di una Santissima Pasqua, in questo giovedì Santo. Gesù é lo stesso per tutti, la risurrezione e la vita sono donate a tutti, ma in ogni angolo della terra si vive questo evento rivoluzionario per la storia dei popoli, in modo diverso, rispettando la cultura e la tradizione di ogni realtà. Da queste parti per esempio, abbondano le processioni, dalla domenica delle palme al Sabato Santo sono otto; la gente partecipa, le chiese evangeliche ridono delle nostre tradizioni cattoliche, noi cerchiamo di riportare il tutto all’essenziale: impresa difficile e con tempi lunghi. Solo per fare un esempio, abbiamo cambiato una processione (Senhor dos passos) dal giovedì al martedì, non vi dico il mormorio... Pazienza ma se una cosa proprio non ha senso si cerca di spiegarne i motivi e visto che non fa parte dell’essenziale si può cambiare.

Il 25 aprile celebreremo i 50 anni della fondazione della nostra diocesi di Ruy Barbosa, l’attuale é il 4° Vescovo, solo per avere un’idea della giovinezza di questa Chiesa (almeno in termini cronologici). Avremo per l’occasione la visita di una equipe reggiana con il Vescovo Adriano; visiteranno le nostre realtà e avremo modo di riflettere un po’ sulla nostra presenza missionaria.

Cominceremo durante il mese di aprile, oltre alle altre mille attività, una piccola scuola biblica, riunendo le comunità della campagna e città a gruppi, che noi chiamiamo regioni. Sono tentativi di formare la nostra gente e l’aspetto biblico sappiamo quanto é importante, soprattutto per molti leader a confronto continuamente con membri di altre chiese.
I progetti vanno avanti bene, ora stanno iniziando corsi di musica e teatro, oltre alle solite attività, sempre gettonato é lo sport e provate a dire quale... ragazze compreso. La biblioteca continua ad essere molto frequentata e sono proprio contento. Pensate che un comune come il nostro, di 65.000 abitanti, non ha al momento una biblioteca comunale. Poveri noi, l’aspetto culturale é davvero a livelli bassi. Hanno molto più successo le feste di piazza e sicuramente più partecipate.

Ora smetto di scrivere, anche perché sono le 23,30 e domattina, venerdì santo, la prima processione é alle 6.00 ed é salendo su un monte qui sopra la città. Si prepara una giornatina bella piena.
Meus amigos e minhas amigas, um grande abraço a todos e desejo de coração uma Feliz Páscoa a cada um de vocês!

Pe. Marco


Ipirá (BA), 01 de abril de 2010